SCOL-LEGA-TI 

Si danno un gran daffare i rappresentanti del Carroccio appena scesi in terra pontina; manifesti, dichiarazioni, convegni per arrivare pronti alle vicine elezioni.

Puntano su alcuni argomenti  precisi per captare in poco tempo il consenso, muovendosi abilmente in un vero e proprio vuoto ed utilizzando temi e modi demagogici e di grande attrattiva.

Fanno finta, però, di essere distratti e nella foga di apparire un’alternativa nell’attuale sistema politico locale, cadono in contraddizione, assecondando il pressappochismo di cui è piena la nostra provincia.

Allora mi permetto di richiamare la loro attenzione, invitandoli a riflettere e, soprattutto, ad agire, dato che la Lega è a pieno titolo nel governo nazionale.

Se proprio sono così attenti al tema della legalità, allora esortino il loro Ministro Maroni a prendere una decisione sul caso di Fondi.

Se ci tengono così tanto ai destini dell’agricoltura, si assumano la responsabilità di chiedere ai loro ministri un cambiamento totale nella gestione dei flussi della manodopera straniera, senza la quale la nostra produzione agroalimentare è destinata al fallimento.

Se sono davvero così sensibili alle origini ed alla storia del nostro territorio, invitino Calderoni ad eliminare quell’infamia che porta al disconoscimento dell’esistenza delle città di fondazione.

E’ un appello accorato che rivolgo ai dirigenti locali della formazione di Bossi, perché qui giù da noi, nel vituperato Sud Italia, può succedere di tutto, anche di smentirsi, ma sempre nel nome del rinnovamento!

(Giuseppe Pannone)