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Metro: un articolo strampalato

RIFLESSIONI SU ARTICOLO LATINA OGGI del 22 marzo 2009

 

Spettabile Redazione di Latina Oggi 

Premessa l’ovvietà che ogni cittadino, giornalista o non, ha il diritto di esprimere la propria opinione anche se in manifesto contrasto con la realtà, non possiamo esimerci dal rimarcare come l’articolo del quotidiano Latina Oggi del 22 marzo a cura del Giornalista Gianni Fanetti torna sull’argomento “metro” con una a dir poco sconcertante imprecisione, approssimazione, e distorsione dei fatti.

Noi del Comitato Metro Bugia continuiamo ugualmente per la nostra strada, non perdendo mai l’obiettivo prefisso di far uscire allo scoperto l’evidente inopportunità di questo progetto. Non ci interessa nent’altro. Ecco perché non possiamo esimerci da alcune valutazioni circa lo –a nostro avviso- strampalato articolo di cui sopra intitolato “Metro: i punti critici del progetto” nella cui premessa viene puntualizzato che il progetto non è campato in aria, ma contiene “alcuni passaggi che non convincono”.

Verissimo, andiamo allora ad analizzare con il giornalista questi passaggi. E qui sta la sorpresa. Mentre anche i più distratti cittadini ormai iniziano a rendersi conto dell’inutilità del trenino lumaca che percorrerà il tragitto dai quartieri q4q5 alla stazione dei treni in più di un’ora, il Fanetti mette al primo posto la non agevole fruizione del mezzo per gli utenti con passeggino.

Mentre l’amministrazione ha sottoscritto con il privato una convenzione che fa di Metrolatina la prima società senza rischio d’impresa e carica la parte pubblica di pesantissimi rischi economici pesantissimi tali da poter far fallire un comune, il Fanetti si mostra molto interessato sia “alla posizione delle aste centrali che delle maniglie laterali dei sedili”.

Mentre avremo a che fare con un mezzo sperimentale dal costo di 140 milioni di euro che dovremmo noi sperimentare sulla nostra pelle visto che a Padova lo stesso mezzo a causato centinaia di feriti e un morto, il Fanetti si concentra sul “confort acustico dell’interno dell’abitacolo”.

Un esempio può forse dare efficacemente l’idea: se un medico si preoccupasse di curare una sbucciatura quando gli si presenta dinanzi un paziente con un infarto in corso, cosa penseremmo? E se sulla cura più opportuna si può anche discutere se prima non si afferra quale sia la malattia per il paziente rimangono ben poche speranza. Ecco.

 

Comitato Metro Bugia

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Nessuna risposta

  1. massimo74 ha detto:

    E' corretto evidenziare per completezza anche la risposta del quotidiano Latina Oggi:

     “Il Comitato Metro Bugia evidentemente non legge con frequenza il nostro giornale, oppure lo fa ma con scarsa attenzione. Altrimenti saprebbe che l'argomento "Metro Leggera"  è stato sviscerato in ogni singolo aspetto nel corso degli ultimi tre anni. Mi pare pretstuoso aizzare una polemica solo perchè nel'articolo del 22 marzo si sia deciso di evidenziare alcuni dettagli invece di altri, di cui abbiamo più e più volte scritto.” 

    Innanzi tutto un ringraziamento al quotidiano Latina Oggi per la risposta.

    Mi pare di poter dire a nome del comitato che non c’è alcuna intenzione di aizzare polemiche di alcun tipo, semmai solo l’intento di riportare in evidenza le vere problematiche della questione, considerato che gli ultimi articoli del giornale in oggetto si sono attestati su una linea -a nostro avviso- approssimativa e fuorviante.

    E’ chiaro che il nostro è solo un parere che per altro crediamo di poter esprimere legittimamente come d’altronde legittimamente fanno i giornalisti di Latina Oggi e di tutte le altre testate.

    Del resto, come già detto, il comitato ha cercato fin’ora di esprimersi con quanta più chiarezza possibile, senza timore reverenziale nei riguardi di chicchessia e tenendo sempre e solo presente l’obiettivo di far uscire allo scoperto l’evidente inopportunità di questo progetto.

    Certi che il dialogo, finchè nei limiti della dialettica, possa costituire un momento di riflessione e di miglioramento da parte di ciascuno, rinnoviamo i più cordiali saluti.

     

    Massimo de Simone

  2. gidepau ha detto:

    Qui Padova …

     

    cara Latina Oggi e parlare e informarsi con chi dal 2004,.. quindi da ben 5 anni segue e subisce questo gioiello.. no ehh !

     

    saluti

    Gino De Pauli Presidente del Comitato Vittime Metrobus di Padova

     

    P.S. abbiamo avuto …oltre 250 feriti e UN MORTO..forse non bastano questi numeri,…. il 7 aprile ci sara' l' udienza ..vedremo come la Magistratura si muovera' 

  3. Salvatore ha detto:

    roccia ha scritto:

    Da Il Messaggero

    (…) «La metro di Latina – sottolinea Zaccheo – sarà più veloce anche perché è l’unica in Italia ad avere il 95% del percorso in corsia riservata». (…)

    Della serie "bisognerebbe accendere il cervello prima di parlare"!

    La metro di Latina sarà l'unica al mondo a non avere il 100% del percorso dedicato. Questa è la verità!

    Salvatore 

  4. Kla ha detto:

    Il nostro sindaco Vincenzo Zaccheo ignora che nessu mezzo può denominarsi metro se non percorre il 100% in una linea ad esso dedicata in modo esclusivo, ovvero non deve mai interaggire con il traffico cittadino.

    Il traslhor previsto a Latina è a tutti gli effetti un TRAM su gomma con guida vincolata ad una monorotaia (denominata rotaia killer dai Padovani che hanno subito centinaia di incidenti) che in molti tratti condividerà la strada con il traffico di altri mezzi di trasporto.

    La prova?

    Per esempio nei percorsi previsti ci sono anche le rotonde e per le regole imposte dal codice stradale per permettere il passaggio  del TRAM queste  rotonde dovranno essere OBBLIGATORIAMENTE semaforizzate. Le rotonde perderanno così la loro peculiarità di snellire il traffico, inoltre ve la immaginate la rotonda di piazza dell'Aviatore (nei pressi di Latina Fiori) semaforizzata? Sarà il caos con i semafori e il traffico che normalmente è intenso in questo tratto. La situazione peggiora  soprattutto quando piove e la rotonda si allaga. Forse doteranno il TRAM di scialuppe di salvataggio e ribatezzeranno la piazza dell'Aviatore a TRAM del Navigatore.

    Per quanto riguarda i tempi di percorrenza il nostro Sindaco Vincenzo Zaccheo si è scordato di conteggiare i tempi che occorrono ad ogni cittadino per raggiungere la fermata e attendere l'arrivo del TRAM e nei casi peggiori anche il tempo per trovare un parcheggio per la propria auto nei pressi della fermata del tram. A meno che il Sindaco non preveda che i suoi concittadini pur di usare questo mezzo soggiornino e dormano direttamente nel TRAM LUMACA.

    Per quanto sopra detto i tempi emersi dalle carte del progetto e dichiarati pubblicamente in sede di Commissione congiunta sono corretti ovvero per la linea 1 dalle NUOVE AUTOLINEE- LATINA SCALO occorrono 43 minuti pertanto il TRAM è confermato LUMACA.

    Salutoni

    Claudio Ennas segretario comitato Metro Bugia

  5. massimo74 ha detto:

    Che non sia una "metro" ma un tram per giunta di tipo sperimentale credo che ormai venga riconosciuto anche da chi (speriamo sempre meno) vede favorevolmente questo mezzo di trasporto.

    Ma facciamo qualche semplice considerazione su tempi e utilità.

    I tempi impiegati per un utente che volesse servirsi del tram per lo spostamento fino alla stazione è (dai dati provenienti proprio da Metrolatina e c'è da presupporre almeno non a proprio sfavore) sono:

    49 minuti dal capolinea dei quartieri q4q5

    38 minuti da un punto medio della città

    25.13 minuti dalle autolinee nuove

    Questi sono GIA' tempi da "lumaca". La velocità media nell'intero percorso (secondo Metrolatina ma c'è da giurare che il vagone di 25 metri di lunghezza resterà imbottigliato nel traffico già davanti Latina Fiori) arriva allo strabiliante valore di 19 km/h.

    Non dovrebbe essere troppo complicato neanche per i nostri amministratori comprendere come i tempi di percorrenza già così da lumaca per essere in qualche modo paragonabili a quelli dell’automobile e per stabilire in che modo verrà utilizzato dai cittadini (in base a questo è stato misurato il piano economico che prevede un aumento dei passeggeri attuali del 300%) devono riferirsi non ad un utente che dormisse dentro il vagone (come dice Claudio), ma ad un normale cittadino che esce quotidianamente da casa dovendosi recare alla stazione di Latina Scalo. Questa è l’analisi corretta da effettuare che permette di valutare l’utilità o non di questo mezzo e se effettivamente verrà utilizzato dai cittadini o invece ci porterà verso un buco economico.

    Massimo de Simone

     

  6. gidepau ha detto:

    Qui Padova , il Translohr e' a tutti gli effetti un   filobus con rotaia di guida

    non chiamatelo piu' TRAM l' Italiano e' la lingua che si presta meglio per essere presi per il c..o  , ( scusate sempre per il francesismo ..)

    vi faccio un esempio ..1) invece di chiamare una donna che fa' la prostituta volgarmente detta #CENSURA# ( riscusate per il francesismo ..) la possiamo definire cosi' eufemisticamente ..2) donna che cede il suo corpo in cambio di denaro …e' si! abbiamo detto la stessa cosa ma.. vuoi mettere la gentilezza… il garbo.. la delicatezza… della frase  2? cosi' e' per il filobus con rotaia di guida  della Translohr il ministro Matteoli nella risposta dice che i sistemi tranviari non necessitano di omologazione ..scordandosi che il Translohr non e' UN TRAM

    saluti Gino 

     

    P.S. naturalmente mi aspetto qualche critica per come ho esposto il problema ..un italiano che vuole correggere e dare consigli ..lo trovi sempre ..ma non che capisca il senso del discorso 

  7. Vincenzo ha detto:

    massimo74 ha scritto:

    ……….:

    49 minuti dal capolinea dei quartieri q4q5

    38 minuti da un punto medio della città

    25.13 minuti dalle autolinee nuove

    Perdonami Massimo,

    premetto che non sono un tecnico e non conosco l'argomento,  tuttavia non riesco a capire come mai un tram (un filobus) o come diavolo vogliamo chiamarlo percorre  8 Km (da Piazza del Popolo a Latina Scalo) in 38 minuti ???

    Tieni conto che lo stesso tragitto viene percorso in bicicletta dallo scrivnte a velocità abbastanza lenta in 30 minuti (questo con assoluta certezza).

    I conti non mi tornamo………… mi aiuti a capire meglio.

    Grazie e Saluti

    Vincenzo

     

     

  8. massimo74 ha detto:

    Si Vincenzo, grazie per l'interessamento. Proverò a fare del mio meglio, e per questo mi baserò solo sui dati desunti da Metrolatina.

    I tempi relativi al solo viaggio (cioè da quando il viaggiatore è dentro il vagone a quando arriva a destinazione) sono 26 minuti dalle autolinee (10,5km), 38 da Latina Fiori (12km), e 49 dai nuovi quartieri (16 km).Per capirci facciamo l’esempio del caso medio, cioè il tragitto  Latina Fiori-Stazione di Latina Scalo.Il percorso effettuato dal tram per arrivare alla stazione è pari a 12 km.

    La velocità commerciale del mezzo (cioè quella media) è di circa 19 km/h (leggermente di più su via Epitaffio, leggermente meno in città). Ecco che il seguente calcolo ci fornisce il tempo impiegato per lo spostamento: 12:19×60= 38 minuti. Per tutte le altre distanze il metodo e il risultato non cambia.

    Per quello che riguarda la velocità evidentemente assai bassa e paragonabile come dici giustamente tu a quella di una bici:

    è ovvio che tale velocità è condizionata dal traffico, visto che ci sono dei punti critici nella città in cui tram "corre" insieme ai veicoli, da alcune intersezioni semaforiche, dalle numerose fermate, circa 1 ogni 400 m. (il mezzo non riesce a prendere gran velocità che già deve frenare) dal tempo occorrente al discesa e salita dei passeggeri. Devi considerare che scendendo la velocità a zero numerose volte, la velocità media decresce di molto così da portarsi al valore su indicato.

    In aggiunta è utile ricordare che le fermate saranno poste al centro della carreggiata sul quale fatto progettuale mi permetto di aggiungere una considerazione personale, a parte quello della indubbia pericolosità. Conoscendo anche le abitudini dei nostri concittadini (e mi ci metto anch'io)  è assai probabile che i passeggeri scaricati nel bel mezzo della strada inizino ad attraversare e c'è da scommettere che finchè non avranno attraversato tutti il tram difficilmente riuscirà a partire. In questo modo dalla velocità quasi da ciclista pigro ci avvicineremo più a quello di un pedone veloce.

    Massimo.

  9. gidepau ha detto:

    Qui Padova,…

    abbiamo pubblicato in modo integrale la risposta del Ministro dei Trasporti ON. Matteoli all' Interrogazione Parlamentare dell'  ON. Borghesi  dell' I.D.V. avente come oggetto l' OMOLOGAZIOJNE del Translohr (da noi definito per quello che e' e cioe' un semplice FILOBUS CON MONOROTAIA DI GUIDA) e della sua monorotaia Killler, è pubblicata sul nostro blog 

    http://www.rotaiakiller.splinder.com

    Il Ministro ha dato una risposta che fà capire che l'omologazione NON ESISTE ..il resto sono acrobazie verbali,.. Mestre si prepara ad avere i suoi feriti la monorotaia stà per essere posata……

    saluti da Padova

    Gino