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Rosolini risponde sui contratti di quartiere

Secondo la procedura di legge dello strumento urbanistico, il Piano di recupero è stato controdedotto con deliberazione di Consiglio comunale 53/2005, sulla base delle osservazioni e delle opposizioni pervenute. Successivamente, nel 2006, il Comune di Latina ha chiesto alla Regione Lazio di promuovere la sottoscrizione di un accordo di programma finalizzato alla più rapida approvazione del piano di recupero. A tal fine è stata realizzata una conferenza di servizi che ha reso possibile raccogliere tutti i pareri e i nulla osta necessari. Il 7 settembre 2007 il Presidente della Regione Lazio e il Sindaco di Latina hanno sottoscritto l’accordo di programma che è stato poi ratificato dal Consiglio Comunale tramite deliberazione n. 70/2007. L’accordo di programma è stato poi approvato e adottato con decreto del Presidente della Regione Lazio pubblicato il 30.11.2007.Il protocollo d’intesa per l’avvio della progettazione esecutiva del contratto di quartiere di Latina Scalo è stato, quindi,  firmato tra Comune di Latina. Ministero delle Infrastrutture, Regione Lazio e Ater della provincia di Latina il 19.02.2008.Nelle more dell’espletamento di questo percorso tecnico-amministrativo, comune peraltro a tutte le analoghe iniziative nel territorio regionale, la Regione Lazio nell’estate 2007 ha emanato il nuovo prezziario relativo a materiali e lavori per opere pubbliche determinando oggettivamente, non solo per Latina ma per tutti i Comuni interessati alle medesime iniziative, un incremento di costi rispetto ai quadri economici iniziali. Tuttavia, niente compromette l’iniziativa in corso e gli accordi stabiliti con gli enti finanziatori. C’è da aggiungere che per quanto riguarda proprio gli interventi in Latina Scalo, il Comune ha già ottenuto dalla Regione Lazio un ulteriore finanziamento di più di 2.800.000 euro per la realizzazione del Centro polifunzionale di servizi. Finanziamento che di fatto va a sommarsi agli importi programmati all’interno del contratto di quartiere medesimo.

Per quanto riguarda poi l’acquisizione delle aree, da tempo sono state contattate le ditte proprietarie che, a meno di modesti rilievi, si sono dimostrate disponibili alla cessione delle aree  medesime in tempi contenuti. Acquisita tale disponibilità, è in corso la predisposizione delle convenzioni per l’acquisizione di dette aree necessarie alla realizzazione delle opere pubbliche previste. 

 

Latina 16 gennaio 2009  

L’Assessore all’Urbanistica
Massimo Rosolini

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