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Il Dirigente della Don Milani Giustino Aruta saluta il personale ed i genitori

Latina, 06/06/2013

Alle Alunni
Ai Genitori degli alunni
Al personale tutto
SEDI

Il motto latino “Dulcis in fundo” non poteva essere più appropriato, come nel caso della mia esperienza all’Istituto Comprensivo “Don Milani”.
Gli ultimi due anni della mia carriera, infatti, sono stati oltremodo gratificanti.
Alunni stupendi, Genitori propositivi e disponibili, Personale responsabile e professionalmente preparato: tutto ha concorso a rendere questi anni particolarmente sereni, facendomi pesare poco o nulla lo stress e la fatica per raggiungere il posto di lavoro.
A tutti dico: “GRAZIE!”
Grazie per tutto quello che mi avete dato in termini di arricchimento spirituale e di calore umano.
Vi lascio con, nel cuore, tanta tristezza, ma anche con la soddisfazione di essere riuscito ad instaurare, con tutti, solidi e fecondi rapporti umani, e di aver contribuito, seppure in minima parte, a tenere alto il nome della “Don Milani”.
Vi lascio con la certezza che saprete vincere le sfide che vi si porranno davanti negli anni a seguire.
Vi lascio con l’augurio che possiate avere, dal prossimo settembre, sempre Dirigenti scolastici all’altezza di questa realtà, che è certamente complessa, ma sicuramente stimolante, dinamica e ricca di vividi fermenti culturali .

Il Dirigente Scolastico
(Prof. Giustino Aruta)

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Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    Auguri di buon lavoro da parte mia,  da parte dello staff e di tutti gli utenti del sito al nuovo Diregente scolastico Dott.ssa Laura De Angelis

    Vincenzo

     

  2. Freddy ha detto:

    Vincenzo ha scritto:

    Auguri di buon lavoro da parte mia,  da parte dello staff e di tutti gli utenti del sito al nuovo Diregente scolastico Dott.ssa Laura De Angelis

    Vincenzo

     

    mi associo agli Auguri di Vincenzo, nella speranza di poter collaborare come negli anni passati e, perchè no, ancora più e meglio.

    Tanti Auguri alla nuova dirigente, al corpo docente, non docente e a tutti gli studenti.

    Ferdinando Cedrone