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Incidente stradale di Latina, morto filmava la corsa del fratello?

Latina (14/02/2009)

Stava riprendendo con il telefonino la corsa del fratello in auto, Stefano Iannaccone, di 25 anni, morto la scorsa notte a Latina, quando la vettura, alla cui guida c'era proprio il fratello, di 18 anni, è uscita fuori strada in via Rossetti, un rettilineo a poca distanza dal centro della città.

I carabinieri hanno aperto un'indagine e Marco Iannaccone è accusato di omicidio colposo. Un atto dovuto, hanno detto gli investigatori. I due fratelli erano a bordo di una Peugeot 205 finita fuori strada per l'alta velocità alle 4, secondo una prima ricostruzione degli investigatori. I motivi per cui il ragazzo, sempre in gravi condizioni in ospedale, ha perso il
controllo del mezzo sono ancora in fase di accertamento. L'incidente è stato scoperto due ore più tardi.

 

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Nessuna risposta

  1. DeMoN3 ha detto:

    c'è poco da fare,con l'auto si corre in pista,non si fa drifting nelle strade cittadine…

  2. Freddy ha detto:
    Dal direttore:

    Su richiesta della mittente della seguente e-mail, pubblico quanto segue: 
    Da: Raffaella Catania
    Data: 17/02/2009 10.36.44
    Oggetto: [Contattaci] Incidente dei ragazzi Iannaccone

    Prima di mettere le notizie su questo sito sarebbe professionale valutare la loro veridicità. I due fratelli dell'incidente di venerdi notte sono figli di cari amici e tutto stavano facendo fuorchè correre e filmarsi per una bravata!!!! Marco alla guida era estremamente responsabile e devo dire meno male che guidava lui perchè Stefano, che è morto, tra i due era il più vivace. Nessuna cronaca di una morte annunciata, come dice un commento alla notizia…. davanti a me il medico della Rianimazione ha detto alla madre che il tasso alcolico di Marco era sotto le soglie limite, i giornalisti di Latina Oggi, anche loro presenti lì fuori, hanno dovuto fare le loro scuse e promettere una smentita. La famiglia ha dovuto prendere anche un avvocato perchè del telefonino si è fatto un film. Addirittura si dice che Stefano stringesse ancora il cellulare tra le mani quando è stato estratto dalle lamiere…..peccato che fosse stato sbalzato fuori dall'auto e nessuno sia stato estratto dalle lamiere, tantomeno con un telefonino in mano!!!!! La macchina che si vede in TV è scoperchiata perchè Marco quando sono arrivati i soccorsi, con l'urto, aveva dimenticato di aver riaccompagnato un amico a casa e continuava a dire che dentro l'auto c'era un altro ragazzo. Queste le notizie VERE non di giornalisti, ma di amici cari che, come me, sono stati fuori dalla sala rianimazione ed hanno vissuto tutto l'evento. Sono certa che pubblicherete queste mie parole perchè la correttezza è d'obbligo.
    Grazie per l'attenzione
    Raffaella Catania 
  3. Vincenzo ha detto:

    Non è nostro compito verificare la veridicità delle notizie in quanto tratte dalla stampa locale  e nazionale (con indicazione dalla fonte).

    L'eccesso di velocità è sicuramente la causa dell'incidente,  anche perchè dalle immagini diffuse l'autovettura  è stata catapultata molto lontano dal ciglio stradale.

    Purtroppo i limiti di velocità NON vengono mai rispettati.  Io che sono un'utente abituale della Pontina ormai da diversi mesi,  vi posso assicurare che la mia velocità "ridicola" di 90 Km/orari è imbarazzante rispetto alla quasi totalità del traffico che in diversi casi raggiunge e supera i 150 Km/orari. Come per incanto TUTTI ad Aprilia dove c'è l'autovelox (ormai noto pure ai muri),  improvvisamente si scoprono attenti automobilisti e la velocità si riduce improvvisamente a meno di quella consentita. Ma passato il fastidioso ostacolo si riprende la corsa a tutto gas.

    Da una mia statistica "casalinga" risulta che la velocità sulla Pontina viene percorsa con le seguenti percentuali di velocità:

    -il 5% rispetta i limiti

    -45% percorre la Pontina dai 90 a 120 Km/orari

    -50% percorre la Pontina oltre i 120 Km/orari

    Vincenzo