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Ciclabile di Via del Lido

Sarebbe stata la mia prima proposta a costo zero su come allietare i fine settimana delle famiglie che amano il ciclopedoturismo durante il periodo di chiusura della stagione balneare.

Allora, semplicemente, se dal 15 ottobre al 15 maggio si inibisse il traffico motorizzato sul tratto Capo Portiere-Rio Martino, si potrebbe avere una pista ciclo-pedonale meravigliosa, con scorci ineguagliabili, al riparo dai soliti **censura** che provano i cavalli vapore dei propri mezzi. Pensate che si potrebbe partire da via del Lido ed arrivare fino a Capoportiere con la famigliola in bici senza troppi patemi d'animo.

Durante la chiusura balneare non c'è nessuna ragione perchè le auto e le moto transitino su quel tratto, chi volesse raggiungere Rio Martino potrebbe passare per B.go Grappa e viceversa, quindi ……

Se poi si pensa che l'occasione di poter fare due passi immersi nella natura potrebbe attirare anche la gente dai vicini paesi, rilanciando di fatto l'economia turistica anche nei mesi invernali ?

Ho già avuto modo di parlarne con altri amici e sono entusiasti della semplice idea, soprattutto chi come me ama fare spesso lunghe passeggiate in bici con i figli. E voi che ne pensate ?

Saluti a tutti.

emmeti

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Sono daccordo, mi piace l'idea.

    Salvatore

  2. stefano ha detto:

    Era già stata proposta una decina di anni fa, ed usata in campagna elettorale da alcuni candidati di Forza Italia, che vennero poi eletti.

    Ma ai primi accenni di protesta di alcuni esercenti di Borgo Grappa e del Lungomare è stata accantonata.

    Stefano 

  3. emmeti ha detto:

    Non lo sapevo. Però non riesco ad afferrare le argomentazioni degli esercenti di Borgo Grappa, che se non erro sono quasi tutti dislocati sulla strada litoranea, mentre se parliamo dei chioschi aperti fuori stagione balneare (pochissimi), credo che se protestarono, non avevano nessuna lungimiranza imprenditoriale; pensate a quanta gente, che in belle giornate domenicali (a queste latitudini non sono infrequenti), andrebbe a fare due passi all'aria aperta, con scenari dal Geo and Geo. Credimi, semmai fu veramente proposta, secondo me fu un'occasione mancata, poi personalmente a quei tempi mi godevo il lungomare di una cittadina della riviera ligure, naturalmente chiuso al traffico nei fine settimana dall'autunno alla primavera, e non mi ricordo che gli esercenti si lamentassero tanto, tutt'altro, incrementarono i loro affari che solitamente in quel periodo languevano, inoltre chi impedisce di riaprire al traffico al calar del sole ? (così non protestano nemmeno le coppiette). 

    Per quanto riguarda la politica, non sono stato eletto, e proprio per questo lancio una delle mie tante idee per il benessere dei cittadini su questo sito che conosco da poco, ma che vedo molto attivo e pieno di frequentatori animati di buoni propositi, quindi se l'idea andasse in porto sarebbe scaturita dal sito e non dal "solito eletto".

    Saluti.

    emmeti 

  4. Banzai ha detto:

    Esistono molti percorsi ciclabili a costo ZERO!

    Se pensiamo a tutte le sponde dei canali gestite dal consorzio di bonifica che usa per la manutenzione dei canali!

    Io ne ho percorse alcune e sono meravigliose! è necessario solamente tenerle pulite dai rovi!

    Ho portato i miei figli in totale sicurezza e lontano dallo smog e dal traffico.

    Sarebbe utilissimo mappare tutti questi percorsi già esistenti e promuoverli.

     

    Bruno 

    Allegato: BikeCanale.jpg

  5. emmeti ha detto:

    Hai ragione Banzai, anche quelle sono delle piste a costo zero, solo che il problema è sempre il solito, infatti spesso sono poco accessibili per la presenza dei rovi.

    Il mio sogno sarebbe un bel sistema di ciclabili, da nord a sud, dal mare alle montagne. Qualche estate fa sono stato in Trentino, in quella zona hanno perfino riciclato a pista ciclabile una vecchia tratta ferroviaria, sistemando la massicciata ed illuminando la galleria. Se avete qualche amico che si diletta in montain bike, vi potrà confermare che anche da noi esiste la vecchia tratta Velletri-Fossanova che viene utilizzata da alcuni temerari, ma andrebbe sistemata per tutta la cittadinanza.

    Se aspettiamo i ns amministratori ci dovremo accontentare dell'unica ciclabile di scarsi 5 Km per molti anni ancora, mentre se ci facciamo promotori di un vero progetto, si potrebbe ottenere un sistema di percorsi per svariati Km, che se ben promossi da chi è incaricato a farlo (vedasi APT), potrebbe diventare un'altra fonte di richiamo per questa bella terra.

    Saluti.

    emmeti

  6. LT-TREZZA ha detto:

    Io penserei a un progetto che parta da capo portiere e che prenda entrambe le direzioni…. 1) foce verde 2) rio martino… istituendo il senso unico in entrambe le direzioni… potremmo sfruttare parte della corsia per realizzare una vera pista ciclabile…. una soluzione che può essere sftruttata tutto l'anno e che potrebbe finalmente sistemare la situazione che si vive la sera quando tantissimi ragazzi parcheggiano le loro auto sopra il marciapiede dalla parte destra…. ovviamente si dovrebbero anche prevedere nuovi posti auto…. o comunque un servizio navetta che potrebbe sfruttare il terreno presente prima di arrivare a capo portiere dove realizzare un grande parcheggio di scambio…. in questo modo avremo meno auto circolare sul litorale…. avremo una pista ciclabile lunga per l'intera costa di Latina e si darebbe un certo decoro alla nostra costa!!! Un bel progetto per iniziare….. ditemi la vostra…. 🙂

  7. Freddy ha detto:

    A me l'idea di Emmeti piace ed anche le proposte successive, non ultima quella di Trezza…

    visto e considerato che abbiamo una associazione che si chiama Latina Ciclabile, direi che ogni proposta potrebbe essere oggetto di una discussione all'interno di questa associazione…eventualmente inviare una e-mail all'attuale presidente (se mi scrivete vi giro la sua e-mail)..

    una volta pronta una proposta concreta, fattibile e condivisa, si potrebbe mettere a disposizione dell'assessorato (una volta che sarà istituito) di quella che sarà la prossima giunta comunale

    spero solamente che, a differenza del passato, abbiano almeno la decenza di rispondere…ma questa è un'altra storia

    freddy

  8. emmeti ha detto:

    Ciao Gianluca,

    mi fa piacere che anche Tu hai smaltito la delusione . Anche la tua variante è buona. Uniamo le forze per ottenere finalmente qualcosa degno di nota. Sarebbe troppo bello avere sul territorio 30/40 Km di ciclabile. Una vera manna per tutti, anche per i famosi esercenti, però ho il pensiero che il popolo dei "parcheggio dove c…o mi pare" potrebbe avere qualche remora a seguire il tuo progetto, se poi aggiungi l'ottusità di qualche esercente…… (speriamo pochi).

    Il suggerimento di Freddy è giusto. Giriamo le ns idee all'associazione Latina Ciclabile, alla quale se possibile gradirei anche iscrivermi.

    Un saluto.

    emmeti

     

  9. AlexMarego ha detto:

    Un saluto a tutti, vorrei soltanto precisare che l'idea della "Ciclabilizzazione" dei canali di bonifica era già inserita nel programma del M5S insieme a quella della chiusura stagionale del tratto Capoportiere- Foceverde, quest'ultima ripresa poi anche dalla lista civica Agric.Mare e Turismo e successivamente dai programmi dei due principali sindaci. Ovviamente se si facessero ne sarei comunque contento, ci mancherebbe pure.

    L'idea per il tratto Capoportiere-RioMartino, relativamente al senso unico e sdoppiamento della carreggiata è ottima, magari lo facessero.

  10. emmeti ha detto:

    Gentile AlexMarego,

    è inutile che stiamo qui a disquisire sulla paternità di un'idea che ovviamente piace a tutte le persone di buon senso. Non nascondo che a me è venuto in mente il tratto Capo Portiere-Rio Martino perchè amo la natura, mentre in direzione foce verde non vedo niente di bello da scrutare. Comunque  anche la chiusura di quel tratto sarebbe di grandissima utilità. 

    Sul pezzo da me proposto, lo sdoppiamento della carreggiata ed il senso unico, secondo la mia modesta opinione, sarebbero da evitare perchè il traffico potrebbe addirittura aumentare, visto il richiamo che questa iniziativa potrebbe avere, inoltre andrebbe a perdersi il succo della mia idea, ovvero fare quattro pedalate immersi nella natura, su un comodo fondo stradale, in assoluto silenzio e senza la puzza degli scarichi.

    Saluti a tutti.

    emmeti

  11. AlexMarego ha detto:

    Gentile EmmeTi,

    relativamente alla proposta riguardante Capoportiere-RioMartino, completo la mia idea,  io mi riferivo alla stagione estiva, senso unico e parcheggi a pettine, quindi posti in più per parcheggiare e possibilità di sfruttare la spiaggia per più persone. Invece lei si riferiva alla stagione invernale, non lo avevo capito, e la sua proposta va benissimo.

    Però sul cosa sia utile o inutile disquisire, ognuno lo fa per se, rispondendo oppure no ai messaggi. Giusto?

  12. stefano ha detto:

    emmeti ha scritto:

    Non lo sapevo. Però non riesco ad afferrare le argomentazioni degli esercenti di Borgo Grappa, che se non erro sono quasi tutti dislocati sulla strada litoranea, mentre se parliamo dei chioschi aperti fuori stagione balneare (pochissimi), credo che se protestarono, non avevano nessuna lungimiranza imprenditoriale; pensate a quanta gente, che in belle giornate domenicali (a queste latitudini non sono infrequenti), andrebbe a fare due passi all'aria aperta, con scenari dal Geo and Geo. Credimi, semmai fu veramente proposta, secondo me fu un'occasione mancata, …

    …inoltre chi impedisce di riaprire al traffico al calar del sole ? (così non protestano nemmeno le coppiette). …

    Saluti.

    emmeti 

    Scusa se rispondo solo ora. Ma non ho potuto leggere i commenti per una settimana.

    Quello che dici è giustissimo. E' senz'altro una occasione mancata. Ma non c'è da prendersela con gli esercenti. Ogni volta che si fa una scelta c'è qualcuno che è contrario. Il compito della politica (e dei politici) è quello di fare gli interessi della comunità dei cittadini. E non di fermarsi al primo intoppo. Sicuramente l'idea avrebbe avuto il plauso di una mole enorme di persone. E, uno o due, esercenti poco lungimiranti andavano convinti della bontà dell'idea.
    Invece! Politici eletti e idea accantonata!

    Anche quella del lungomare a senso unico è già stata proposta. Anzi fu addirittura realizzata per un paio di anni. Con diverse versioni. Senso unico verso Foceverde, senso unico da Foceverde fino a Rio Martino, e anche una con sensi unici confluenti verso via Casilina.
    Il risultato di questi tentativi è stato l'istituzione dei parcheggi a pagamento, che hanno ridotto in parte, l'impatto delle autovetture sul lungomare.
    Quella di costruire i grandi parcheggi in zone arretrate era l'obbiettivo prefissato negli anni 70/80. L'idea era quella di arrivare alla totale chiusura del lungomare alla circolazione veicolare, costruendo man mano strutture alternative all'interno. Come la strada parallela al lungomare (di cui tutti ora si fanno promotori), grandi parcheggi alternativi (alcuni sono stati costruiti, sulla Casilina sud, a Foceverde e un altro a metà strada tra i due). Un terminal per i Bus costruito a Foceverde (ora usato per parcheggi abusivi e bancarelle).

    Poi è arrivato il "nuovo", Finesta, con due mandati e Zaccheo con, quasi, altri due e tutto si è congelato.
    Qualche intervento spot, quà e la, come il pozzo delle terme costruito e mai pagato del costo di 4,5 milioni di euro, e la posa dei guard rail lungo la pista ciclabile, che già esisteva (fin dagli anni '60 quando è stata costruita via del Lido).
    Intanto non si è fatta neanche la manutenzione alle righiere e al pavimento del marciapiede del lungomare.
    Ma si è pensato bene di affidare la gestione di tratti di arenile ai parenti o amici.

    Per fortuna che ha vinto il rinnovamento.
    Ora con il "nuovo" Sindaco e il "nuovo" consiglio comunale vedremo come le cose cambieranno.

    Scusate lo sfogo!

    Stefano