Bando periferie, Latina partecipa puntando al massimo del finanziamento

Con il progetto “Latina anche città di mare – Volano di riqualificazione urbana”, approvato con delibera di Giunta ieri, venerdì 26 agosto, l’Amministrazione Comunale si candida al bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie del Consiglio dei Ministri chiedendo il massimo del finanziamento previsto per i comuni capoluogo di provincia, ovvero 18 milioni di euro. 

La richiesta di inserimento del progetto nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” è stata trasmessa oggi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

«Il progetto interessa ambiti urbani in situazione di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. Gli ambiti individuati, funzionalmente interconnessi – spiegano Gianfranco Buttarelli e Cristina Leggio, Assessori rispettivamente al Governo del Territorio e Lavori Pubblici e alla Programmazione Europea e Politiche Giovanili – riguardano la semicorona periurbana intorno al centro storico e il litorale urbanizzato. La riqualificazione complessiva degli ambiti asseconda lo sviluppo della marina e delle relative connessioni, principale asse strategico dell’Amministrazione per lo sviluppo socio economico del territorio».

 

La richiesta di finanziamento a valere sul programma coincide con il valore massimo concedibile ed è pari a 18 milioni di euro. Gli interventi materiali e immateriali compresi nel progetto proposto integrano le azioni individuate dal bando puntando al miglioramento della qualità del decoro urbano; alla manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e strutture edilizie esistenti; all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana; al potenziamento delle prestazioni e dei servizi, tra i quali lo sviluppo di pratiche del terzo settore e del servizio civile, nonché dell’inclusione sociale e la realizzazione di nuovi modelli di welfare; allo sviluppo della mobilità sostenibile e all’adeguamento delle infrastrutture destinate a servizi sociali e culturali.

 

«Gli interventi materiali – aggiunge Buttarelli – riguardano il completamento di via Massaro, la realizzazione dell’urbanizzazione/parco pubblico di Porta Nord, la riconversione dell’immobile di via Varsavia, la riqualificazione di viale Le Corbusier, il completamento della pista ciclabile di via del Lido, il recupero dell’ex garage Ruspi, l’adeguamento dell’immobile ex Tamerici». «Gli interventi immateriali – continua l’Assessore Leggio – comprendono l’attivazione di un circuito cittadino di recupero del disagio giovanile, attività di mediazione sociale, una ricerca/azione sui giovani di Latina e un programma di integrazione e conoscenza della lingua italiana per gli stranieri».

 

Il progetto comprende anche la redazione di studi di fattibilità e strumenti urbanistici finalizzati alla riqualificazione degli ambiti individuati. Di grande rilevanza per i programmi dell’Amministrazione la partecipazione al progetto da parte di soggetti privati che hanno proposto la realizzazione mediante project financing dei seguenti interventi: riqualificazione dell’area ex autolinee di via Pio VI; riqualificazione dell’area del mercato settimanale di via Rossetti; realizzazione di un impianto natatorio (Impianto polifunzionale ognitempo “water my friend”).

 

A completare la configurazione urbana del progetto concorrono il Contratto di Quartiere Porta Nord in fase di realizzazione e due interventi di completamento per i quali è in corso la ricerca delle necessarie risorse finanziarie.

 

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Nessuna risposta

  1. Freddy ha detto:

    Non per fare il solito "egoista"… ma per Q4 e Q5, non si è pensato a nulla?

    Sappiamo che si tratta di un bando e che potremmo anche non vincerlo… ma nel caso le cose andassero bene?

    Dal comunicato, per quanto riguarda q4 q5 leggo solo: "la riqualificazione di viale Le Corbusier"?

    Ma che significa? cosa riguarda esattamente, quale tratto?…quello in Q4 o quello al di là della Pontina verso il palazzo di vetro?

    Vedremo…

    Intanto, se le cose stanno così, spiace verificare che ancora una volta i quartieri Q4e Q5 verrebbero tagliati fuori da quel pò di vita sociale che meriterebbero…

    Venti/trentamila abitanti senza Centri sociali, impianti sportivi, piazze…

    Inoltre, ancora una volta, non si approfitta per mettere mano alle opere di urbanizzazione secondaria mai finite (o mai iniziate), marciapiedi, manto stradale, illuminazione, etc. etc…

    Chiederemo lumi a chi ha fatto queste scelte, ma se verrà confermato quanto riportato nel comunicato in oggetto, un pò di delusione affiorebbe davvero…

    Ferdinando Cedrone

    direttore del portale http://www.q4q5.it