Il ragazzo, che proprio ieri ha festeggiato il suo compleanno, è una delle vittime del crollo della Palazzina al quartiere Nicolosi, riportò numerose ustioni e fu ricoverato presso il Centro Ustionati di Pisa. Nel crollo perse lo zio.Il 19enne, era accompagnato dalla mamma e dal Dott. Constantin Ciltea Presidente Diaspora Romana in Italia, dall’assessore ai servizi sociali Stefano Galetto e dal consigliere provinciale Renzo Scalco.Il dott. Ciltea ha ringraziato il sindaco, insieme all’intera amministrazione comunale e le forze dell’ordine: “Perché in quella triste occasione si sono dimostrati solleciti nel cercare i migliori ospedali. Da parte mia – ha continuato – c’è tutta la disponibilità a cooperare in sinergia, affinché si possano portare avanti progetti di sicurezza ed integrazione. Nonostante i tristi fatti di cronaca di questi  giorni che purtroppo generalizzano, Latina va presa quale esempio di integrazione tra culture anche molto diverse tra di loro”.“Ancora una volta questa è la dimostrazione che Latina – ha detto Zaccheo – è una città solidale. Questo ragazzo, vittima di quel crollo, lavora in questa città, è perfettamente integrato e ci teneva ad avere la residenza. È il modo migliore per portare avanti i numerosi progetti di integrazione che l’amministrazione, grazie all’assessorato ai servizi sociali, porta avanti costantemente”.          Latina, 25 febbraio 2009