A domanda risponde l’Ass. Roberto Lessio, parliamo dei Rifiuti

Ecco il riassunto l’intervista : https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=JeuiJl-CpH8

Qui potete trovare la versione Integrale: https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=8d2rny5vccA

L’associazione Quartieri Connessi in questa video intervista all’assessore all’ambiente Roberto Lessio, torna su un tema preponderante per la città: il sistema di raccolta dei rifiuti a Latina e quindi l’attuazione di un metodo di raccolta differenziata efficiente ed efficace.

Su questo argomento, lo dimostra il considerevole archivio di documenti in nostro possesso, sin dal lontano 2008, Quartieri Connessi si è sempre impegnata in prima linea, producendo veri e propri dossier, organizzando incontri pubblici, sensibilizzando i cittadini, a partire dai giovani nelle scuole, distribuendo materiale informativo, organizzando raccolte di rifiuti ingombranti, cercando di interloquire con tutti gli attori, le amministrazioni comunali del tempo e la società Latina Ambiente, che era allora la partecipata addetta alla raccolta dei rifiuti.

Purtroppo però il sistema di raccolta differenziata in questo Comune non ha mai raggiunto risultati sufficienti, anzi si è presto rivelato un sistema fallimentare, le cui conseguenze sono state pagate a caro prezzo dalla nostra città.

Oggi siamo ad una svolta decisiva, ne siamo consapevoli. È fondamentale raggiungere gli obiettivi massimi di raccolta differenziata e chiusura del ciclo dei rifiuti, non si può più rinviare.

Attraverso una serie di domande poste da Lorenzo Bassetti, si è voluto quindi porre l’attenzione su questioni vitali e improcrastinabili, che l’assessore Roberto Lessio, disponibile a fornirci risposte chiare ed esaustive, ha cercato di chiarire.

Innanzi tutto ci ha spiegato che come amministratore deve adempiere ad un ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Latina in data 11 novembre 2016, nel quale si dice che l’amministrazione e il sindaco devono fare di tutto, in modo legale e politico, per far chiudere il sito della discarica di B.go Montello. Da due anni, precisamente dall’estate del 2016, infatti in quel sito non si sverzano più rifiuti. I rifiuti indifferenziati finisco alla Rida Ambiente spa, un impianto di Aprilia, che procede ad una separazione grossolana. I materiali vengono inviati ai termo inceneritori presenti nella Regione Lazio, quello di Colleferro e soprattutto quello di San Vittore nel Lazio.

Sul fronte della differenziazione dei rifiuti, attualmente sul nostro territorio comunale abbiamo tre modalità di raccolta. Nei borghi ( ad eccezione di b.go S. Michele e b.go Piave) e zone extraurbane il porta a porta; nelle zone periferiche una raccolta di tipo misto, in cui il rifiuto differenziato viene lasciato a terra vicino ai cassonetti nei giorni di conferimento (sistema che ingenera molta confusione); nelle zone centrali e Latina Scalo invece la raccolta utilizzando gli appositi cassonetti stradali.

Ovviamente questi sistemi sono stati ereditati dal passato e hanno rilevato grosse criticità, tanta confusione e poca efficienza del servizio. Tra l’altro tutte le aree dove non c’è la raccolta con il porta a porta e sono presenti i cassonetti dell’indifferenziato, vengono usate dai cittadini, residenti in altre zone, per venire a gettare i propri rifiuti. Si creano così delle zone discarica, un vero problema che con ABC si sta affrontando, cercando di potenziare il servizio per arginare il disagio, finché non si partirà con un sistema totalmente nuovo.

Già all’insediamento di questa nuova amministrazione si è trovato che le percentuali di raccolta differenziata erano molto basse, da dicembre 2017 quando è subentrata l’azienda speciale ABC la raccolta differenziata era al 19% oggi siamo arrivati tra il 25 e il 35%, però l’assessore spiega che ora, quando partiranno gli investimenti e i nuovi mezzi, attrezzatura per raccolta differenziata, l’obiettivo è il 35% entro la fine del 2018, per arrivare al 65% entro la fine del 2019.

Per il nuovo sistema di raccolta differenziata, dopo un problema di ritardi, dovuto all’impossibilità di accedere a un finanziamento della Cassa depositi e prestiti, perché sono cambiate le regole interne a questo Ente, che oggi stabiliscono la necessità di avere due bilanci dell’azienda. Essendo ABC appena nata, non potendo perciò disporre dei due bilanci richiesti, si è trovata nella condizione di dover ricorrere alle banche per i finanziamenti necessari all’acquisto dei mezzi nuovi. L’iter comunque sta andando avanti, è comunque possibile acquisire dei mezzi con il leasing.

Un nodo centrale nel piano industriale di ABC, che riguarda le così dette “le tasche” dei cittadini, è la tariffa sui rifiuti in bolletta. Questa sarà divisa in due parti: una quota fissa che riguarderà la raccolta, il trasporto, il trattamento e il recupero, e una quota variabile (quella che oggi si calcola sui metri quadri dell’abitazione e sui componenti del nucleo familiare) che invece sarà modulata solo sulla base di una raccolta differenziata. Ovvero: chi produce più indifferenziato pagherà la bolletta più alta.

Ciò rappresenta un incentivo a differenziare, il giusto riconoscimento ai cittadini che si impegnano e rispettano le regole. Finalmente un sano principio di meritocrazia applicato in concreto alla realtà del quotidiano, da sempre una delle richieste che l’associazione Quartieri Connessi ebbe a formulare, diversi anni fa, senza purtroppo trovare alcuna risposta.

Non resta che augurarci che il nuovo ciclo dei rifiuti parta il prima possibile raggiungendo i livelli prefissati di differenziata. Che la nuova azienda ABC attui dunque un sistema efficiente, che premi i cittadini impegnati e responsabili, restituendoci una città più decorosa e vivibile, al passo con tante altre città italiane.

By Francesca Suale

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