Il Tram translohr e la monorotaia sono omologati?
Il Ministro delle infrastrutture Altero Matteoli dice che è tutto regolare ma non dice neanche mezza parola sull'omologazione del TRAM Traslohr e della monorotaia.
In pratica non risponde all'interrogazione parlamentate del deputato dell'Italia dei valori Antonio Borghesi presentata a Giugno 2008. Il Ministro non risponde perché non basta avere la validazione di una commissione di sicurezza per poter sottintendere che il TRAM translohr e la monorotaia siano omologati e possano essere utilizzati.Al Ministro sta bene che mezzi e strutture non omologate siano utilizzate per il trasporto pubblico.
Intanto a L’ Aquila per problemi di sicurezza causati ad alcuni cittadini si ricorre al TAR, mentre a Padova spuntano le crepe nel percorso che rendono ancora più insicuro questo mezzo di trasporto che ha già causato innumerevoli danni a cose e persone senza contare gli alti costi di gestione che con ogni probabilità ricadranno sulle spalle dei cittadini.
Ma siamo sicuri che a Latina vogliamo tutto questo?
Allego gli articoli pubblicati a pagina 7 del quotidiano La Provincia il 15 gennaio.
Salutoni
Claudio Ennas
Allegato: La_Provincia_p_7_15_01_09.jpg
QUI PADOVA
ATTENZIONE, IL GIORNALE LA PROVINCIA STA' FACENDO DISINFORMAZIONE, POICHE' HA PUBBLICATO LA RISPOSTA DEL MIN. MATTEOLI RELATIVA ALL' INTERROGAZIONE DEL BORGHESI DEL 5-6-2008 E HA RISPOSTO IN DATA 5-8-2008.
NON E' ANCORA GIUNTA LA RISPOSTA SE ESISTE O NON ESISTE L'OMOLOGAZIONE E L'INTERROGAZIONE E' STATA PRESENTATA IL 5-1-2009. COMUNICATE ALLA PROVINCIA CHE CI SIAMO ACCORTI CHE HA PRESO UB'ABBAGLIO, NON HANNO LETTO LE DATE O STANNO FACENDO DISINFORMAZIONE. FATE FARE UNA RETTIFICA. NON BASTA LA PAROLA DEL MINISTRO MATTEOLI, VOGLIAMO I DOCUMENTI. BASTA CHIACCHIERE DA SALOTTO.
QUESTA E' L'ULTIMA INTERROGAZIONE E SI ASPETTA LA RISPOSTA DEL MIN. MATTEOLI. DEVE PRODURRE IL DOCUMENTO DELL'OMOLOGAZIONE DEL MEZZO E DELLA SUA MONOROTAIA ASSASSINA!!
FASCICOLO degli ATTI di INDIRIZZO e di CONTROLLO ( XVI Legislatura )
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Lista degli atti per tipologia
QUESTI SONO GLI ATTI A CUI FA' RIFERIMENTO LA PROVINCIA
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00276
Dati di presentazione dell'atto
Firmatari
Destinatari
Stato iter:
CONCLUSO il 05/08/2008
Fasi iter:
Interrogazione a risposta scritta 4-00276
presentata da
ANTONIO BORGHESI
giovedì 5 giugno 2008 nella seduta n.014
– Per sapere – premesso che:
è in corso nel Comune di Padova la realizzazione dei servizio di metro-tram (translohr), la cui soluzione tecnica, del tutto innovativa, prevede il ricorso ad una monorotaia;
fin dall'inizio dei lavori avviati da qualche anno, si evidenziano numerosi disagi per i cittadini non solo in relazione ai cantieri richiesti per la posa in opera della monorotaia, ma anche per il fatto che il suo attraversamento in particolare con biciclette e motorini ha generato numerose cadute di ciclisti ed anche motociclisti con lesioni rilevanti per gli infortunati;
in base ad evidenze empiriche risulterebbero non meno di 150 incidenti, che hanno comportato il ricovero, quanto meno in pronto soccorso delle persone coinvolte;
risulta altresì che almeno in 65 casi i danneggiati abbiano presentato una richiesta di risarcimento danno al Comune di Padova;
numerosi articoli dei giornali locali a partire dal 2004 hanno segnalato il problema qui presentato che sembra essere legato alla larghezza delle fosse laterali di destra o sinistra della rotaia, pari a cm. 4,5;
secondo un altro giornale locale le vittime sarebbero state addirittura 350 in due anni;
la soluzione tecnica scelta per la tramvia è di tipo assolutamente innovativo e finora ancora in fase di sperimentazione;
secondo alcune agenzie di stampa nella città francese di Clermont Ferrand ad un mese dall'entrata in servizio del medesimo tipo di metro-tram, le corsie ai lati della rotaia avrebbero subito numerosi cedimenti, dovuti alle sollecitazioni delle manovre di sosta e riavvio -:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati e che cosa intenda fare per garantire la sicurezza di ciclisti e motociclisti nei luoghi di attraversamento della corsia;
che cosa intenda fare per garantire che il sistema possa funzionare senza gli inconvenienti lamentati in Francia;
se non ritenga utile istituire una commissione di inchiesta da parte del Ministero per verificare la bontà tecnica della soluzione in corso di realizzazione nel Comune di Padova e se siano state rispettate tutte le regole di diligenza da parte di tutti gli enti competenti. (4-00276)
Risposta scritta pubblicata martedì 5 agosto 2008
nell'allegato B della seduta n. 048
All'Interrogazione 4-00276 presentata da
ANTONIO BORGHESI
Considerato il carattere innovativo della soluzione tecnica individuata per la metropolitana di Padova, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha istituito un'apposita Commissione di sicurezza con il compito di seguire tutte le fasi realizzative e di effettuare, attraverso una idonea e puntuale campagna di verifiche e prove, il necessario approfondimento di tutti gli aspetti tecnici, progettuali e di esercizio connessi alla sicurezza del sistema. Al termine di tali approfondimenti, conclusosi con esito positivo il pre-esercizio, la Commissione di sicurezza ha validato il sistema con la conseguente apertura al pubblico esercizio dell'impianto.
Al momento, le attività della Commissione di sicurezza non sono ancora terminate; il sistema è costantemente monitorato per verificare non solo la sicurezza ma anche i costi di esercizio, la manutenzione dei mezzi, l'efficienza e l'ottimizzazione delle metodologie di intervento in caso di guasti.
Per quanto riguarda i supposti disagi causati dalla monorotaia ai ciclisti e ai pedoni, si evidenzia che i pericoli ad essa connessi non sono differenti da quelli determinati dalle rotaie di un tram tradizionale e sussiste esclusivamente nel caso in cui il ciclista, contravvenendo ai regolamenti comunali, proceda nella corsia del tram affiancando i binari.
In relazione infine ai temuti cedimenti delle corsie ai lati della rotaia, si evidenzia che le scelte progettuali operate nella città di Padova, in variante rispetto al progetto originale, si sono rivelate ottimali nei confronti dei cedimenti differenziati della via di corsa. La soluzione tecnica adottata prevede una piastra d'appoggio in calcestruzzo armato che ripartisce uniformemente i carichi ed impedisce appunto i temuti cedimenti differenziati tra la canaletta di ammorsamento della rotaia centrale e le fasce di scorrimento dei pneumatici del mezzo.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.
ECCO L' INTERROGAZIONE DEL 5-1-2009, SI ASPETTA LA RISPOSTA (CON LA PRODUZIONE DEL DOCUMENTO) DA PARTE DEL MINISTRO DEI TRASPORTI CHE CERTIFICA L' OMOLOGAZIONE DEL TRAM DI PADOVA E DELLA SUA MONOROTAIA , NON VOGLIAMO PIU' SENTIRE CHIACCHERE DA SALOTTO O DA BAR.
Saluti Gino De Pauli
Risposta scritta pubblicata martedì 5 agosto 2008
nell'allegato B della seduta n. 048
All'Interrogazione 4-00276 presentata da
ANTONIO BORGHESI
Per quanto riguarda i supposti disagi causati dalla monorotaia ai ciclisti e ai pedoni, si evidenzia che i pericoli ad essa connessi non sono differenti da quelli determinati dalle rotaie di un tram tradizionale e sussiste esclusivamente nel caso in cui il ciclista, contravvenendo ai regolamenti comunali, proceda nella corsia del tram affiancando i binari.
In relazione infine ai temuti cedimenti delle corsie ai lati della rotaia, si evidenzia che le scelte progettuali operate nella città di Padova, in variante rispetto al progetto originale, si sono rivelate ottimali nei confronti dei cedimenti differenziati della via di corsa. La soluzione tecnica adottata prevede una piastra d'appoggio in calcestruzzo armato che ripartisce uniformemente i carichi ed impedisce appunto i temuti cedimenti differenziati tra la canaletta di ammorsamento della rotaia centrale e le fasce di scorrimento dei pneumatici del mezzo. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01962
Dati di presentazione dell'atto
Firmatari
Destinatari
Stato iter:
IN CORSO
Interrogazione a risposta scritta 4-01962
presentata da
lunedì 5 gennaio 2009, seduta n.109
– Per sapere – premesso che:
nel comune di Padova è stato realizzato il servizio di metro-tram (Translohr), la cui soluzione tecnica, del tutto innovativa, prevede il ricorso ad una monorotaia;
fin dall'inizio dei lavori avviati da qualche anno, si sono evidenziati numerosi disagi per i cittadini in quanto il suo attraversamento in particolare con biciclette e motorini ha generato numerose cadute di ciclisti ed anche motociclisti con lesioni rilevanti per gli infortunati;
in base ad evidenze empiriche risulterebbero 269 incidenti, che hanno comportato il ricovero, quanto meno in pronto soccorso delle persone coinvolte e purtroppo anche di un decesso avvenuto il 5 giugno 2008;
risulta altresì che almeno in 65 casi i danneggiati abbiano presentato una richiesta di risarcimento danni al comune di Padova;
numerosi articoli dei giornali locali a partire dal 2004 hanno segnalato il problema qui presentato che sembra essere legato alla larghezza delle fosse laterali di destra o sinistra della rotaia, pari a cm. 4,5;
la soluzione tecnica scelta per la tramvia è di tipo assolutamente innovativo e finora ancora in fase di sperimentazione;
sembra che non esista omologazione del mezzo da parte del Ministero ma solo due pareri favorevoli, uno rilasciato da una commissione formatasi a Padova ed uno relativo alla città di Latina, sottoscritta dall'ingegnere Immacolata Paola Ventola e dall'ingegnere Elena Molinaro del Ministero dei trasporti per altro non riguardanti in modo specifico né il mezzo di trasporto in questione né la monorotaia che ne costituisce il supporto;
in data 24 marzo 2007 è stato inaugurato in blocco tutto il sistema Translohr;
non risulta esistere né l'omologazione della monorotaia (causa dei numerosi incidenti), né la relativa certificazione di un ente tipo C.E.R.T. o SINCERT UNI ISO 2000 -:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati e se il Ministro confermi la mancanza di omologazione da parte del Ministero sia del mezzo che della monorotaia;
se non ritenga che in carenza di omologazione deva essere sospeso l'esercizio del mezzo in via cautelativa, anche a salvaguardia della sicurezza pubblica.
(4-01962)