L’Assessora Calì, visita i quartieri Q4 e Q5

L’Assessora a Transizione Ecologica, Ambiente, Politiche Energetiche, Ufficio Europa, Marina del Comune di Latina, Adriana Calì, dopo aver ricevuto venerdì scorso una piccola delegazione del nuovo comitato di quartiere ”Rete Civica Q4Q5” negli appositi uffici comunali, si è resa subito disponibile per fare una visita e conoscere più da vicino i nuovi quartieri di Latina.

Domenica pomeriggio, infatti, il comitato ha ricevuto l’assessora e organizzato un breve tour che è partito dal sottopasso di via G.P. da Palestrina (altezza sottopasso Morbella), fino alla fine di viale Nicolò Paganini, per visitare di fatto in lungo e largo entrambi i quartieri. I rappresentanti di Rete Civica hanno mostrato prima di tutto alcune cose belle, come il parco Susetta Guerrini (più noto come Oasi Verde), la bellezza di alcun edifici, la tranquillità dei percorsi urbani, la pressoché totale mancanza di traffico urbano etc. etc.., In sintesi e nonostante tutto, le sono stati mostrati dei bei quartieri.

Poi ci si è seduti davanti il chiosco bar del parco giochi di via Cherubini in Q4 dove si è passati al ”nonostante tutto”, ovvero alle criticità che da sempre affliggono Q4 e Q5, criticità strutturali e funzionali, sulle quali la stessa Calì ha potuto ascoltare le ragioni dei cittadini con la promessa di mettere a loro disposizione le proprie competenze, anche in termini di conoscenza delle procedure amministrative e programmatiche per poter accedere a fondi regionali, nazional ed europei, senza i quali, peraltro, il Comune di Latina difficilmente troverà mai le risorse per valorizzare quanto c’è di bello e risolvere criticità di cui ora parleremo più nei dettagli.

In attesa, infatti, dell’espletamento della gara di appalto, con fondi già finanziati, per la ristrutturazione e la riapertura dei due ponti pedonali chiusi al passaggio dei pedoni ormai da diversi mesi, l’attenzione si è focalizzata sull’annoso problema della mancanza di spazi di aggregazione ove poter realizzare eventi culturali, sportivi e ludici, in altre parole, un centro civico, che costringe di fatto i residenti a rivolgersi in strutture lontane dai quartieri, come teatri, cinema, palestre, piscina, sale conferenze etc. etc. e dalla cui assenza deriva certamente l’appellativo con i quali tali quartieri sono stati definiti per anni (magari anche ingiustificatamente), “quartieri dormitorio”.

L’Assessora è stata davvero molto disponibile e ha dedicato un intero pomeriggio domenicale ad ascoltare le tante altre istanze emerse da altri cittadini.

Durante la chiacchierata che si è svolta sotto la tensostruttura infatti, sono emerse diverse altre criticità ma anche delle belle opportunità.

Si è parlato infatti di Comunità Energetiche (tema che verrà affrontato a breve in una riunione ad hoc tra la Calì ed alcuni esperti regionali) e che potrebbero interessare diverse strutture dei quartieri in oggetto, della possibilità di fornire un impianto fotovoltaico all’Istituto Comprensivo Don Milani (in linea con il progetto su scala nazionale Transizione Ecologica del suo assessorato), della rigenerazione degli orti urbani e della creazione di due pozzi uno per ogni area a destra e sinistra del parco.

Si è parlato inoltre di molto altro e soprattutto dell’importanza per i cittadini di lavorare fianco a fianco, con le Istituzioni, partecipare attivamente alle commissioni comunali nelle quali far inserite le proprie istanze. Avere quindi una visione più amplia, d’insieme, partire cioè dal presupposto che le opere pubbliche, intese come manutenzione o nuova realizzazione, vanno inquadrate sotto un profilo più generale, nel rispetto delle priorità dell’intera città e della disponibilità delle risorse, ma senza timori, portando avanti tutte le strade percorribili per raggiungere gli obiettivi.

A tal proposito, l’assessora Calì, si è resa disponibile a dedicare uno spazio ai quartieri Q4 e Q5, (più di 20.000 abitanti) ogni terzo venerdì del mese (a partire da aprile 2022) per effettuare incontri periodici, magari insieme ad altri rappresentanti comunali, come sindaco, assessori, consiglieri, dirigenti e funzionari, per lavorare insieme alle istanze di cui sopra, più altre eventuali.

Nota finale: A dimostrazione dell’utilità di uno spazio al chiuso anche per questo tipo di incontri, il freddo di questa terza decade di marzo, ha reso l’incontro di ieri e la richiesta di un centro civico ancora più adeguata :).

Un sincero grazie da parte di tutto il comitato all’Assessora Calì.

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