"Si tratta di un’operazione da oltre 23 milioni di euro con la quale si intende proiettare nel futuro l’importante struttura consortile dell'agro pontino.In effetti, in virtù di questa importante azione, prima in Italia tra i Consorzi di Bonifica, – spiega il presidente Crocetti – sarà possibile consentire al Consorzio dell’Agro Pontino di tornare ad investire recuperando efficienza e produttività".

Noi, dei movimenti impegnati nella promozione del traffico leggero, auspichiamo che all'interno di tali interventi vengano inserite opere in grado di rendere fruibili le sponde dei canali, importanti arterie ecologiche, in grado di avvicinare molti centri abitati come i diversi borghi che distano pochissimi chilometri dal centro, malamente collegati, con strade buie e molto trafficate. Crediamo anche che una maggior fruizione di aree che attualmente versano in condizione di abbandono e degrado, potranno essere sottoposte ad un continuo monitoraggio da parte di tutti coloro che le percorreranno, quello che accade in quasi tutti i territori del nord Italia, dove le ciclovie realizzate sulle sponde dei canali formano una grande rete di arterie che offrono una valida alternativa al traffico a motore ed un'interessante risposta al turismo sostenibile che in questi ultimi anni ha riscontrato un vertiginoso aumento in termini di richieste e conseguentemente di profitto economico.