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Il Messaggero su il degrado in q4 e q5

Da "Il Messaggero" dell' 11 settembre 2008

 http://carta.ilmessaggero.it/sfoglia_giornale.php?data=20080911&pag=37&dorso=LATINA&ediz=05_LATINA&vis=&tt=

I residenti dei quartieri Q4 e Q5 protestano: alberi e piante si sono seccati per mancanza d’acqua e nessuno pulisce

Sporcizia e degrado nelle oasi verdi

«Prima si spendono soldi pubblici per realizzare i giardini, poi si lasciano morire»

 

Incuria, abbandono, immondizia e siccità divorano inesorabilmente parchi, giardini, oasi verdi attrezzate di interi quartieri cittadini. Un inestimabile patrimonio pubblico completamente dimenticato, reso inservibile dalla mancanza di pulizia, di manutenzione ordinaria, di vigilanza cadenzata che scoraggino teppismo e vandalismo selvaggio. Nei rioni più periferici ex Q4-Nuova Latina e Q5-Nascosa, nell'area ovest della città, trascuratezza e degrado incrociano politiche di indifferenza e di "silenzio" degli amministratori. Un'assenza che pesa come un macigno, solleva delusione e malcontento, si traduce in rabbia impotente, da parte di migliaia di residenti. «Non dovremmo essere costretti a elemosinare un minimo di decoro urbano. Non dovremmo vergognarci dello stato deplorevole in cui versano i nostri giardini, tra l'altro realizzati ex novo solamente lo scorso anno, con la messa a dimora di fiori e piante anche rare, di nuove strutture ricreative e giochi per bambini. Per essere, però, dimenticati e abbandonati totalmente, trascorsa l'inaugurazione ufficiale», denuncia un pensionato che, nell'ex Q4, risiede da circa 10 anni. Di fatto, seccume e sterpaglia incolta hanno praticamente sepolto i "polmoni" verdi di largo Locatelli, di via Cherubini e di via Cimarosa. "Scomparso", anche il parco Petrucci-Cottignoli, dove opere murarie, panchine, altalene, lampioni e passaggi pedonali pavimentati sono stati devastati e distrutti dai vandali. Aiuole fiorite e fronde degli alberi piantati appena pochi mesi fa, restano un lontano ricordo. «Nessuno si è mai interessato di realizzare un impianto a tempo per l'irrigazione – insorge ancora l'ex ferroviere, così come non si è mai visto nessun addetto, occuparsi della rasatura dell'erba e della manutenzione dei prati». Un coro di proteste che si allarga, che ha legittimato i residenti a chiedersi «che senso ha tutto questo, dopo il gran dispendio di denaro pubblico che ne è costata la realizzazione?». Tanto da indurre più di qualcuno, a prendere carta e penna e scrivere personalmente all'assessore comunale al Valore urbano, Maurizio Guercio, affinché prenda coscienza del pessimo stato in cui versano interi quartieri. A chi denunciare carenze, omissioni e cattiva gestione dei beni comuni, se non a lui? «In fondo, è compito suo ed anche un suo preciso dovere…», taglia corto l'ex-ferroviere, oggi in pensione

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Nessuna risposta

  1. Baol ha detto:

    Infatti c'è stato un errore da parte della giornalista, il pensionato per gli atti vandalici ha citato il parco di via Cherubini…