Comunicato stampa – Progetto per Latina (Lista Cirilli)

“Per arrivare alla realizzazione di una nuova servitù sul nostro territorio occorre responsabilità. E responsabilità, nel caso di realizzazione di un termovalorizzatore per la chiusura del ciclo dei rifiuti, equivale a capire se sussistono tutte le condizioni affinché tale impianto sia in grado di assolvere alla sua funzione senza determinare costi aggiuntivi per la collettività sia in termini economici che di salute. Come al solito invece si rischia di arrivare a decisioni puramente di carattere emergenziali, dove la trasparenza è solo un optional”.

Questo in sintesi la posizione del gruppo consiliare Progetto per Latina, esternata dal capogruppo Fabio Cirilli, a fronte del dibattito sviluppatosi quest’oggi in consiglio comunale sul tema legato alle problematiche del ciclo dei rifiuti e delle situazione delle discariche di Borgo Montello. La posizione dei cirilliani è categorica.

“Occorre sempre partire dal solito presupposto: in merito alla questione rifiuti ‘il non decidere’ equivale a prendere decisioni. E in questo caso si va verso una decisione del genere. Tutto il consiglio comunale è concorde sulla volontà di chiudere e bonificare le discariche di Borgo Montello, ma per quanto riguarda il termoinceneritore, prima di prendere seriamente in considerazione questa ipotesi, occorre la massima trasparenza. Ossia verificare se convenga o meno far gravare sul nostro territorio una nuova servitù. Chi ci dice che l’impianto entrerà a regime? Quale sarà l’impatto ambientale? E se si dovesse rivelare un costo enorme per la cittadinanza, così come ad esempio lo è stato Latina Ambiente, che doveva nascere per vincere appalti in tutta Italia e che invece sta facendo esattamente il contrario pesando sulle tasche dei cittadini.? Insomma, per prendere una scelta del genere ci vuole la massima responsabilità, conseguente ad una accurata analisi dei costi e dei benefici. Solo se i benefici dovessero prevalere sui costi, sarà possibile prendere in considerazione la proposta del termoinceneritore”.

Allegato: comunicato_consiglio_com_8sett.pdf