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Ancora una bocciatura per il Tram di Latina

Comunicato Stampa del Comitato Metro Bugia:

CONSIDERAZIONI SULLA RICHIESTA DELLA PROCEDURA V.I.A. DA PARTE DELLA REGIONE LAZIO

Il Comitato Metro Bugia accoglie in modo estremamente positivo la notizia che l’Ufficio VIA della Regione Lazio ha ritenuto necessaria la redazione del documento di valutazione di impatto ambientale (VIA) per l’opera “metrotramvia leggera di superficie”.

Lo stesso comitato aveva recentemente presentato alla Regione precise e circostanziate osservazioni sulle numerose problematiche afferenti quest’opera, che, se paragonate con la scarsissima utilità di questo mezzo lento e pericoloso, ci sembravano non poter non richiedere un serio approfondimento.

Ecco i motivi per i quali questa decisione ci pare quanto mai opportuna e indispensabile:

1) si tratta di un’opera di enormi dimensioni, che come tale produrrà inevitabilmente delle ripercussioni sul tessuto urbano, sull’assetto viario, sulla mobilità, sul paesaggio, sulle abitudini e sui comportamenti dei cittadini e nonchè assai rischiosa dal punto di vista economico-finanziario, e che quindi non può non prescindere da una attenta valutazione.

2) Tali problematiche sono ormai note, precise e circostanziate, e anche se il comitato a più riprese ha rimarcato la necessità di affrontarle, questa amministrazione purtroppo ha sempre fatto finta di niente non mostrando mai la volontà di volerle affrontare o discuterne.

3) L’informazione da parte dell’amministrazione circa quest’opera è stata praticamente nulla. Solo qualche cittadino e per fortuna alla fine anche qualche politico ha creduto opportuno spulciare “qualche” carta, documento, progetto, per cercare di dare qualche notizia utile ai cittadini.

4) Tutto l’iter procedurale amministrativo è stato svolto dalla sola giunta di maggioranza. In Consiglio Comunale, organo locale per eccellenza, non se ne è ancora mai parlato, trascurando di affrontare una questione di grande interesse per la città e i cittadini a favore di altre enormemente meno importanti.

In effetti lo studio di valutazione di impatto ambientale si è dimostrato un passaggio necessario. Tale studio è da considerarsi uno strumento a tutela dei cittadini, valido per approfondire i numerosi nodi ancora scoperti.

 

La Regione Lazio ha rilevato e già richiesto un approfondimento per le già note problematiche relative alla pulizia della rotaia, alla riduzione delle interferenze con i veicoli , alla pericolosità della rotaia per i mezzi a due route, alla necessità di rispettare la larghezza minima ammessa dalla Legge per i marciapiedi, al posizionamento in sicurezza delle fermate, alla realizzazione dei necessari parcheggi di scambio tutt’ora assenti nel progetto, alla individuazione certa di aree di sosta destinate a sopperire agli stalli soppressi per la realizzazione delle sede tranviaria a Latina Centro e a Latina scalo, alla esigenza di salvaguardare le centinaia di alberi resistenti su Via Epitaffio, alla verifica di esposizione e a i campi elettromagnetici.

Soprattutto vogliamo rimarcare come la Regione abbia espresso la necessità di valutare alternative di percorso meno invasive nell’ambito di una valutazione costi-benefici dell’opera, che da sempre anche il Comitato Metro Bugia ha considerato imprescindibile. E’ l’analisi costi-benefici il parametro su cui basarsi per valutare se l’opera è utile, inutile o controproducente e che, se si vuole fare l’ interesse dei cittadini, dovrebbe essere posta sempre alla base di ogni scelta.

Il Comitato Metro Bugia

Di seguito gli articoli apparsi ieri su La Provincia e su Latina Oggi

Allegato: ARTICOLO_METRO_PRIMA_PAGINA.pdf

Allegato: ARTICOLO_METRO_DELL'11.11.08.pdf

Allegato: pag11latinascalo_mETRO_111108.pdf 

Lo Staff

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Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    Allegato: metrobugia.pdf

    Articolo del 13 novembre di LATINA OGGI

     

  2. Vincenzo ha detto:

    Zaccheo, la Regione è in ritardo su Metro Latina

    immagine notizia Latina (17/11/2008) – "Se la Regione avesse assoggettato il progetto della metropolitana leggera di superficie alla valutazione d'impatto ambientale nei tempi giusti avremmo risparmiato due anni". Lo ha detto il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo nel corso di una conferenza stampa convocata sul tema della metro leggera, dopo la decisione della Regione di assoggettare l'opera al Via e dopo le polemiche sollevate negli ultimi giorni da comitati dei cittadini e dal Pd.
    Nell'incontro il sindaco ha letto una lettera in cui la Regione assicura che l'opera progettata nel capoluogo pontino è stata comunque inserita come "priorità" nella mobilità regionale. "E' un segnale da parte del presidente Marrazzo – spiega Zaccheo – che ci sarà un'accelerazione dei tempi. Ma in nessun'altra città la metropolitana leggera è stata oggetto di
    Via".
    Il sindaco ha replicato alle contestazioni e ai rilievi tecnici arrivati nei giorni scorsi da Legambiente, dal Pd e dal comitato dei cittadini "Metrobugia" spiegando che "la Regione non ha bocciato il progetto". "Non aprirò i cantieri prima di aver ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni – ha detto Zaccheo – ma al di là delle polemiche sono convinto della bontà del progetto e delle importanti ricadute positive sul piano economico e occupazionale". All'incontro ha partecipato Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila, altra città in cui sarà realizzata una metro leggera.

  3. Kla ha detto:

    Vincenzo ha scritto:

    dichiarazione di Vincenzo Zaccheo
     Ma in nessun'altra città la metropolitana leggera è stata oggetto di Via.

      

    Tutte le città che prevedono la tramvia come quella che si vorrebbe fare a Latina sono state oggetto di VIA (Valutazione Impatto Ambientale).