La conferenza di servizi ha dato il suo via libera alla licenza di costruire. L’annuncio è giunto dall’architetto Giancarlo Piattella: «Il Comune starebbe preparando gli atti propedeutici per il permesso». Dunque sarebbe solo una questione di tempo. La «Torre» in questione è alta 60 metri, con 22 piani, contiene 160 appartamenti, di cui il 70% ad uso abitativo, mentre il 30% è destinato ad uffici. I locali sarebbero peraltro stati tutti venduti. Una sorta di centro residenziale-direzionale, i cui lavori vennero bloccati da un’ordinanza del Tar nel dicembre dello scorso anno. Successivamente il Tar di Latina (presieduto dal giudice Franco Bianchi) accolse il ricorso del condominio «PalaGhiaccio» che contestava la regolarità del permesso a costruire. Nel merito però, i giudici amministrativi pur confermando la sospensione dei lavori, riconobbero la validità del piano particolareggiato, in prima istanza ritenuto scaduto da circa dieci anni. La «Direzionale Pontina» ha poi presentato in estate il nuovo piano nel quale si prevede la realizzazione di una «piastra» confinante con il condominio Palaghiaccio. Grazie a questo «ritocco» il progetto di Bianconi può considerarsi perfettamente in linea con quanto stabilito dalla sentenza del Tribunale amministrativo regionale emessa nel maggio scorso. Un pronunciamento che ha soddisfatto ampiamente la società di Roberto Bianconi, che attraverso l’avvocato Giovanni Malinconico ha fatto sapere di non essere certamente intenzionata a presentare un’istanza d’appello al Consiglio di Stato. Come del resto lo stesso condominio «PalaGhiaccio» non ha dato seguito al primo contenzioso. Sulla legittimità delle nuove richieste di concessione edilizia ormai non vi sono più dubbi. Solo un mese fa arrivò il primo via libera sul primo grattacielo da 35 piani per un totale di circa 350 appartamenti. I lavori per questo edificio sono già cominciati da oltre una settimana. Per il completamento dell’opera bisognerà attendere con tutta probabilità il 2009.