Notizia pubblica oggi sul quotidiano La Provincia: Il caso Acqualatina a Speciale Tg 1 stasera alle 23,20. Sempre più polemiche in Italia per le questioni legate alla gestione delle risorse idriche. “La provincia di Latina è uno dei primi esempi di gestione delle risorse idriche tramite una società per azioni a capitale misto pubblico-privato, con gli inevitabili intrecci che ne conseguono tra politica e affari. L’ondata di protesta per quelle che sono considerate le tante anomalie della distribuzione dell’acqua è arrivata a un livello tale da interessare anche il Tg 1, lo storico approfondimento della testata diretta da Gianni Riotta. Questa sera andrà in onda alle ore 23 e 20 il reportage curato da Alessandro Gaeta “H2Oro, acqua pubblica o privata?” con cui nei 59 minuti della programmazione sarà analizzato il nuovo scenario in cui si stanno trovando i circa 13 mila acquedotti italiani …”.

Certo che queste elezioni stanno riservando diverse sorprese, più si va avanti più sembra che nei seggi sia capitato di tutto. Si susseguono le richieste di verifica del voto da parte di vari candidati, su Il Tempo di oggi per esempio viene indicato il riconteggio dei voti rispetto al candidato Palmieri dell'UDC che così ha potuto recuperare ben 72 voti e potrebbe rientrare in consiglio comunale presentando un ricorso al TAR. Insomma sono tante le richieste di un riconteggio, ed i problemi non sono solo relativi al consiglio comunale ma anche alle circoscrizoni… bella efficienza!!

Da Il Caffè del 17 maggio:

Per il caso raccomandazioni alla ASL sono stati aperti due fascicoli di inchiesta, uno a Latina e l’altro a Roma. L’Associazione per la lotta contro l’illegalità e le mafie “Antonio Caponnetto” ha scritto alle due Procure per chiedere l’unificazione dell’indagine e l’affidamento alla sola Procura della Repubblica di Roma, richiesta volta ad evitare anche eventuali “pressioni ambientali”. La nota vicenda, una sorta di “concorsopoli” della sanità, vede coinvolto il senatore Fazzone, all’epoca dei fatti vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, che utilizzando la carta intestata della presidenza sollecitava le assunzioni di alcune persone secondo lui meritevoli… a riguardo sembra che per ora le indagini si siano concentrate su cinque casi di assunzione tramite concorso di personale per la ASL di Latina, e comunque se ciò fosse accertato vi sarebbe certamente un contraccolpo per l’azienda sanitaria, a suon di ricorsi e richieste di risarcimento… l’articolo termina con un interrogativo: A pagare chi sarà, la ASL o i responsabili una volta condannati?  Ma secondo me oltre al danno economico bisognerebbe interrogarsi anche sui reiterati danni che questi comportamenti infliggono al senso della legalità  e alla fiducia nelle istituzioni, nonché al diritto alla salute di ciascuno di noi.

Trovo interessante questa notizia apparsa sul quotidiano La Provincia di oggi, pagina 16. Infatti mi piacerebbe anche sapere di più in proposito…

Si tratta di un appello del candidato a Sindaco Nando Cappelletti, che scrive una lettera al Prefetto invocando onestà e trasparenza amministrativa per le elezioni in corso. Soprattutto si tratta di sapere gli eventuali contributi economici che l’imprenditoria locale sta investendo in questa campagna elettorale. Cappelletti già ieri ha comunicato di aver inviato una lettera al prefetto puntando su questi temi: “Ad oggi – si legge nella missiva indirizzata al prefetto – non sono presenti nell’albo pretorio del Comune di Latina i programmi e il bilancio preventivo delle spese elettorali che ogni candidato a sindaco deve, per legge, consegnare all’atto della presentazione  della propria candidatura. Nonostante ripetute sollecitazioni a far intervenire chi di dovere, i cittadini di Latina non possono visionare due elementi significativi e doverosi per la trasparenza e la corretta interpretazione dei vari candidati. Quello che sta succedendo è molto grave … si chiede un Suo tempestivo intervento per ristabilire le regole democratiche previste dalla legge.“

Qualora non vi sia risposta alla sua richiesta il candidato Cappelletti dichiara che si rivolgerà a tutti gli organi competenti per salvaguardare il diritto del cittadino.

Secondo quanto asserito da un’inchiesta condotta dal quotidiano Latina Oggi, nella nostra città la viabilità è in cima ai pensieri dei cittadini, un incubo quotidiano, se si considera che ci si deve misurare con il caos, le buche, la segnaletica scarsa e a volte inappropriata, il traffico, l’inquinamento e i nervi a fior di pelle.

Anche Latina Oggi riporta la notizia dell'iniziativa politicamente trasversale "No ai manifesti selvaggi", a pag. 10; ieri la stessa era pubblicata anche su "Il messaggero". La raccolta firme domani alle 11 davanti i rispettivi piazzali delle chiese San Luca in Q5 e Maria Madre della Chiesa in Q4.

E' su tutti i quotidiani locali. Ieri mattina c'è stato un sopralluogo in via Respighi, nella famosa palazzina gialla, alla presenza del colonello Rotondi e del Sindaco… pare che lo stabile potrebbe ospitare la Caserma dei Carabinieri, con alloggi e uffici, dopo i lavori necessari.

Da La Provincia del 6 maggio 2007:  

"Il Centro ‘Lestrella’ sta lentamente cadendo a pezzi. Ormai manca solo il certificato di morte per decretarne la scomparsa a tutti gli effetti. In tutto il complesso rimangono appena 8 negozi aperti mentre la polvere ormai riempie buona parte degli spazi, a cominciare dal secondo piano dello stabile, totalmente abbandonato se non fosse per due attività: il ‘Triangolo’ e l’autoscuola ‘Barbara’.

E’ notizia di oggi, riportata dai quotidiani locali, il bilancio del Comune di Latina è stato approvato ieri pomeriggio. Tralasciando le varie contestazioni circa la questione Corte dei Conti e altre vicende collegate, da quanto pubblicato si evince che per far fronte al debito sono stati apportati diversi tagli al bilancio, tra i quali figurano: scuola -40 mila euro, cultura -70 mila euro (si tratta dei fondi per le associazioni), ambiente  –40 mila euro, sport –65 mila euro, sviluppo economico –120 mila euro, progetti per nuova occupazione –72 mila euro, contributi alle scuole superiori –50 mila euro, contributi all’università –80 mila euro ecc. ecc. …  Il fatto che a farne le spese siano, come troppo spesso accade, la cultura, la pubblica istruzione locale, l’ambiente e l’occupazione, tematiche di interesse sociale, mi pare un fatto davvero preoccupante per una crescita in senso qualitativo della nostra città.

Nel sito di B.go Sabotino si trovano ancora 1213 metri cubi di materiali radioattivi, il settimanale L'Espresso nel suo reportage cita riguardo ai quantitativi il primo rapporto dell'Apat, Agenzia Nazionale Tutela Ambiente, dell'aprile 2006. La centrale operò sino all'arresto definitivo del novembre 1986 e da allora nacque il problema della gestione degli impianti. Il piano di decommissioning (smantellamento)della centrale di Latina prevede la restituzione dell'area completamente bonificata entro il 2020, ma a detta del neo amministratore della Sogin, società incaricata della dismissione dell'impianto, molto c'è ancora da fare e siamo in ritardo, tra l'altro manca pure un deposito nazionale delle scorie, e intanto i 1213 metri cubi di materiale pericoloso restano un affare tutto pontino.