di Silvia Frisina

L'avventura del Cinema Multisala " Oxer " comincia nel Febbraio 2007. Una sfida sin dall'inizio, in quanto la qualità della proposta sembrava non incontrare i gusti di una città come Latina, dove la domanda cinematografica, sufficientemente soddisfatta da un buon numero di schermi, è sempre stata rivolta maggiormente al commerciale piuttosto che al cinema d'autore.
A distanza di poco più di un anno, l' Oxer è riuscito a ritagliarsi uno spazio ben definito nel capoluogo pontino, complice anche il monopolio della scelta, che altri esercenti possiedono e che ha fatto si che l'iniziale handicap si trasformasse in una vera e propria peculiarità.
L'Oxer si è cosi dimostrato più attento alla logica autoriale mettendo a disposizione pellicole di " nicchia " fino ad allora fruibili solo in alcuni cinema della Capitale. Il Multisala " Oxer " lavora anche con distributori indipendenti, poco conosciuti nel panorama cinematografico, che veicolano film anche film con attori e registi sconosciuti ma che nel loro piccolo riescono ad emergere e diventare un caso. Esempi possono essere la pellicola di Carmine Amoroso, " Cover boy ", o film come " Caramel " e " Irina Palm ". Più che la pubblicità, fondamentale è stato il passaparola per fare conoscere le proposte dell' Oxer, proposte che hanno permesso alla struttura di ottenere nel Gennaio 2008 il riconoscimento di " Cinema d'essay " ; la Sala 4, infatti, viene solitamente riservata ad un particolare tipo di programmazione che solitamente faticherebbe a trovare spazio altrove.
Tra le proposte cinematografiche che l'Oxer ha curato con particolare orgoglio c'è la prima edizione di una Rassegna che ha avuto inizio nell' Ottobre 2007 per terminare nell' Aprile scorso. La Rassegna è stata suddivisa in due filoni ; da Ottobre 2007 a Gennaio 2008 i film in programmazione attingevano principalmente dal panorama cinematografico italiano autoriale. Accanto al normale svolgimento delle attività, l' Oxer ha offerto al pubblico di Latina l'opportunità di conoscere " un genere " di film che prescindeva dal circuito " commerciale " ; si pensi ad una pellicola di qualche anno fa come " Il vento fa il suo giro " particolarmente apprezzata e premiata nei principali Festivals cinematografici nazionali ed internazionali. Alcuni di questi film sono stati presentati al pubblico da registi , attori e produttori, una operazione questa che si è rivelata essere di forte richiamo. Da Febbraio ad Aprile la Rassegna ha spostato l'attenzione nei confronti del documentario d'autore, italiano e straniero. Film dal titolo " La storia del cammello che piange " o il più noto " La marcia dei pinguini " hanno inaugurato un tipo di Rassegna unica per il suo genere a Latina precorrendo i tempi di una " offerta " che sta sempre di più consolidandosi anche nel normale circuito dell'esercizio cinematografico.
Il percorso da affrontare è ancora lungo e sicuramente ricco di ostacoli ma vista la sensibilità mostrata dal pubblico di Latina nel recepire anche proposte che più che ai grandi nomi badano alla sostanza la sfida raccolta risulta essere particolarmente stimolante ed avvincente