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A rischio chiusura la “materna” di Largo Cimarosa

Rischia la chiusura la scuola dell’infanzia di Largo Cimarosa, che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” del Q4 a causa di alcune uscite di emergenza non utilizzabili.

Apprendiamo da fonti attendibili che da una ispezione dei Vigili del Fuoco sarebbe risultato che alcune uscite di emergenza sono bloccate dal cantiere di costruzione della nuova ala dell’edificio, quindi di fatto non utilizzabili. Questo lascerebbe  l’edificio con un numero di uscite inferiori a quello previsto dalle norme di sicurezza. Da qui l’ingiunzione a ripristinare le uscite di emergenza entro tempi brevissimi, pena la chiusura della scuola.

Sarebbe partita la corsa contro il tempo dei responsabili della "Don Milani" per ripristinare il numero minimo di uscite di emergenza, corsa che rischia però di arenarsi nei soliti paludosi meandri della burocrazia comunale. 

Il problema ovviamante  non si sarebbe posto se fossero state rispettate le tempistiche di costruzione; la nuova ala dell’edificio infatti doveva essere ultimata e consegnata già da tempo immemorabile e comunque prima dell'inizio dell'anno scolastico. Ma si sa che dalle nostre parti il tempo è una variabile indipendente e rispettare le scadenze non è usanza.

Salvatore 

Largo Cimarosa

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Domani  ci sarà un nuovo sopralluogo dei Vigili del Fuoco alla scuola materna di Largo Cimarosa.

  2. Salvatore ha detto:

    Domani  ci sarà un nuovo sopralluogo dei Vigili del Fuoco alla scuola materna di Largo Cimarosa.

  3. Salvatore ha detto:

    Pubblichiamo la lettera congiunta Fioravante/Zuliani presumibilmente del 7/4/14

     

     

    Al Sindaco G. Di Giorgi
    All'Ass. G. Di Rubbo
    Al Presidente N. Calandrini

    Oggetto: Scuola di Via Cimarosa

    I Consiglieri Comunali Marco Fioravante e Nicoletta Zuliani,

    Visto lo stato di abbandono del cantiere presso la scuola e quindi il fermo dei lavori di costruzione che si protrae oramai da parecchi mesi.

    Premesso che
    Con Delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 183 del 27/03/2009 05/12/2013 fu concesso da parte della Regione Lazio un finanziamento di € 480.000,00 per dei lavori di ampliamento della Scuola Materna di Via Cimarosa nel quartiere Q4;
    Sono pervenute successivamente varie note della Regione, alle quali l'Amministrazione Comunale di Latina non ha dato riscontro con la conseguenza che in data 11/02/2013 Deter. n. A00854 la stessa Regione ha proceduto alla revoca del finanziamento con la perdita di € 480.000,00.
    Rammentato quanto dichiarato dal R.U.P. , ing Gentili nella seduta del 02/08/2013 e cioè: “ ..mi sono informato con la nuova dirigenza e mi è stato garantito verbalmente che i soldi sono stati riassegnati, ma non ho la documentazione scritta”.
    Presa Visione della Determina n. 492/2013 del 03/12/2013 avente per oggetto “Lavori di ampliamento e ristrutturazione della scuola Materna Cimarosa – Imputazione di spesa al Cap. 1920/32”.
    Verificato che il Capitolo 1920/32 è così nominato all'interno del Bilancio Comunale: “Utilizzo proventi Legge 10/77 relativi ai quartieri Q4 e Q5”.

    Tanto premesso, appare evidente la realtà dei fatti, e cioè, che il Comune di Latina con il suo comportamento sciagurato ha perso un finanziamento già concesso dalla Regione Lazio per la notevole cifra di € 480.000,00 e che questa cifra toglierà soldi per i due quartieri Q4 e Q5 già di per se molto carenti per quanto riguarda le opere di urbanizzazione sia primaria che secondarie, si pensi ai marciapiedi, all'illuminazione pubblica, a panchine ed a servizi di carattere generale e si potrebbe continuare a lungo.

    Tanto detto e premesso si chiede di conoscere:

    1) Le motivazioni (se esistono) di questo inqualificabile comportamento e cioè non aver risposto alle lettere della Regione Lazio;
    2) Alle responsabilità soggettive conseguenti;
    3) Quando si riprenderanno i lavori;
    4) Se i Lavori saranno completati togliendo risorse ai due quartieri Q4 e Q5 che invece avrebbero bisogno di maggiori risorse per rispondere alle necessità dei tantissimi residenti.

    fto. Nicoletta Zuliani Marco Fioravante