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Inquinamento

Il presente argomento è tratto dal sito internet dell'ARPA Veneto: http://www.arpa.veneto.it/salute/htm/inquinamento_ch.asp  

L’INQUINAMENTO CHIMICO

Nella percezione del rischio, al rischio chimico viene spesso attribuito un impatto potenziale trascurabile, nonostante l’alta probabilità che esso accada.

probability vs. impact
Proprio per questo motivo le Nazioni Unite, l'OMS e l'ILO hanno avviato nel 1980 un programma collaborativo internazionale: l’IPCS (International Programme on Chemical Safety). Tale programma è sostanzialmente finalizzato a:

  • creare un consenso internazionale per la definizione del rischio da sostanze chimiche per la salute umana e per la qualità dell’ambiente;
  • favorire l’uso di tali definizioni di rischio nei paesi membri, per la gestione del rischio da sostanze chimiche.

Fra le iniziative promosse dall’IPCS rientra la consultazione periodica di esperti internazionali per la messa a punto di dossier informativi sulle sostanze chimiche, quali le schede ICSC (International Chemical Safety Cards).

A partire dalle informazioni di letteratura disponibili, gli Istituti dei vari paesi che collaborano al progetto preparano una prima versione della scheda da sottoporre alla validazione del Gruppo in occasione di meeting semestrali (IPCS – Peer Review Committee). Le informazioni significative selezionate per la costruzione delle schede, non riflettono i requisiti previsti dalle legislazioni nazionali.

In ogni singola scheda ICSC vengono riportate:

  • le caratteristiche chimico-fisiche e tossicologiche;
  • i possibili rischi sanitari e ambientali, le misure di prevenzione e di primo soccorso, gli interventi di mitigazione/eliminazione del rischio;
  • indicazioni per l’immagazzinamento, l’imballaggio, l’etichettatura e il trasporto.

Una scheda ICSC riassume informazioni essenziali sulla sicurezza delle sostanze chimiche durante il loro utilizzo, rappresentando un valido strumento per la loro corretta gestione negli ambienti di vita e di lavoro. Inoltre può essere un valido strumento informativo per Protezione Civile, Vigili del Fuoco e tutti coloro che sono coinvolti nelle situazioni di emergenza. 

Le schede ICSC non sono documenti legali riconosciuti, e comunque, non sostituiscono le Schede di Sicurezza dei prodotti.

I rischi per la salute e l’ambiente potranno variare a seconda dell’uso della sostanza. La scheda non può indicare, pertanto, la soluzione a tutti i problemi che potrebbero presentarsi nella moltitudine delle emergenze lavorative e ambientali.

Il progetto delle schede ICSC non intende creare alcuna sorta di classificazione delle sostanze chimiche ma fa riferimento alle classificazioni già esistenti.

La versione italiana della banca dati è stata autorizzata e validata dall’IPCS. Alla sua realizzazione hanno contribuito le Agenzie ambientali di alcune Regioni italiane coordinate dalla Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna.

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