La prima segnalazione di Marco Fioravante, consigliere comunale de Il Patto per Latina, è arrivata agli inizi di giugno. “Pochi e mal dislocati i cassonetti per la raccolta rifiuti”. Questa la denuncia del consigliere di Latina. A quasi un mese di distanza, con la stagione estiva entrata nel vivo e con le alte temperature che attanagliano la città di Latina, la maggioranza di governo non ha preso alcun provvedimento per incrementare il numero dei cassonetti né tantomeno per studiare una soluzione migliore per il loro posizionamento.“Adesso siamo in piena stagione estiva e, specialmente in alcune zone della città (vedi il Lungomare), le utenze sono aumentate rispetto ai mesi invernali – afferma Fioravante -. A questo aumento di popolazione stagionale non è seguita una riorganizzazione dei punti di raccolta rifiuti. Lo stesso problema dell’insufficienza dei cassonetti si vive in tutto l’arco dell’anno nei quartieri più popolosi della città, penso alla Q4 e alla Q5”.Non è difficile, infatti, vedere marciapiedi, strade e passaggi pedonali invasi da sacchetti abbandonati perché i secchioni sono stracolmi. “Con l’arrivo del caldo – continua Fioravante – il problema rifiuti rischia di degenerare tra esalazioni fastidiose e la presenza di cani randagi che rompono le buste e spargono l’immondizia in più parti. Oltre a ciò, data la tempestività della prima segnalazione (avvenuta a giugno) l’attuale maggioranza non avrà alcuna scusante per eventuali epidemie e allarmi sanitari. Anche in questo caso l’amministrazione ha pensato solo a fare proclami di grandi investimenti estivi ma si è dimenticata la gestione ordinaria della città. Avere più secchioni dell’immondizia nel periodo estivo, in special modo sul lungomare, vuol dire presentare la città in maniera più pulita ed accogliente. Senza un minimo di attenzione ai problemi quotidiani i grandi progetti, come il PLUS, perdono irrimediabilmente la loro valenza di sviluppo della città”.

Marco Fioravante
Consigliere Comunale di Latina
Il Patto per Latina