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Polizia Municipale, troppi compiacimenti

di Salvatore Antoci 

La Polizia Municipale di Latina ha appena festeggiato San Sebastiano, patrono del Corpo, e per questo facciamo loro tanti auguri. Le celebrazioni servono a rinsaldare lo spirito di corpo e il senso di appartenenza; un agente fiero della sua uniforme serve meglio la sua comunità, quindi ben vengano i santi patroni, i concerti, le premiazioni, i riconoscimenti e i discorsi più o meno altisonanti. E i discorsi non sono certo mancati: c’è stato quello del Sindaco Zaccheo, e c’è stato quello del Comandante del Corpo, il Colonnello Lidano Marchionne, entrambi pubblicati sul sito ufficiale del Comune di Latina.

Il Primo Cittadino ha parlato di «un bilancio di attività che è ancora una volta intenso di risultati e lusinghiero di successi».  Verrebbe da pesare queste parole, una ad una, e cercare di capire dove cercare a Latina per trovare “ancora una volta” questi “risultati lusinghieri”. La nostra città sta annegando nell’illegalità, il degrado morale e materiale si respira ad ogni piè sospinto e il Sindaco parla di successo. Mah! Qual è l’essenza, il nocciolo, la ragione d’essere del Corpo della Polizia Municipale? Non è forse quello di fare rispettare la legge?  Ma se la legge non viene fatta rispettare (e a Latina la legge non viene fatta rispettare, magari non per colpa o per negligenza, magari solo per mera impossibilità oggettiva!) di quale successo si va parlando? Nel resoconto del Colonnello Marchionne  invece, anche quest’anno c’è un grande assente: il vandalismo! Un fenomeno devastante che sta distruggendo e demolendo la città di Latina, il vandalismo non viene neanche menzionato, come se non avesse nulla a che fare con i compiti istituzionali della Polizia Municipale. Non un controllo, non un’indagine, non un appostamento, non un arresto, non una denuncia… non una parola! Niente! A leggere il rapporto del Comandante verrebbe da pensare che a Latina i vandali non esistono. Invece sappiamo tutti benissimo che i vandali esistono, eccome se esistono! E sappiamo pure che stanno distruggendo la nostra città: non c’è un parco giochi che non sia stato danneggiato dai vandali, la maggior parte dei segnali stradali sono illeggibili a causa degli scarabocchi fatti con lo spray, i muri sono una vergognosa sequela di sgorbi… per non parlare dei casi limite tipo il parco giochi di Via Cherubini (Q4) con i giochi spaccati in mille pezzi, le panchine divelte, il chiosco devastato, le biciclette pubbliche rese inservibili, il pavimento e i muri demoliti, il tetto e le grondaie staccate dalla loro sede, i tombini sfondati, i lampioni frantumati, i bagni scassati etc. etc.! Centinaia di migliaia di euro dilapidati! Tutto questo evidentemente non ha neanche minimamente attirato l’attenzione del Colonnello Marchionne e dei suoi collaboratori. La vera e propria “emergenza vandali” non ha meritato nemmeno una piccola menzione tra le tante cifre e statistiche che pure ci ha snocciolato. Eppure il Colonnello dovrebbe essere a conoscenza del fenomeno, non fosse altro che per la petizione (1.113 firme!)  e le varie segnalazioni che l’associazione Quartieri Connessi e il sito www.q4q5.it gli hanno mandato.

Dalle parole di Marchionne uno immagina una città dove, tutto sommato, sembrerebbe che vada tutto bene; sensazione appena offuscata alla fine, quando il Comandante ammette che Latina è uno dei posti più problematici dell’agro pontino. Come se 7 morti, 593 feriti e 1017 veicoli coinvolti in incidenti nel tessuto urbano fossero cose normali. Caro Comandante, intervenire quando l’incidente è già avvenuto (anche se poi gli agenti fanno lo straordinario, che, tra parentesi, paghiamo noi cittadini!) è tardi… è drammaticamente tardi!! Bisogna intervenire prima, quando la legalità viene calpestata, quando la gente passa col rosso, quando non si ferma allo stop, quando non dà la precedenza ai pedoni sulle strisce, quando va a 100 all’ora in città… ma anche quando parcheggia sulle strisce, o in divieto di sosta, o nei posti riservati ai disabili, o in curva. O quando non raccoglie la cacca del cane, o quando butta i rifiuti dove e quando capita! Si faccia un giro per Latina ogni tanto, caro Comandante, e osservi il drammatico degrado che la sta ingoiando! Dalle sue parole parrebbe che Latina sia un normale posto civile dove magari uno potrebbe consigliare ad un amico di comprare casa; ma non è così! Latina è una città dove regna l’illegalità e l’arroganza, dove le strade sono una pericolosa giungla, dove il degrado e l’abusivismo edilizio mortificano la voglia di riscatto e di progresso delle persone oneste. È un diritto dei cittadini chiedere di vivere in un posto civile. È suo preciso dovere far sì che ciò possa avvenire, contrastando il degrado e la corruzione. È suo preciso dovere ripristinare la legalità troppo a lungo bistrattata. E non ci racconti ancora che siete pochi: l’Italia è uno dei paesi col più alto rapporto al mondo tra agenti di polizia e abitanti!

Allegato: Articolo.jpg

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Nessuna risposta

  1. Giovanni ha detto:

    COME ABBIAMO SEMPRE DETTO , E' VERGOGNOSO CHE IN UNA CITTA' DI 120MILA ABITANTI I SUPERMERCATI CHIUDONO ALLE 22 E LA POLIZIA MUNICIPALE ALLE 20 FINISCE IL SERVIZIO . QUESTO CI MERITIAMO

  2. il_vice ha detto:

    Giovanni come hai ragione! Ma tanto ci diranno che:

    • non hanno i soldi
    • non ci sono gli uomini
    • non ci sono i mezzi
    • bla bla bla

    Ma qualcuno ha già chiesto conto di queste mancanze … e qualcun altro non ha risposto o ha preferito non farlo (come ben sai)! Vediamo se questo qualcuno, quando verrà resa pubblica la richiesta che gli è stata fatta (e rimasta inesitata … perché a Latina tutto va bene), resterà ancora in silenzio.

  3. Mario41 ha detto:

    Allegato: ciclisti-1.jpg

    Quando i vigili urbani svolgevano il loro servizio sulle strade della città.

    Erano anche sull'attenti.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. Guzzi850 ha detto:

    Ma dove le prendi queste foto, sono bellissime! Dico sul serio.