• Senza categoria

Consiglio Straordinario sul deficit sanitario

Latina 16 novembre 2006
COMUNICATO STAMPA

Consiglio Straordinario sul deficit sanitario: l’ennesima presa in giro ed offesa dell’istituzione consiliare da parte di Marrazzo.

E’ oramai diventata consuetudine del Presidente Marrazzo quella di offendere i componenti del Consiglio Regionali nello svolgimento delle proprie funzioni elettive. Su una tematica di così grande rilevanza quale il deficit della sanità ci saremmo aspettati un maggior senso di responsabilità nelle dichiarazione e nel comportamento da Presidente di una Regione.

Abbiamo invece assistito ad un Presidente che invece di dimostrare una reale volontà di affrontare i problemi della Regione Lazio, ha scelto di utilizzare la via mediatica lasciandosi andare ad esternazioni di numeri sul deficit non certificati e ne tanto meno certificabili da alcuno. Un Presidente che ha dato dei numeri ad effetto senza alcuna base reale, contando solo sulla massima confusione che avrebbe creato l’effetto mediatico stesso e rendendo quindi vana ogni possibilità di “sbattergli in faccia” la realtà delle cose e cioè che i suoi numeri sono “falsi”. Sono falsi tantè che buona parte del deficit che Marrazzo dichiara, per il 25%, appartiene alla ASL Roma C i cui Bilanci non risultano essere stati approvati dalla Giunta.

In quanto numeri falsi, questi non possono essere usati per coprire i 18 mesi di inattività della Giunta Marrazzo ed i conseguenti danni causati ai cittadini con l’aumento delle tasse regionali ed all’immagine della Regione con il declassamento da parte delle agenzie internazionali.

La Giunta Marrazzo ha voluto istituire, con la manovra di assestamento del 2006, una Commissione Speciale sulla riforma del sistema sanitario volta ad approfondire anche gli aspetti di malagestione. Ci si sarebbe aspettati un’approfondita analisi della situazione del deficit regionale da parte di questa che Commissione Speciale, così come della Commissione Bilancio e Sanità; invece il Presidente Marrazzo ha annientato anche questi organismi consiliari con la sua campagna mediatica fondata sulle menzogne.

Il Presidente Marrazzo ha continuato ad offendere il Consiglio Regionale facendo pervenire alle ore 18.00 del 15 novembre uno scatolone contenente decine di bilanci delle ASL del Lazio con quindi il messaggio implicito: “io ho ragione in quello che dico e se volete la riprova leggete queste migliaia di pagine di numeri “. Oltrettutto le stesse migliaia di pagine nemmeno supportano quanto affermato da Marrazzo.
Nessuno può permettersi di mortificare l’istituzione regionale in questo modo. Non si discute di confronto politico, ma degli elementi basilari del rispetto istituzionale. Elementi che evidentemente mancano al Presidente Marrazzo.

Potrebbero interessarti anche...