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L’effetto Brunetta – Assenteismo nelle Delibere di Consiglio a Latina

Non me ne voglia l'on. Brunetta se userò per tutto il testo di seguito le parole “effetto Brunetta” per indicare quello che il Ministro della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione ha usato come cavallo di battaglia qualche tempo fa, ovvero “l'assenteismo”. Riprendo quindi dal mio diario online (blog: http://www.enricobassetti.altervista.org/blog/ ): “[…] Mi serviva quindi un mucchio di dati da poter analizzare, possibilmente che avesse senso e che mi avrebbe consentito di divertirmi con grafici e statistiche. Preso una sera da una forma di "Brunettite acuta", ho recuperato tutte le delibere comunali del Comune di Latina (il mio comune) dall'ultima elezione ad oggi, quelle presenti sul sito internet, e ho provveduto ad analizzarle.

Molte di esse sono state analizzate con successo dal mio "programma", alcune sono state aggiunte manualmente, e quindi non escludo che da qualche parte ci possa essere qualche errore.

I dati in questione si riferiscono alle presenze (e conseguentemente alle assenze) nel primo appello nelle votazioni delle delibere del Consiglio Comunale e NON in tutta la "discussione" che precede la votazione poiché purtroppo sul sito (del comune di Latina) non sono presenti altri tipi di informazioni”.

In altre parole, ho recuperato i verbali delle Delibere di Consiglio del Comune di Latina, le ho analizzate e ho recuperato i dati relativi alle presenze e alle assenze.

Ora, mi rendo conto che a volte ci si può assentare per malattia, altre volte per problemi familiari, altre volte per altri motivi, sicuramente non futili, ma è interessante notare come ci siano alcuni Consiglieri che hanno totalizzato un parco di assenze spaventoso: chi l'86% di assenze (55 su 64 delibere analizzate), chi il 68%, chi poco meno. Tanto per esplicitare, vuol dire che più della metà delle volte che si decide per qualcosa, i suddetti consiglieri ignorano la votazione.

Ora, da cittadino e soprattutto studente mi chiedo: come mai ci sono persone che possono assentarsi così tanto? Non si era detto che gli impiegati nella Pubblica Amministrazione dovevano essere “sotto controllo” e dovevano “dare il buon esempio”? Qual è il buon esempio?

O forse il Consiglio Comunale non è una forma di Pubblica Amministrazione?

In allegato la lista, ordinata per assenze, dei consiglieri comunali.

PS: tali dati sono di dominio pubblico, quindi sono presenti sia sul sito del Comune di Latina (http://www.comune.latina.it/ ) sia presso gli uffici competenti.

Maggiori dettagli:

Blog: http://www.enricobassetti.altervista.org/blog/

Lista assenteisti: http://enrico204.dyndns.org/comune/classifiche/assenteisti

Lista delibere con dettagli: http://enrico204.dyndns.org/comune/

Enrico Bassetti

Allegato: assenteisti.csv

Allegato: assenteismo_per_delibera.png

 

Allegato: consiglieri.png

 

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Nessuna risposta

  1. renatosd ha detto:

    attenzione però a leggere così i numeri in modo freddo …. è molto diverso dall'essere impiegati … considera anche che il non partecipare alle votazioni è uno strumento politico adottato spesso dall'opposizione e a volte anche da singoli consiglieri per marcare un dissenso, piccole divergenze … ecc ecc

    non è così semplice la cosa …

  2. Freddy ha detto:

    Renato, è vero quello che dici, ma quant'è brutto!

    Ma anche negli altri paesi funziona così? è davvero così diffuso questo metodo per contestare la parte avversaria?…andarsene e/o non votare

    Non sarebbe meglio votare a sfavore ma restare lì fino a chiusura dei lavori? Non ti sembra un metodo un pò meschino per rappresentare il proprio elettorato?

    Ma i concetti di lealtà, di signorilità, di correttezza, di efficienza, etc etc.- è mai possibile che non trovino più spazio tra i banchi della politica?

    Sto dicendo proprio delle assurdità?

    Può darsi…ma quanto mi paicerebbe sapere che a difendere le istanze dei cittadini ci fossero persone pronte a combattere fino all'ultimo minuto, disposte a dire Si o No, attraverso il proprio voto……….insomma, so di aver detto, politicamente parlando, una serie di corbellerie, ma quant'è brutto (cittadinescamente parlando) questo modo di fare politica……lasciamelo dire !

    Freddy

    p.s. non riesco a trovare le parole giuste per complimentarmi con Enrico per la precisa analisi degna dei miglior giornalismo…un ragazzo di 17 anni! mitico!

     

     

  3. Enrico ha detto:

    Freddy ha scritto:

    [… ]Non sarebbe meglio votare a sfavore ma restare lì fino a chiusura dei lavori? Non ti sembra un metodo un pò meschino per rappresentare il proprio elettorato? […]

    Esattamente quello che penso.

    Un non-voto rispetto ad un voto a sfavore vuol dire ridurre il margine. Se non si è daccordo IMHO la cosa migliore è votare contro, altrimenti i votanti a favore "aumentano di peso" (esattamente il contrario di quello che si vuole fare).

    Ma anche se fosse vero, ci sono alcuni soggetti che fanno sistematicamente così, e non posso credere che stiano manifestando dissenso (per più del 60% delle volte?)

    Enrico 

  4. massimo74 ha detto:

    Questo lavoro di Enrico è veramente ben fatto. L'ho studiato con attenzione e già mi sono permesso di salvare i relativi files sul  pc. Complimenti.

    Anche Renato però fa a mio avviso una giusta osservazione: a volte il non votare ha un senso. La non astensione può fare cadere il numero legale. Presenziare per astenersi e votare contro può portare ad un risultato diverso da quello che si vorrebbe perseguire. Non sta a me dire se ciò e corretto o no. Naturalmente è lecito. Vorrei solo fare presente che se il Pd si fosse astenuto a dicembre 2007 come fece il gruppo Cirilli e una buona parte della maggioranza (evidentemente già un pò perplessa), la variazione al bilancio per più di due milioni di euro per la fantomatica "metro" non ci sarebbe stato.

    Ma questo non cambia affatto il significato della statistica effettuata da Enrico, le cui percentuali di assenteismo potrebbero scendere al più di qualche punto percentuale, ma rimanere sempre su un eccessivo e assai sgradevole assenteismo nel nostro comune (che credo purtroppo essere in buona compagnia nel resto di Italia).

    Ancora complimenti a Enrico, giovane solo nella età.

    Ciao.

    Massimo.

  5. Freddy ha detto:

    Caro Massimo, scusa ma non capisco.

    Secondo l'esempio che hai fatto tu  il PD (che ha votato a favore) aveva due altre possibilità:

    1) astenersi

    2) votare contro

    ma solo astenendosi la variazone di bilancio non sarebbe passata, giusto?

    …e se  così fosse allora il voto contarrio a che servirebbe?

    …mio Dio,  vado  a bere qualcosa!

    freddy

  6. massimo74 ha detto:

    …mio Dio,  vado  a bere qualcosa!

    Ciao mitico Freddy, con questa frase mi hai fatto ridere

    Per quanto io ne sappia sarebbe da considerare il quorum e di conseguenza dovrebbe essere così (ma naturalmente potrei sbagliarmi).

     

    Faccio un esempio molto veloce ma che può rendere l’idea:

             10 votanti

             quorum 50% + 1 , quindi nel caso specifico 6 votanti.

     

    Facciamo il caso che in aula per la maggioranza siano presenti solo 5 votanti, e tutti votino per il si.

     

    Le opportunità per l’opposizione sono 3:

    1)      votare a favore: basta che uno solo voti a favore per essere raggiunto il quorum di 6 votanti e la maggioranza per il si (in questo caso 6 contro 0). La delibera passa.

    2)      Votare contro: basta che uno solo voti contro per essere raggiunto il quorum di 6 votanti e la maggioranza (in questo caso 5 contro 1). La delibera passa ugualmente.

    3)      Astensione: se tutti si astengono non è raggiunto il quorum. Anche essendo i votanti 5 contro 0 , il quorum non è raggiunto. La delibera non passa.

     

    Naturale che questi siano giochi, sotterfugi, o magari accorgimenti, strategie, ognuno può chiamarli un pò come vuole e secondo l’ottica con la quale vede la politica, ma evidentemente leciti.

     

    Ciao.

     

    Massimo.

     

  7. Freddy ha detto:

    Grazie Massimo, la mia ignoranza sui tecnicismi della politica è senza limiti.

    Ora mi è tutto più chiaro, anche le affermazioni di Renato.

    resta da capire quante volte questo escamotage  sia veramente utilizzato  per far cadere il quorum e quante per farsi una bella passeggiata in Piazza del Popolo.

    Mi risulta comunque davvero difficile credere che non si possa trovare un sistema meno ingannevole per i cittadini e più dignitoso per tutti.

    Scusate, torno nel mondo dei sogni e non scrivo più (almeno su questo argomento).

    Freddy

  8. massimo74 ha detto:

    Per quanto il mio precedente post devo fare una precisazione: con astensione intendevo erroneamente la mancata partecipazione al voto (cioè in pratica non essere presente oppure uscire dall'aula al momento della votazione). Restando in aula invece, l'astensione attribuisce un voto per il raggiungimento del quorum. E' in pratica più o meno quello che accade nei referendum.

    Ma più importante vorrei segnalare che il quotidiano "Latina Oggi" ha ripreso l'ottimo studio di Enrico pubblicandolo su una intera pagina.

    Ciao a tutti.

    Massimo.

     

     

  9. Salvatore ha detto:

    Ecco l'articolo di Latina Oggi.

    Allegato: pag05latina.pdf

    Complimnti vivissimi, Enrico.

    Salvatore

  10. Enrico ha detto:

    Vorrei segnalare anche l'articolo su Il Messaggero:

    Link all'articolo

    Enrico

  11. lollo ha detto:

    Ma quando questi fanno le assenze, dopo devono portare la giustifica, come noi a scuola?

    E, se è proprio così, alle 5° assenza, devono essere accompagnati dai genitori come noi? E per essere equi loro devono essere accompagnati da Brunetta, il loro "padre di lavoro", per firmare.

    Così siamo equi, noi a scuola, e loro a lavoro. Ma noi studenti dobbiamo portare dei risultati alla fine dell'anno, ma loro ne  hanno quattro(di anni), e vorrei vederli anche io(i risultati), e se possibile come pagella.

    Disciplina; Ordine pubblico; ecc. sarebbe un progetto da proporre no!!!!!!

    LOLLO!!!!

  12. lucari ha detto:

    Ma… del difetto Brunetta non si parla?

    Pensa forse che arrivando lui abbia debellato il fannullonismo?

    Facendolo passare sotto la “falsa malattia” lui, pensa di aver eliminato questo problema?

    Il fannullone esiste ed esisterà sempre, anzi sono in aumento, grazie a loro naturalmente.

    "Il pesce puzza dalla testa".

  13. renatosd ha detto:

    Io so che in molti casi i consiglieri risultati poi assenti alle votazioni hanno partecipato per intero alle sedute ed alle discussioni ….

    Quando la maggioranza è presente non proprio in tutto il suo splendore è politicamente corretto, lecito e direi anche opportuno tentare di utilizzare qualsiasi strumento per contrastare provvedimenti che non si vuole vengano approvati … se è lecito, come è lecito, tentare di far mancare il numero legale ci si prova ben sapendo che in quel caso invece un voto contrario comporta solo l'automatica approvazione …. io, in quel caso in quanto elettore di minoranza pretenderei che il mio rappresentante faccesse tutto il possibile per contrastare provvedimenti sbagliati e non che votasse contro permettendone l'accoglimento

    Sinceramente non vedo lo scandalo dove sta … è uno strumento del consigliere … ben diverso è sapere chi si assenta dal dibattito e dalla discussione … quelle assenze sono gravi perchè li viene a mancare la rappresentanza politica.

    Comunque se c'è da bere qualcosa .. non sono astemio

    renato