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La grammatica come gioco

Sono giunte alle finali nazionali delle «Olimpiadi della grammatica», cinque alunne delle classi II del Liceo Artistico “A.Baboto” di Priverno, in rappresentanza di tutte le scuole della regione Lazio.

La grammatica è una disciplina scolastica, ma può diventare anche una sfida divertente.Sarà così per cinque alunne delle classi II del Liceo Artistico di Priverno, Ilaria Dei Giudici, Giulia Di Stefano, Lorena Ferri, Roberta Pasquarelli e Francesca Scalena che, il prossimo 14 Maggio a Catania, parteciperanno alla fase finale delle Olimpiadi nazionali «Asso della grammatica». Le cinque ragazze del Liceo di Priverno, accompagnate dalla prof.ssa Anna Maria Pignatiello, che ha saputo favorire negli studenti l’entusiasmo e la ricezione per questo singolare ed importante impegno di studio e di abilità, dovranno sfidare gruppi di studenti provenienti dalle altre regioni d’Italia, in un’appassionante gara tra squadre. Il modo perfetto per trasformare un traguardo impegnativo in un gioco.Un’avventura innovativa, quella delle Olimpiadi della Grammatica, che si affianca alle più note Olimpiadi della Matematica, della Fisica e della Chimica. Ogni sfida si svolge attorno ad un tavolo da gioco con due, tre o quattro squadre, ciascuna formata da un massimo di cinque alunni. La competizione verte sulla morfologia, sulla sintassi della frase semplice, su alcune figure retoriche e linguistiche dell’italiano.La partecipazione alle Olimpiadi della grammatica intende offrire agli alunni del Liceo Artistico “A. Baboto” di Priverno una motivazione forte allo studio della grammatica, oltre che uno strumento efficace di didattica.Nell’ottica della promozione delle eccellenze, il Dirigente Scolastico, Loretta Tufo e il vice preside Fernando Antonilli, sottolineano l’impegno che da oltre cinquant’anni l’ex Istituto d’Arte “A.Baboto” svolge sul territorio. L’offerta formativa della scuola, infatti, vede una continuità con la tradizione che da sempre la città di Priverno preserva e promuove.L’avvio della nuova Riforma dei Licei ha visto la confluenza degli Istituti d’Arte nei Licei Artistici. L’ex Istituto d’Arte “A. Baboto”, oggi Liceo Artistico con corsi di durata quinquennale, è stato dotato di due indirizzi con un primo biennio comune :Indirizzo”Architettura e Ambiente” e Indirizzo “Design” che si è declinato, in Design dell’Architettura d’interni e dell’arredamento, Design dei metalli e dell’oreficeria,  Design del tessuto e della moda. Tradizione e innovazione si combinano con il fine di rispondere alle esigenze sempre più pressanti della modernità e della società a cui il Liceo Artistico “A. Baboto” di Priverno, cerca di corrispondere con una didattica mirata e funzionale ai cambiamenti in atto.Il Polo Artistico della provincia di Latina, (che si compone dei due Istituti Latina e Priverno) in questi ultimi anni sta ridisegnando il proprio volto e la propria autonomia, con l’intento di favorire uno scambio culturale e interattivo con le preminenti realtà artistiche del territorio, come luogo di congiuntura ideale e di sviluppo dell’arte in quanto linguaggio che educa e che forma le generazioni.

Emanuela Macera

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