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Oggi ho fatto il bravo

Oggi mi sono ritagliato due ore di spazio libero. Quindi,  sono andato a depositare nel centro di raccolta di HERA ben 18 kg di carta e 2,2 kg di plastica-polistirolo (trattasi di "rifiuti" di soli 10 GIORNI); poi ho proseguito la marcia verso la coop con la macchina a GAS, ho comprato il detersivo per la lavatrice ALLA SPINA, ho comprato carne e pesce ed ho già messo tutto in freezer togliendo le confezioni originali e riciclando plastica e polistirolo.
Il detersivo, oltre che costare (per 3 litri) 1,50 euro IN MENO, ovviamente viene versato in un contenitore predisposto che costa, una tantum, 0,80 centesimi; ci mettono su un bollino verde e quello fa prova che l'hai già pagato, potendolo utilizzare, solo per quel detersivo (ha una forma tutta particolare che entra giusto giusto nel distributore) praticamente all'infinito.
Stessa cosa per ammorbidente, detersivo per la lana e detersivo per i piatti (uso solo quest'ultimo).
Muovetevi per far fare la stessa cosa alla COOP DI APRILIA ed ai vari PANORAMA, GUSTO, LIDL e compagnia cantante (ne avete un casino). Pubblicizzate la cosa, sia per spingere al risparmio, sia per far apprezzare a latinensi & C. le aziende che si attivano, concretamente, per ridurre i rifiuti. Sono quelle che, poi, vincono di più.
A Modena lo si chiama: effetto "spettacolo Beppe Grillo" che arriva qua il 25.
Avv. Domenico Rosati

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Nessuna risposta

  1. Banzai ha detto:

    Caro Avvocato,

    condivido pienamente quella parte del discorso in cui si sottolinea l'importanza di cambiare "stile di vita"

    cercando di diventare più attenti su come gestiamo lo produzione e lo smaltimento dei rifiuti,

    ma credo che l'appello ad andare a fare la spesa nei centri commerciali e nei supermercati sia un po' stonato.

    La grande distribuzione è un vero "cancro" dell'economia, dove articoli provenienti da tutto il mondo

    trovano spazio dopo aver provocato un impatto ambientale sproporzionato al valore degli stessi.

    E' noto come la grande distribuzione sottopaga il produttore (le zucchine a 7 cent. al kg.) per poter avere un ricarico adeguato ai grandi costi di gestione.

    E' noto come la grande distribuzione, utilizza un'infinità di imballaggi per confezionare un prodotto che quasi sempre ha un valore inferiore 

    a tutta la lavorazione ed alla plastica che lo contiene.

    E' noto anche che i supermermercati spesso sono i luoghi preferiti per il reciclaggio del denaro sporco.

     Riguardo ai detersivi… il distributore alla spina è senz'altro una valida alternativa alla giungla di bottiglie che troviamo sparse ovunque,

    anzi, dirò di più, bisognerebbe (politicamente) incentivare la distribuzione di tutti i prodotti liquidi alla spina,

    come (il vino, l'olio, il latte, ecc..) però in maniera diffusa e non solo nei supermercati, perché

    credo che se vogliamo incentivare lo svilupppo delle economie locali, é necessario che ci sia da parte di ognuno

    la consapevolezza che aquistando un prodotto "locale" si protegge l'ambiente evitando di far percorrere migliaia

    di chilometri sui camion, evitando anche che vengano raccolti acerbi e maturati durante il lungo tragitto.

    Credo che bisogna abbandonare questo "sistema economico-politico" che ha portato al collasso la società,

    cominciando a fare "politica", quella vera, dal momento in cui usciamo di casa, (magari con la bicicletta)

    Saluti

    Bruno 

  2. Banzai ha detto:

    Dimenticavo…

    ha presente la quantità di volantini che vengono stampati dai supermercati e disseminati nelle cassette della posta

    di cui la maggior parte della gente li prende e li getta o per terra o nel secchio?

    Perché i supermercati non cercano di essere più rispettosi dell'ambiente cercando nuovi modi di pubblicizzare le offerte?

    Perché Cassandra non fa una convenzione "etica" con il portale, in cui si impegna a non stampare volantini ed in alternativa

    (con gli stessi soldi) acquistare uno spazio sul sito dove promuovere le offerte?

    Il portale potrebbe destinare una parte dei soldi per scopi sociali… etc…

    Insomma, se ci fosse una "coscienza sociale" ne beneficieremo un po' tutti…

    Buona giornata

    Bruno