Vi ricordate quando andava di moda il furto dell’autoradio? Lasciarla in macchina, anche solo per pochi minuti, equivaleva ad un esplicito invito a rubarla!

Poi però la vittima (che nemmeno andava a fare la denuncia dai Carabinieri per non sentirsi dare dell’imbecille: “Ha lasciato l’autoradio in macchina? Ma che non lo sa che le autoradio vanno a ruba?”) poteva riacquistare la sua stessa autoradio direttamente dal ladro, che, gentilmente, gliela rivendeva a metà del prezzo di mercato…

Adesso le autoradio non le ruba più nessuno, ma è rimasto in voga, tra i nostri politicanti, uno strascico inquietante di quell'antica pratica…

Avete notato in questi giorni quanti politicanti da strapazzo si stanno prodigando per farvi avere questo e quell’altro mondo?

• "Ti faccio asfaltare la strada!"
• "Ti faccio togliere la multa!"
• "Ti faccio avere il Nulla Osta!"
• "Ti faccio avere l'appuntamento per la TAC entro questa settimana!"
• "Faccio sistemare i marciapiedi!"
• "Faccio togliere la spazzatura!"
• "Faccio aprire un centro di aggregazione nel Q4!"
• etc. etc. etc.

Quante ne abbiamo viste e sentite di affermazioni simili? Quanti vergognosi volantini simili troviamo nella nostra cassetta delle lettere, sotto il tergicristalli della nostra autovettura o, persino (come nella foto) appiccicati vicino al nostro portone?

Bene, cari elettori, questi politicanti sono l’equivalente moderno del ladro di autoradio: prima ci hanno scippato la nostra dignità di cittadini, ci hanno rubato i nostri diritti (il diritto di vivere in una città pulita, con le strade asfaltate, coi marciapiedi in ordine, col prato tagliato, il diritto di avere servizi da primo mondo, il diritto ad una assistenza sanitaria decente…) e poi ci rivendono questi diritti sotto forma di favori personali… in cambio del voto, ovviamante!

Salvatore