Mi riferisco a quanto è successo in seguito all’incontro dell’ 11 marzo 2006 svoltosi nell’auditorium dell’Istituto Don Milani in Q4, sulla questione “antenne di telefonia mobile ed inquinamento elettromagnetico” nel quale come staff del portale www.q4q5.it invitammo a relazionare (in maniera equamente distribuita nel senso dell’appartenenza politica) 3 consiglieri comunali, 1 consigliere circoscrizionale ed il primario di Ematologia dell’ospedale civile di Latina dr. Angelo De Blasio (che non finiremo mai di ringraziare).
Da quel momento le cose sono andate avanti e fortunatamente l’attenzione al tema in oggetto da parte di quei rappresentanti politici, non si è più spenta.
Attraverso un utente del portale, Dario Bellini, siamo venuti a conoscenza di una società etica impegnata da anni nello sviluppo delle tematiche legate alla bioecologia ambientale e alla tutela del rischio dell’inquinamento elettromagnetico di Albano Laziale (RM): CENTRO ECOLOGIA DELL’HABITAT.
Si tratta di una società, come ho già detto, etica e per questo motivo indipendente da chi guarda solo agli interessi delle proprie tasche (e questo è il motivo per il quale ho evitato di pubblicizzare questa collaborazione).
Abbiamo quindi invitato la stessa in un programma televisivo curato proprio da Dario Bellini (Zero) andato in onda durante l’estate scorsa su TeleEtere, nel quale io stesso ho intervistato e fatto documentare la situazione del ripetitore (antenna faro) della Q4 e spiegato pubblicamente quali potessero essere i rischi ambientali e i disagi urbanistici attuali e futuri di questo tipo di ripetitori.
Abbiamo quindi ritenuto utile presentare al presidente della Commissione ambiente del Comune di Latina, Davide Corelli, al quale va riconosciuto il merito di aver preso da subito in forte considerazione la nostra proposta e di averla saputa gestire, la società in questione, nell’intento di verificare se, come e quando si potesse avviare una stretta collaborazione tra le parti.
Da quel momento le cose sono andate avanti e grazie alla onestà intellettuale di alcuni politici dell’opposizione, tra i quali Giorgio De Marchis in prima fila, che hanno saputo mettere da parte gli interessi di parte per arrivare ad una soluzione seria del problema, è stato possibile arrivare ad un accordo unanime sulla indispensabilità di affidare ad una società seria, etica e lontana dagli interessi delle società di telefonia mobile, la gestione della minimizzazione dell’impatto ambientale delle “antenne ripetitori” per l’intera città di Latina. Solo in questo modo infatti, grazie alla stesura di un adeguato regolamento comunale ed un piano particolareggiato di ripartizione e dislocazione delle Antenne, che sarà possibile in un prossimo futuro delocalizzare quei “mostri” nati recentemente in questa città ed in particolare quello della Q4 e di Via Verdi. Non posso infine esimermi dal ringraziare gli altri due consiglieri intervenuti nella Tavola Rotanda del Marzo scorso, Angelo Tripodi e Paolo Ferretti, nonché le utilissime osservazioni dei rappresentanti delle sezioni locali di alcuni partiti politici (Renato Malinconico e Raffaele Piccolo in prima fila) e soprattutto tutti i componenti dello Staff di www.q4q5.it .
Un grazie particolare ad Alessandro Molon per l’importante ruolo che ha avuto nell’organizzazione dellla Tavola Rotonda di cui sopra.
A questo punto, anche se riteniamo sia troppo presto per cantar vittoria, nella speranza che nessuno tenterà di mettere il bastone tra le ruote ad una iniziativa nata dai cittadini e degnamente raccolta dalle Istituzioni, ci auguriamo che per arrivare alla vera soluzione del problema ognuno offrirà il proprio contributo, mettendo da parte interessi di parte e vecchi rancori personali, con lo spirito di chi ha veramente a cuore il futuro dei nostri figli.
Ferdinando Cedrone