Esposto igiene ambientale
Allegato: Esposto_igiene_ambiemtale.pdf
Prot. n. 08/13P
Latina, 8 aprile 2013
Al Sindaco di Latina
Al Comando Polizia Locale
Alla Direzione Sanitaria
Dott. Stefano Savino
Fax 0773 6553506
Alla Latina Ambiente SPA
Oggetto: Peggioramento repentino del servizio di nettezza urbana e di raccolta dei rifiuti
Egregi Signori,
negli ultimi giorni, a dispetto del tanto pubblicizzato nuovo servizio di pulizia straordinaria con operatori a bordo di biciclette elettriche, abbiamo notato un peggioramento repentino della già pessima situazione igienica di Latina e in particolare dei quartieri Q4 e Q5 dove questa associazione opera in prevalenza.
I cassonetti verdi dell’indifferenziata sono sempre stracolmi, come se non venissero mai svuotati e i cittadini, anche i più volenterosi, sono COSTRETTI a gettare i rifiuti per terra.
I sacchi depositati per terra invadono ormai larghissime aree, vengono squartati dai cani e da altri animali e il contenuto viene sversato tutt’intorno.
Mentre prima i rifiuti abbandonati per terra erano il chiaro sintomo dello scarso senso civico di alcuni cittadini nonché della colpevole omissione di controllo del territorio da parte delle Istituzioni, da qualche giorno, gettare i rifiuti per terra è diventato l’unica alternativa, poichè i cassonetti sono costantemente pieni.
Oltre al gravissimo problema di decoro urbano, riteniamo che si stia seriamente compromettendo l’igiene ambientale e la salute pubblica.
Per i motivi sopra esposti, questa Associazione chiede:
– un immediato intervento per ripristinare almeno il servizio di raccolta ai livelli precedenti;
– una valutazione della ASL dei rischi sanitari per i cittadini;
– far partire finalmente un servizio di raccolta differenziata e di igiene ambientale degno di un paese civile.
Solo a titolo di esempio si allegano alcune foto di Via Cherubini (Q4) e le date e gli orari di scatto, significando che in altre aree della città la situazione è molto più grave.
In attesa di un cortese urgente riscontro, porgiamo distinti saluti.
firmato
Salvatore Antoci, presidente QC
