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Metro Bugia risponde a Del Vicario

Il Comitato Metro Bugia ha trovato alquanto surreale l’intervento sul quotidiano Il Nuovo Territorio del Presidente Confartigianato Loris Del Vicario, in merito all’opera “metro leggera“.

Non certo sul dissentire o meno riguardo la realizzazione dell’opera ma quanto per le considerazioni poste alla base del suo intervento.

Nel merito Del Vicario dice che non realizzando l’opera non si tiene conto degli interessi dei cittadini perchè ci sarebbero da spartirsi 140 milioni di euro in appalti a favore delle imprese locali.

Ma qualcuno dovrà raccontargli prima o poi che c’è una grande differenza tra l’interesse dei cittadini che semmai riguarda l’effettiva utilità (o inutilità) del mezzo, e gli interessi delle imprese.  In ragione di ciò il comitato Metro Bugia ha esposte più volte le molteplici problematiche e, chissà perchè, non sono mai state affrontate da questa amministrazione. Problematiche delle quali Del Vicario, presumibilmente nemmeno saprà dell’esistenza, considerando che esse sono rivolte ad un’analisi dell’opera vista  esclusivamente in funzione della sua utilità per i cittadini tutti.

Il Presidente di Confartigianato sembra non abbia nemmeno letto la convenzione tra Comune e privato, nel qual caso si sarebbe potuto rendere conto dei veri rischi economici a carico dei cittadini, poiché tutti i mancati ricavi della società Metrolatina spa li risarcirà verosimilmente il Comune, andando così incontro a dei danni gravissimi nonché ad un probabile dissesto finanziario e
facendo della società privata forse l’unica società privata senza rischio d’impresa.

Questo significa sviluppare l'economia pontina? Se li prenda la Confartigianato allora i rischi derivanti dalla Convenzione! Non li lasci ai cittadini per far eventualmente guadagnare le imprese.
Per intanto fino a prova contraria il Comune ci ha già rimesso oltre 2 milioni per cui è stato già contratto un mutuo e altri ne verranno. Ce li metta lui se ha tanto a cuore l’interesse dei cittadini.

 

Del Vicario poi parla di logiche di partito che starebbero ostacolando la realizzazione dell’opera, mostrando di sapere poco o nulla circa le numerose osservazioni di carattere tecnico e economico che da tempo il Comitato va esplicitando con conferenze e a mezzo stampa, con un atteggiamento che, a nostro avviso, mira a delegittimare i tecnici dell’ufficio VIA della Regione Lazio.

Andiamo rammentando al presidente che l’ufficio del Dipartimento territorio – Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli – è un ufficio tecnico serio con un compito specifico ben preciso: valutare i pro e i contro di un’opera affinché il territorio e i cittadini non siano danneggiati oltremisura. Forse sarebbe stato meglio se qualcuno avesse effettuato questa analisi seriamente fin dall’inizio.

Il Comitato Metro Bugia al contrario è invece riconoscente verso tutte quelle forze politiche che si iniziano ad interessare alla questione. Non importa di che colore siano, se di maggioranza o di opposizione, se con qualche incarico istituzionale o non.

Alla fine crediamo ancora che il punto centrale su cui gli amministratori dovrebbero focalizzare sempre l’attenzione  -e per fortuna non gli imprenditori, che hanno legittimamente ben altri interessi-  è il benessere dei cittadini, tutti, e non solo di pochi.

Coerenti con lo scopo informativo che si è sempre prefisso, il comitato invita tutti ad approfondire la questione presso i propri rappresentanti, sempre a disposizione di associazioni, organizzazioni e cittadini che vogliano approfondire la questione senza pregiudizi.

 

Comitato Metro Bugia

 

Vedi articolo de Il Nuovo Territorio: ilterritorio-13-11-08.JPG

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Nessuna risposta

  1. massimo74 ha detto:

    Stasera guardando la televisione mi sono imbattuto nel programma “diritti e rovesci” in cui erano presenti il vice presidente della provincia De Monaco e il segretario comunale Pd De Marchis. La trasmissione doveva essere molto recente, non più di qualche giorno, visto che già si sapeva della decisione della Regione di richiedere la Valutazione Impatto Ambientale.

    Nonostante conosca quest’ultimo e gli riconosca anche un notevole impegno nelle questioni politiche mi pare di poter dire che per la questione “metro” l’opposizione sia stata un po’ troppo distratta fino ad oggi.

    A mio personale parere la presa di posizione di un partito come il Pd su un’opera di tali dimensioni dovrebbe essere il più possibile celere, certa e univoca.

    Ad onor del vero, nelle ultime ore sul messaggero De Marchis leva una voce forte sulla questione e lo stesso  fa Moscardelli. Negli articoli si rileva che fino ad ora il Pd non è stato fermo, ma è stato a guardare, ad osservare quello che faceva la maggioranza, maggioranza che anche stavolta ha dimostrato di non saper fare nulla di buono. Speriamo però che a queste considerazioni teoriche abbiano un seguito di tipo pratico.

    Da cittadino che segue ormai da anni la questione “metro” mi auguro e sono anche fiducioso che il maggiore partito di opposizione inizi ad interessarsi seriamente alla discussione.

    Certo. Forse non sarà facile far capire a tutti i cittadini come un mezzo che si prefiggerebbe di diminuire il traffico e inquinare di meno rischia seriamente di approdare a risultati totalmente opposti. Ma se la realtà è quella di peggiorare la situazione trasportistica ed economica latinense,  si inizi da subito ad illustrare le motivazioni e i ragionamenti giusti basati anche su carte, i dati, e i confronti con altre realtà.

    Comunque sia il Comitato metro Bugia sarà sempre in prima linea nella sua azione di studio e informazione.

    Massimo de Simone