Marina di Latina: Come potrebbe essere….
Come potrebbe essere la Marina di Latina? In questi ultimi anni si sono susseguite dichiarazioni su come potrà essere questa risorsa di Latina, di quali saranno le sue potenzialità e di come un porto turistico potrebbe incrementare il turismo nel nostro capoluogo. Sono stati banditi addirittura concorsi e premi per trovare la soluzione migliore, la più bella, quella più sfarzosa.
Perché tutto questo? E' veramente necessario fare tutto questo clamore, disperdere energie e sperperare denaro per rinvenire la "migliore" soluzione? Ma migliore per chi? Chi ha stabilito i criteri per dire cosa è migliore di un'altra cosa?
Davanti a questo tergiversare, passatemi il neologismo, "Penelopiano" che vede intessere una tela che non finisce mai … non può non evidenziarsi l'inadeguatezza delle azioni sin qui poste in essere. A rafforzare questo mio assunto vorrei portare l'esempio positivo proveniente da una regione europea considerata dall'UE "altamente svantaggiata": l'Isola di Madeira.
Il livello medio d'istruzione dei suoi abitanti è pari alla nostra 5^ elementare eppure pare che possano dare filo da torcere ai nostri migliori laureati. Infatti, non perdono un'occasione per attingere ai fondi europei per realizzare progetti che incrementino le opportunità di lavoro e di guadagno per gli abitanti dell'isola.
Un esempio, che valga per tutti, e che scelgo per l'assoluta attinenza con la nostra realtà, è quello della Marina di Calheta. Come si può ben notare da questa foto
il luogo era assolutamente brullo e privo di ogni genere di attrattiva per chiunque … figuriamoci un turista. Oggi l'area in questione appare così
Volete sapere quanto gli è costato? Niente! Sono tutti soldi che avevano già versato nelle casse europee e che, per bravura e capacità degli amministratori locali, sono ritornati all'isola.
Nelle foto che allego sono evidenti anche i cartelli pubblici che indicano quali siano state le fonti di finanziamento, chi ha eseguito i lavori, chi è il responsabile di tutto l'iter, chi è deputato a controllare la regolarità di ogni decisione presa, qual'è stata la progressione dei lavori, ecc. ecc.
Ho visto tanti altri cantieri in giro per l'isola … tutti finanziati con i fondi UE!!! Sapete come vengono gestiti? Con una maniacalità fuori dall'ordinario; pensate, per esempio, che i tondini di ferro per il cemento armato vengono allineati distinguendoli per calibro … fosse mai che qualche ispettore UE decidesse di controllare anche quelli. L'equipaggiamento DPI (antinfortunistico)? Nessuna persona, all'interno dei cantieri, ne può essere sprovvista; ho visto operai lavorare lontani da zone pericolose e/o carichi sospesi e tutti … ripeto … TUTTI indossavano il casco protettivo. Tanto altro si potrebbe raccontare su questa mia esperienza ma preferisco fermarmi qui.
Concludendo: perché non riusciamo a formalizzare progetti semplici ma efficaci, a gestire adeguatamente eventuali risorse finanziarie europee al fine di riqualificare il nostro territorio che potrebbe vivere alla GRANDE con gli effetti benefici del turismo? Perché non impariamo a fare del Benchmarking lo strumento ideale per reperire le "migliori" soluzioni? Se poi non dovessero essere proprio le migliori sarebbero per lo meno quelle meglio realizzate fino al momento della realizzazione della progettazione!
E' ora di smetterla di inseguire la costruzione delle Cattedrali nel deserto. La nostra città ha bisogno di azioni concrete che rilancino la sua economia e riqualifichino l'immagine ormai sbiadita di una città "moderna" che avrebbe dovuto essere d'esempio al resto d'Italia.
Gianni Catania
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Caro Gianni,
sono contento che ci proponi questo esempio positivo proveniente da un paese europeo che condivide con l'Italia la stessa cultura neolatina. Io portavo spesso esempi analoghi da oltr'oceno, ma i miei esempi non venivano ben accolti. Spero che i tuoi esempi più vicini alla nostra realtà, abbiano più successo.
Salvatore
PS: a proposito delle grandi opere, dei concorsi di idee, del "borgo marinaro" e di tanto altro ancora, vorrei solo dire una cosa: il Comune di Latina non è capace di costruire un'aiola o un marciapiedi a regola d'arte. Il Comune di Latina non è capace di mettere a dimora un albero e di non farlo seccare. Tutti questi concorsi di idee per tali opere faraoniche mi farebbero ridere… se non ci fosse da piangere.
Avete ragione entrambe su questo argomento, ma anche in Italia ci sono realtà capaci di ottenere quei risultati, sono realtà nelle quali gli amministratori sono amministratori competenti.
Qui abbiamo e non mi vergogno di fare nomi, i fratelli Tiero che di sport e di Turismo non capiscono nulla e pensano solo a dare soldi alle associazioni amiche, Galetto che il sociale non sà neanche dov'è di casa, Calvi al quale i commercianti stanno spiegando che vuol dire attività produttive, e potrei continuare ancora per molto, ma non sono giudizi personali, sono dati oggettivi, e basta vedere quello che nel corso degli anni o dei mesi hanno fatto…. NIENTE DI NUOVO !!!
Giusto per far capire come funzionano le cose qui a Latina.
Diverse volte ho avuto idee che a costi bassissimi se non a costo zero portavano valore aggiunto alla nostra città.
La prima idea addirittura approvata all'unanimità dalla 1° CIRCOSCRIZIONE di cui ero vice-presidente, dava il Parco mussolini in gestione ad una Cooperativa sociale la quale con gli stessi soldi che spende il comune per mantenere il verde, non solo effettuava la manutenzione del verde, ma effettuava la guardiania notturna, creava un percorso ginnico intorno al parco, creava una zona per bambini con giochi differenziati per età e baby sitter, sistemava la pista di pattinaggio mettendola in sicurezza, avrebbe organizzato numerosi eventi estivi, il tutto in cambio della sola possibiltà di apertura del chiosco bar abbandonato da anni all'interno del parco.
Risposta nessuna.. perchè lo faceva una cooperativa "non vicina al Sindaco Zaccheo"… oggi la situazione dei giardini non è cambiata.
La seconda idea e qui ci sono pesanti responsabilità da parte di molti era quella di applicare a Latina il progetto dei centri commerciali naturali.
Ho portato all'assessore alle attività produttive della Regione Lazio (uomo di sinistra, giusto per fer capire la differenza di uomini..)il bando sui centri commerciali naturali che la Regione Toscana aveva emanato qualche mese prima, chiedendo di fare lo stesso anche nel Lazio. L'Assessore felice di questa idea prepara il bando e prima di emanarlo mi fà chiamare per verificarlo assieme ed io gli faccio togliere l'obbligo di rivolgersi alle associazioni di categoria per partecipare al bando, lasciando cosi libertà di iniziativa non vincolata alle "lobby " delle associazioni di categoria.
Mi dice di preparare un progetto per Latina garantendomi una mano… Riunisco i commercianti del Centro e gli espongo il mio progetto.
Allora la Regione Lazio ci dava 300.000 € per tre anni e i commercianti dovevano cacciarne solo 100.000 € poco più di 100 € al mese per un progetto che avrebbe rivoluzionato il centro storico.
Il progetto prevedeva:
TUTTO QUESTO SAREBBE COSTATO AL COMUNE ZERO 0
Poichè è un progetto importante per la citta non ho voluto coinvolgere le Associazioni di categoria che da anni si riempiono la bocca con promesse mai realizzate, salvo chiedere sempre soldi ai commercianti per iniziative inutili, ma ho voluto condividere la cosa con Picca, referente della Camera di Commercio.
Il risutato sapete qual'è stato?
IL comune di nascosto senza coinvolgere nessun commerciante ha riunito in Assessorato Attività Produttive, Camera di Commercio, CONFCOMMERCIO, ASCOM, e tutte le altre associazioni di categoria e di nascosto ha presentato il SUO Progetto al bando per i Centri commerciali naturali….
Il tutto per paura che la mia idea andasse bene ed io potessi prendere potere, facendo quello che loro NON SONO CAPACI DI FARE.
IL RISULTATO CONSULTABILE SUL SITO DELLA REGIONE LAZIO, E' CHE IL COMUNE DI LATINA è IL PRIMO DEGLI ESCLUSI PER MANCANZA DI DOCUMENTAZIONE… MANCAVA IL PROGETTO COMPLETO E SOPRATTUTTO I COMMERCIANTI CHE NON ERANO STATI COINVOLTI E CHE PER AVERE I SOLDI DOVEVANO CONVOGLIARE IN UNA ASSOCIAZIONE.
RISULTATO 900.000 € PER IL CENTRO STORICO E PER IL COMMERCIO AL CENTRO PERSI PER LA STUPIDITA' E L'INCOMPETENZA DEI NOSTRI AMMINISTRATORI.
Solo per concludere vi ricordo anche l'iniziativa L'ISOLA CHE NON C'E' da me ideata nella zona dei pub a Latina, dove a COSTO ZERO io sono riuscito a far divertire per due estati intere circa 1500 giovani ogni sabato sera …..
Questa estate BRUNO CREO con 70 mila € dati per l'iniziativa CAMPUS dove non vi erano più di 300-500 persone nelle poche serate svolte e con altri 15.000 € per l'estate al cambellotti, e TIERO con i 130.000 € dati per ONDAFEST dove veramente non c'èra nessuno a vedere gli eventi non sono riusciti ad ottenere lo stesso risultato…..e questo dice veramente tutto sulle competenze di queste persone.
Scusate se mi sono dilungato ma è giusto che certe cose si sappiano.
Circa 10 anni orsono, dopo aver frequentato per un quinquennio la Spagna, tornando ogni anno sempre più avvilito in Italia, chiesi all'On. Zappalà come mai in Spagna ogni paesino o città avesse 'cantieri europei' mentre noi non avessimo nulla di ciò, di tutto questo? La risposta è stata semplice perchè loro hanno eseguito correttemente e puntualmente la procedura per l'accesso ai finanziamenti europei… anzi, aggiunse, che il primo governo socialista del dopo Franco, aveva mandato – a spese dello Stato – i migliori laureati in ingegneria ed architettura, ad apprendere le procedure da seguire. Ne rimasi amareggiato… e dissi a me stesso che quel Paese nel giro di qualche anno ci avrebbe superato. Ciò è avvenuto, lo dico con cognizione di causa e per conoscenza diretta. Quella che vi propone Catania è solo una delle centinaia e centinaia di opere che si siono fatte, mentre noi ci fanaticheggievamo come 'Culla della civiltà'… dimenti che la Civiltà ci aveva lasciato da un pezzo e a noi era rimasto solo una Culla vuota. A questa città non resta che dire "Buona Fortuna"!!!!
Caro Luigi, che dire? Spero si accetti il "meglio tardi che mai"!
Hai perfettamente ragione: di progetti "rubati" ai veri ideatori questa Giunta ne ha collezionati a bizzeffe. Per non dire, poi, di ostacoli eretti nei confronti di chi, con impegno e volontà, si spende per realizzare VERE attività sociali e d'utilità per la collettività; fosse mai che costoro si montassero la testa.
Ora basta! Effettivamente la misura è colma e, coerentemente ai miei principi morali ed ai miei valori politici, non posso più tacere le nefandezze che si compiono quotidianamente in questa città.
Consentimi, caro Luigi, di dire che per me è più difficile farlo; lo è in quanto (come ebbi modo di dirti di persona) io sono ancora un "interno". Preferisco gridare da dentro, preferisco assumermi il peso del mio silenzio protrattosi sino ad oggi, preferisco creare un moto di ribellione interna perché, anche se non ho mai contato nelle decisioni politiche prese (e probabilmente non ne avrò un peso nemmeno in futuro), anche io faccio parte di questa "squadra".
Ma la squadra lavora per il successo del collettivo, affinché vengano raggiunti gli obiettivi di tutti i membri … anche di chi, come me, persegue il personale obiettivo di rendere questa città a misura d'uomo (e di donna … ovviamente) in grado di accogliere degnamente i nostri figli … e, magari, anche quelli degli altri.
Il problema da te sollevato circa le varie "associazioni" sarebbe un bell'ambito di approfondimento. Chi si domanda come mai ogni volta che si rinnova l'appuntamento elettorale queste persone vengano puntualmente rielette, vada a vedere chi ha dato soldi alle associazioni, chi c'è dietro di esse e da dove provengono questi soldi.
Io non sono candidato a nessun prossimo appuntamento elettorale, né intendo farlo per ulteriori futuri, voglio proprio vedere come faranno a zittirmi; cosa possono fare, espellermi? Come hanno fatto con te e Cirilli?
Che dire … sono seduto sull'argine del fiume … chissà che passi qualcosa di galleggiante sull'acqua.
Gianni, non siamo mica in Cina!? Qui sul fiume al massimo puoi vedere galleggiare abbondanti dosi di spazzatura.
Per quanto riguarda i progetti rubati (o insabbiati!) io circa tre anni e mezzo fa proposi al Comune un progetto che riscuote molto successo nei paesi anglosassoni. Il progetto si chiama "ADOTTA UNA STRADA" (Adopt A Highway). Dopo l'entusiasmo iniziale, dopo che avevo lavorato al progetto, dopo mesi di viaggi in Comune, il tutto fu insabbiato per incomprensibili "motivi politici".
Salvatore
Salvatore meno male che hai risposto tu! anch'io avevo in mente qualcosa che puoi vedere galleggiare sui nostri canali …
confermo quanto detto da Luigi (se servisse da testimonianza … e non credo che serva) a proposito del progetto per i giardini pubblici anche perchè credo si tratti della stessa cooperativa per cui prestai a titolo di amicizia personale la mia opera per fare esattamente quello di cui parlava luigi. Se non è la stessa … vuol dire che il comune è stato recidivo e l'ha fatto due volte.
renato
Caro Renato,
e che pensi che quando ho scritto quel che ho scritto … non ci avessi già pensato da me? A buon intenditor poche parole!
Caro vice,
io spero tanto che "da dentro" le tante persone che credono ancora in quelle poche pochissime idee ancora "onorate" dal centro destra abbiano uno scatto d'orgoglio e caccino via una classe dirigente che come parassiti sfruttano l'amore e la passione per certi valori che hanno i militanti, per farsi i propri interessi e per continuare a sedersi su qualche poltrona.
Una classe dirigente indegna di rappresentare i valori del centrodestra, valori che disattende spessissimo.
Continuare a portare voti a queste persone vuol dire solo accettare e avallare questo sistema, con la conseguenza di identificare i valori della destra con Zaccheo e con i sui inservienti, bruciando quindi anni di storia e di orgoglio, anni di lotte per la legalità, contro la droga, contro la corruzione.
Questa la grande responsabilità di chi avalla questo sistema.
Credimi ci sono più persone di destra fuori da AN e dal PDL che non dentro.
E poi una precisazione Cirilli è stato cacciato… ma io me ne sono andato e ho sbattuto la porta, uscendo da An con 1800 iscritti.
Comunque confrontarsi su questo sito e anche di persona per me è sempre un piacere… alla fine di tutto l'importante è riuscire a fare qualcosa di buono per questa città.
un saluto.
Luigi
Come non essere d'accordo con Catania? Finalmente qualcosa si muove. Ma mi viene un dubbio, non è che ci muoviamo solo noi e le nostre teste e intorno tutto rimane immobile?
La nostra marina, come ha avuto modo di scrivere il direttore Panigutti su Latina Oggi a luglio, muove solo rumore, tanto, costante e insopportabile. Il Comune ha dato la possibilità ai chioschi della spiaggia di fare discoteca fino alle 4 di mattina. Gli esaltati dj urlano a tutto spiano e la gente scappa, dagli alberghi se dalle case. Le case non si affittano sì per i prezzi alti, ma soprattutto perchè non si dorme, non una notte, ma tutte le notti. E' una pazzia. E dire che potrebbe essere un bel mare. Un mio collega romano tornando dal Circeo si è incuriosito ed è passato per il nostro lido e mi ha detto: non è male, pensavo peggio. Il peggio è di notte comunque perchè l'inquinamento acustico è insopportabile. Questo perchè evidentemtne in Comune pensano che la marina si salva solo con i chioschi e i rumori assordanti.
Catania fagli vedere tu che non è così.
Mariassunta
X Dalmar
Non è male? Evidentemente il tuo collega romano frequenta oltre al Circeo anche Torvajanica… In effetti rispetto a Torvajanica il lido di Latina non è male…
Suvvia, lo avrà detto ridendo sotto i baffi..
DAVIDE
Leggevo su qualche giornale che qualche chiosco scarica le sue acque sporche direttamente sulla duna, e che la stessa sarebbe invasa da bottiglie di birra buttate da giovani ubriachi…
E' vero? Se si che si aspetta a sanzionare questi chioschi ed a ripulire la duna?
DAVIDE