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Questi “Uffici Postali” Fantasmi

Sono trascorsi già 75 giorni dalla consegna delle firme raccolte per la richiesta di apertura di un Ufficio Postale nei quartieri Q4 – Q5 e, come è naturale, finché è durata, la nostra iniziativa ha riportato in auge l’argomento su tutti i quotidiani e su alcune televisioni locali ma, come altrettanto spesso accade, passata l’ondata, spenti i riflettori, siamo tornati a galleggiare in una sorta di semi-oblio. Diverse notizie e alcune dichiarazioni ottimistiche lette nell’immediatezza dei fatti (circa due mesi fa) sui vari quotidiani locali, ci avevano fatto ben sperare, senza per questo farci cantare vittoria con l’intento di attribuirci meriti prematuri e soprattutto ingenui, perché un certo scetticismo non ci ha mai abbandonati e noi cittadini siamo diventati come San Tommaso, non ci crediamo finché non vediamo segni concreti, perché di chiacchiere se ne sono fatte davvero troppe!
Così, dopo l’annuncio di un’apertura prevista per i primi mesi del 2007 in Largo Cesti (Q5), molti tra noi, proprio per riuscire a crederci, si sono recati più volte a cercare segnali tangibili di lavori tali da far presagire l’allestimento di locali idonei ad ospitare l’Ufficio Postale, ma di questi segnali neanche l’ombra. Ad oggi non è accaduto nulla di nuovo, nonostante diverse parti abbiano raccolto e fatta propria l’esigenza di fornire di un importante servizio questi quartieri popolosissimi, persino la CGIL che ha denunciato le condizioni di lavoro più pesanti per gli impiegati degli uffici postali più vicini a Q4 – Q5, quello di Latina in via Veio e quello di Borgo Piave, che sono soggetti ad un carico di lavoro supplementare cagionato proprio dalla mancanza di un ufficio nei nostri quartieri, senza contare che nei suddetti uffici gli utenti sono costretti a file interminabili proprio per l’affollamento eccessivo sommato alle strutture inadeguate, considerato che via Veio e Borgo Piave sono sorti per fornire un servizio ai soli abitanti di quelle zone e non in previsione delle migrazioni dai vicini quartieri di Q4 e Q5.
Intanto il contatore del nostro Portale continua a segnare i giorni che trascorrono dalla consegna delle firme sino al momento in cui vedremo l’apertura delle Poste, mentre continuiamo a chiederci come mai quando si sviluppano quartieri come i nostri non si riesce a dotarli in tempo utile dei servizi indispensabili alla vita quotidiana, quasi non si volesse tenere conto dei cambiamenti demografici di questa città. Sul forum di discussione del nostro Portale, che non ha caso si intitola “Ufficio Postale Fantasma” , un utente ha proposto di istituire un premio, la cassetta postale fantasma, da consegnare all’amministrazione qualora disattenda ai suoi impegni e soprattutto non riesca a dotarci delle Poste entro la metà del 2007 come annunciato da più parti. Mi auguro che non si renda necessario arrivare a tanto, ma credo che sarebbe interessante istituire un premio per tutte le promesse mancate e gli annunci fini a se stessi che lasciano il tempo che trovano, un premio che i cittadini in molti casi desidererebbero conferire a chi male li ha rappresentati, proprio per attirare l’attenzione sulla mancanza di coerenza da parte di costoro e sulla capacità di giudizio critico che noi gente comune possediamo malgrado qualcuno continui a sottovalutarne gli effetti.

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