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RinascitaCivile, il presidente Ferdinando Cedrone si dimette

Di seguito la lettera di dimissioni inviata a tutti i soci di RinascitaCivile:

 

Cari soci,

 

come qualcuno di voi ha già saputo, ho deciso di dimettermi dall’incarico di Presidente della nostra associazione e anche da membro del direttivo.

 

Le ragioni sono molte, ma la principale risiede nella seguente motivazione:

 

a seguito della mia richiesta di fare maggior chiarezza e rendere onore alla scelta effettuata dalla stragrande maggioranza dei soci, durante l’assemblea del 10 marzo 2011,  letto il comunicato stampa (che vi allego) nel quale, a mio parere (ma non solo) tale scelta non emergeva affatto, alcuni membri del direttivo hanno deciso di far prevalere il rapporto di maggioranza, (tre su cinque) al quale il comunicato andava bene così, obbligandomi di fatto ad inviare lo stesso senza possibilità di apporre alcuna modifica.

 

Avendo letto questa presa di posizione (peraltro legittima) come un forte segnale di sfiducia (preceduto e seguito da tante altre illazioni pubbliche e private), e per rispetto dei 230 soci ai quali in qualche modo è stata negata la possibilità di vedere chiaramente rappresentata la propria volontà di NON aderire alla federazione con la lista civica “Il Patto”, (circa 2/3 dell’assemblea hanno votato per il NO) e sapendo che molti di loro avevano chiesto che tale informazione fosse ufficializzata pubblicamente (in quanto da alcuni articoli recentemente pubblicati si parlava addirittura di matrimonio effettuato), ho ritenuto doveroso, quanto doloroso, rassegnare le mie dimissioni.  

 

Colgo comunque l’occasione per salutare e ringraziare i tanti soci fondatori e sostenitori che mi hanno sostenuto e con i quali ho passato momenti bellissimi e che non scorderò mai e con i quali spero di poter riprendere, prima o poi, un cammino insieme che porti più direttamente agli obiettivi prefissati, senza paure ed eccessive riverenze e indipendentemente dai possibili risultati, non un opera di testimonianza ma un forte segnale alla nostra città e ai nostri figli.

 

Un caro saluto.

 

Ferdinando Cedrone

Socio di RinascitaCivile

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Nessuna risposta

  1. Freddy ha detto:

    è stata una bella avventura, finita male per me, ma bella…

    aver presieduto questa associazione, ricca di bella gente, di professionalità ma anche e soprattutto di liberi cittadini, mi ha arricchito molto ed anche gratificato.

    Non è finita bene, perchè forse qualche compagno di viaggio non era quello giusto, oppure perchè non sono stato capace di fare il presidente, chi lo sa?

    In effetti, la burocrazie e le formalità non sono il mio forte, quindi capita che mi dimentico di convocare una riunione del direttivo senza avvisare gli altri soci che l'incontro era riservato,…capita che ritengo urgente inviare un comunicato che smentisca delle illazioni che vanno contro il volere della maggioranza dei soci e vengo messo alla gogna per non aver rispettato le procedure…..

    così come capita che non abbia mai dato molto peso ai ruoli determinati dalla cariche statutarie, o alle procedure ufficiali..

    un presidente, poco presidente e tanto factotum…

    web master, addetto alla apertura e chiusura di ogni incontro con carico e scarico delle attrezzature, fonico, tecnico video e audio, regista e documentarista, presentatore e organizzatore di serate per tombolate e giochi vari, addetto a lavoro di ufficio per l'inserimento dei dati e per la compilazione dell'elencho dei soci e delle loro rispettive scelte ai gruppi di lavoro…etc. etc. etc., insomma tutto tranne il "Presidente", quello con la P maiuscola, quello che incute timore ed alza la voce, quello che sa parlare come il migliore dei politici, o che conosce a memoria lo statuto e ti sbatte le regole in faccia quando sei in disaccordo con lui…

    eppoi, l'essere sempre in mezzo a tutto, comprese le prime pagine dei quotidiani, questo residente dei quartieri Q4 e Q5, macchiato del grave peccato di aver lavorato "AGRATISE" per più di 5 anni e per aver dato la possibilità a migliaia di persone di essere informati o di esprimere il proprio parere sulle questioni dei quartieri, cosa ci fa a capo di una associazione che deve rappresentare tutta la città?

    i quartieri mica sono la città, quelli sono periferia, che c'entrano con Latina?

    chissà, forse sarà meglio avvisare anche Nichi Vendola che lui non potrà mai essere il segretario del partito nazionale di un movimento di sinistra…

    lui viene dalla Puglia, si identifica troppo con quella regione del Sud, che vuole fare in Italia?

    Ebbene si, con questa esperienza ho capito tante cose, a volte, voler dare tutto se stessi fa male, bisogna sapersi dosare, avere il tempo di riflettere e stare più attenti a chi ti vuole portare dalla parte sbagliata…

    bisogna sapersi scegliere i compagni di viaggio e mai insistere affinchè ne facciano parte, diversamente si sentono legittimati a pensare che ti stanno facendo un favore e che tutto gli è dovuto…

    Da questa esperienza ho imparato anche che a Latina ci sono persone intoccabili, ai quali non puoi dire di No, altrimenti si offendono, non sia mai!…

    la prima cosa da fare è non fare brutte figure, Latina è piccola, se fai un errore di ingenuità sei macchiato a vita, i professionisti della poitica ti guardano dall'alto e ti bruciano con lo sguardo, mica pizza e fichi!

    E' inutile che ti ammazzi per fare un programma per la città, che lavori per il bene comune, nulla è più importante della logica dei numeri, del successo elettorale…che importa del messaggio che vuoi lanciare, prima devi pensare ai numeri alle alleanze, anche a costo di "sporcarti le mani"!!!!

    ebbene, NO…NO eppoi NO!!

    non è questo ciò che volevo fare e non è questo ciò che farò…

    per il momento mollo, ma prima o poi ci sarà un'altra occasione, non sbaglierò ancora.

    Freddy

    p.s. scusate, non amo parlare di me, ma l'ho fatto per far comprendere meglio le motivazioni che mi hanno portato alle dimissioni da presidente di RinascitaCivile.

  2. Vincenzo ha detto:

    Freddy,

    per motivi che non intendo spiegare in questa sede non ho mai fatto parte di Rinascita Civile e pertanto non ho seguito nello specifico le varie attività dell'associazione stessa. Tuttavia (correggimi se sbaglio) avevo capito che la tua Presidenza era solo iniziale per passare subito dopo il testimone ad altri…?

    Pertanto la dimissione di cui alla presente notizia non mi sorprende affatto.

    Ma l'associazione esiste ancora ? 

    Un caro saluto

    Vincenzo

  3. Freddy ha detto:

    Caro Vincenzo, le cose non stanno esattamente come le hai interpretate tu.

    La mia presidenza era momentanea, come quella dell'intero direttivo, ma a seguito dell'indicazione pervenuta da un'assemblea dei soci che ha votato il nuovo direttivo, essendo stato il secondo più votato, al sottoscritto è stato chiesto di presidere ancora l'associazione.

    Avendo accettato, le mie dimissioni, erano necessarie.

    Ti informo inoltre che l'associazione RinascitaCivile esiste ancora e presto, forse, avrà un nuovo presidente.

    Un caro saluto.

    freddy

  4. Gianbo ha detto:

    Gentile Ferdinando,

    leggo il tuo sfogo e mi convinco sempre di più della bontà dei tuoi intenti e della tua buona fede ma anche, e soprattutto, del progetto portato avanti dal Movimento 5 Stelle di Latina.

    Noi non abbiamo un "presidente" ma solo un portavoce scelto dalla base attiva. Tutti insieme collaboriamo alla buona riuscita delle nostre iniziative, compatibilmente con i rispettivi impegni familiari e di lavoro, ripartendo uniformemente il carico di lavoro su tutto il gruppo. Non ci sono prime "donne" e non ce ne saranno in futuro perchè tutti siamo utili ma NESSUNO è indispensabile. Ovviamente ci sono delle regole ma la trasparenza viene prima di tutto. Ecco perchè pubblichiamo i resoconti dei nostri incontri sempre nel nostro sito…

     http://www.meetup.com/beppegrillo-256/messages/boards/thread/9110752/

    Certo, ci è ancora facile gestirci perchè gli attivi sono di numero inferiore rispetto ai simpatizzanti che ci seguono in rete. Ma se dovessimo, speriamo, aumentare di numero non verebbe comunque meno la trasparenza verso la base che è il principio cardine del movimento. La tecnologia, per fortuna, gioca dalla nostra parte.

    Da dal tuo "urlo di dolore" (…a Latina ci sono persone intoccabili, ai quali non puoi dire di No, altrimenti si offendono, non sia mai!… la prima cosa da fare è non fare brutte figure, Latina è piccola, se fai un errore di ingenuità sei macchiato a vita, i professionisti della poitica ti guardano dall'alto e ti bruciano con lo sguardo, mica pizza e fichi!) emerge chiaramente la tua indignazione per quelle che, da troppo tempo ormai, sono le regole del gioco della politica nostrana.

    Forse il tuo ottimismo e la tua grande passaione civica hanno distolto la tua attenzione dagli avvoltoi che già stavano pasteggiando con la creatura (RC) che hai contribuito a far nascere.

    Purtroppo, noi del M5S, dopo l'incontro esplorativo avvenuto con RC (tu non eri presente), pur mantenendo delle flebili riserve, avevamo la netta sensazione che le varie correnti politicizzate presenti nell'associazione vi avrebbe causato seri problemi con quella base stanca dei continui compromessi. Alla luce di quanto tu dichiari… mai previsione fu così azzeccata ! 

    Quanto tu dici… "E' inutile che ti ammazzi per fare un programma per la città, che lavori per il bene comune, nulla è più importante della logica dei numeri, del successo elettorale…che importa del messaggio che vuoi lanciare, prima devi pensare ai numeri alle alleanze, anche a costo di "sporcarti le mani"!!!!" … ultimamente ce lo sentiamo ripetere spesso, soprattutto nel corso dei nostri banchetti informativi. Questo è il segnale che stiamo dando FASTIDIO !

    Noi (e includo anche te e quei 2/3 che ha votato NO al PATTO) non siamo come loro. Il puzzo del compromesso (come diceva il giudice Borsellino …. http://www.youtube.com/watch?v=9EkahlbTv3M ) lo lasciamo a chi ancora crede che bisogna per forza sporcarsi le mani per poter cambiare le cose ! Noi diciamo NO ! Le mani bisogna averle sempre pulite altrimenti non si può riuscire a dare quell'esempio di cui, soprattutto le giovani generazioni, hanno bisogno per migliorare la nostra società. Perchè sono loro il futuro e loro lo devono disengare ma i fogli bianchi dobbiamo riuscire a fornirglieli noi.

    Un caro saluto… Gianbo

  5. markof ha detto:

    Caro Ferdinando, non rammaricarti di quanto accaduto, e' venuto alla luce

    quanto abbiamo discusso e preventivato nei precedenti  messaggi. A latina hanno 

    tutti la puzza sotto il naso, esistono ancora intoccabili, persone che si offendono,

    mentre la citta' e' in totale abbandono. Nel dimostrarti la mia solidarieta',

    saluto ben distintamente Markof

  6. duex4 ha detto:

    Caro Freddy,

    anche da chi ha seguito il tutto un pò alla distanza per motivi di lavoro ti giunga tutta la nostra conferma di stima, il ringraziamento per quanto hai fatto e ancora farai per la tua gente, dal più grande al più piccolo.

    Un merito svetta sopra tutti, la tua grande capacità di aggregazione così spontanea da lasciare sconcertati, a volte sospettosi per chi ti conosce poco.

    Grazie a te e a chi con te ha fatto tanto per noi fortunati di abitare in questo quartiere.

    Ti siamo tutti molto vicini.

    papà Antonio, mammma Alessandra e le piccole Ginevra e Aurora

  7. Johnny ha detto:

    Caro Freddy……SEI UN GRANDE!

  8. rudy ha detto:

    Caro Freddy,

    mi dispiace di tutto quello che ti è successo. Purtroppo sono dovuto andare via dalla riunione prima delle votazioni.

    Spero che tutto ciò sia l'inizio di una nuova fase di r.c.. Nel mio piccolo e nelle mia scarsa dimestichezza politica,oltretutto non ho un eloquio brillante forse dovuto al fatto di troppi anni lavorando dove tu sai, spero di poter dare il mio contributo in futuro. Vorrei che rimanessi fra noi, magari con compiti un pò meno impegnativi che in passato.

    Un abbraccio

    Rudy 

  9. Giampiero ha detto:

    stimato Freddy ti sono vicino!

    anche se ci conosciamo poco o niente, mi sembra di avere davanti agli occhi un quadro preciso di come sei, avvalorato dalle numerose esternazioni oltremodo positive dei molti che ti conoscono a fondo.

    Tramite amici comuni ti avevo lanciato un flash sulla probabile presenza di "talpe" all'interno di RC. Non mi sono meravigliato del fatto che non ci hai dato peso, dal momento che stavi interpretando il volo di RC come un sogno di speranza per tentare di migliorare la nostra città. E quando si sogna ci si distrare.

    Il "patto" non l'ho mai visto come una lista estranea a schemi politici, in primis per via del suo uomo di riferimento, Loffredo, un personaggio che a detta dei più è stato uno dei volani non tanto visibili ma efficaci della politica degli anni '80/90 (e non solo).

    Purtroppo questa tornata elettorale è stata interpretata da tantissimi come l'occasione irripetibile per conquistare uno o più scranni in consiglio comunale (spesso mascherandosi da listre civiche apolitiche…), per poi andare a trattare in un gioco di scambi della peggior risma.

    Leggendo la tua, per un attimo ho tremato pensando ad una tua decisione di alzare bandiera bianca, ma poi i tuoi No maiuscoli mi hanno rinfrancato. Latina ha bisogno di personaggi come te, spontanei, volenterosi ed onesti. Secondo me ora ti devi calare, incazzato come un picchio, nella lotta, guardandoti attorno e sposando la miglior soluzione per la nostra città.

    un abbraccio, Giampiero Trivellato

  10. Freddy ha detto:

    Grazie Giampiero e grazie a tutti gli autori dei precedenti post per gli attestati di stima.

    Ieri sera sono stato invitato ad una riunione del direttivo di RinascitaCivile, al quale ho confermato le dimissioni da presidente, ma poichè ho notato un clima più sereno dei giorni precedenti, ho dato la mia disponibilità a far parte comunque del direttivo.

    L'ho fatto, in particolare, per rispetto dei tanti soci di RinascitaCivile che in questi giorni mi hanno chiesto di non abbandonare la nave e per evitare di dare un ulteriore segnale negativo che avrebbe probabilmente ancora più ridotto l'entusiasmo di molti.

    Ho inoltre apprezzato il programma che si intende portare avanti di cui vi dirò meglio non appena sarà definitivo.

    Ringrazio ancora una volta le tante persone che mi sono state vicine in un momento davvero difficile.

    Freddy

  11. lucari ha detto:

    caro Freddy,

    la mia solidarietà verso di te, come ben sai è grande. Tutto sommato se non ci presenteremo in queste elezioni, è meglio!

    come già altre volte ti ho detto "c'è troppo ciarpame".

    in tutto questo non abbiamo avuto il tempo di crescere forti e convinti di quello che facevamo e di capire bene chi ci attorniava.

    chiudo…. spero solo che tu rientri al più presto nei ranghi e, insieme a tutti gli altri soci, continueremo questa battaglia che va fatta a piccoli morsettini.

     saluti

  12. Banzai ha detto:

    Caro Freddy,

    RC è nata da una precisa esigenza, quella di promuovere delle attività socio-culturali al fine di avvicinare i cittadini alla gestione del "bene comune" attraverso metodi e strategie lontane da tutti quei meccanismi "viziati" messi in atto dalla politica che fino ad ora ci ha amministrato.

    Freddy, almeno secondo me, per le sue precedenti esperienze, all'interno di questo portale e dell'associazione Quartieri Connessi, era la persona giusta per poter rendere tutto ciò possibile.

    Rappresentava un po' tutti, e la sua indiscussa integrità morale, sarebbe servita come biglietto da visita al momento di coinvolgere tutti quei cittadini "sfiduciati" a rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo per un progetto così nobile ed ambizioso.

    I primi passi sono stati duri, lenti, ma affascinanti. Il confronto tra tante persone così diverse era il collante e l'energia al tempo stesso.

    Incontri, manifestazioni, assemblee, cene, striscioni, locandine, il passaparola… in una parola: un "successo", che a distanza di due mesi dalla fondazione contava già più di 200 adesioni come soci.

    Poi, purtroppo, i primi segnali di "personalismo" e presenze "interessate" cominciavano ad alimentare una certa confusione ed alcuni malcontenti.

    Fortunatamente la "macchina" dell'organizzazione dei gruppi di lavoro si era comunque messa in moto e l'elaborazione del "Programma della Città"

    diretta magistralmente da Peppe Panico stava dando ottimi risultati.

    A questo punto era necessario tracciare una linea e decidere la strategia da mettere in atto e scegliere le persone che più potessero rappresentare i valori fondamentali dell'associazione.

     Invece qualcuno propose di intraprendere il confronto con gli altri movimenti chiamati "civici" e valutare le possibili affinità.

    Da questo momento in poi, a me ed altre persone, le cose sono cominciate a fuggire di mano. I meccanismi e le dinamiche cominciavano a diventare complesse.

    Si cominciano ad affacciare persone nuove che, senza problemi, dettano leggi e stabiliscono i criteri.

    Si promuovono accordi che fanno storcere il naso a molti degli associati che cominciano a chiederne conto… e quindi i primi imbarazzi e perplessità.

    Poi, l'epilogo. La votazione dell'assemblea.

    La candidatura di un membro del nostro direttivo come sindaco nella lista di Loffredo è stata "la ciliegina sulla torta".

    A seguire un'infinità di "veleno verbale" utilizzando in maniera impropria la mailing list dei "sostenitori", facendo proclami e purtroppo anche vergognose ingiurie.

    Adesso, sembra che la tempesta sia passata, molti si chiedono quale sarà il futuro dell'associazione.

    Sono convinto che di cose da salvare ce ne sono molte, ma è diventato fondamentale fare un chiaro "esame di coscienza"

    e ritornare ad operare secondo gli interessi di tutti e non di quelli che vedono la nostra associazione come "un piatto ricco".

    Concludo con un grande atto di stima e riconoscenza nei confronti di Freddy che ha pagato a causa della sua genuinità e spesso "ingenuità",

    il caro prezzo della sconfitta, ma sono sicuro che è uno dei pochi che può uscirne veramente a testa alta.

    Auguro a Freddy e a tutta l'associazione di fare tesoro di tutto ciò e ripartire con un nuovo slancio mettendo da parte i personalismi e soprattutto tenendo a debita distanza

    quelle persone che hanno il dono di portare scompiglio e confusione ovunque.

    Un abbraccio

    Bruno 

  13. giucap ha detto:

    I nomi, Bruno, i nomi.

    Ma forse è meglio di no, per il momento.

    Mi sono astenuto da commenti nel merito fino ad ora, perché per me l'interesse principale è l'Associazione, non i singoli (me incluso).

    In questo momento abbiamo bisogno di riprendere slancio ed entusiasmo, per cui suggerisco di guardare avanti.

    Segnalo solamente che molte sono le intepretazioni e in molti si sentono vittima della situazione che si è creata, per cui magari manteniamoci il beneficio del dubbio.

    C'è comunque molto da fare, per chi ne avesse ancora voglia.

    Giulio

  14. Banzai ha detto:

    Caro Giulio,

    di mestiere non faccio l'inquisitore, anche se più di una volta ho messo sul "chivalà!" un po' tutti.

    Ho più di una volta espresso il mio dissenso (quando facevo parte del direttivo) sulle strategie intraprese.

    Devo fare i nomi delle persone che hanno "premuto" affinché fosse indispensabile un confronto con le altre liste?

    Non serve caro Giulio, lo sanno anche le mattonelle della sala parrocchiale del Lastrella.

    Certo che "il verdetto" dell'assemblea invece di scaturire una sana e giusta riflessione

    ha fatto andare sulle furie un sacco di gente, a cui probabilmente è andato "stretto".

    Poi, chi è questo Felice che si permette di vomitare assurdità, utilizzando la nostra mailing list?

    Perché, dopo ciò, non è stato allontanato, facendogli capire che questo non è il modo di porsi in maniera civile?

    Ritorniamo "a palla", quando mi è stato detto che non siamo delle SS e non pratichiamo selezioni.

    Hai mai visto uno che entra in una chiesa e comincia a bestemmiare e tutti lo applaudono o fanno finta di niente?

    Rimango dell'idea, che è indispensabile tutelare "il mandato" che ci hanno dato e ci daranno tutti coloro che aderiranno a Rinascita Civile,

    ma prima di ogni cosa è necessario fare chiarezza e dimostrare ai latinensi che la nostra è davvero una barca che va controcorrente.

    Buona Giornata

    Bruno 

     PS: un ultima cosa. Non rifiutando ufficialmente le dimissioni da presidente, ho avuto quasi la sensazione che si cercasse un caprio espiatorio in Freddy. mi auguro di sbagliare. 

  15. giucap ha detto:

    Bruno,

    solo una precisazione di principio, perché sulle analisi e sugli "lo avevo detto" eventualmente avremo modo, a boccie ferme, ciascuno di dire la sua.

    In una associazione complessa e trasversale, come RinascitaCivile, l'unico metodo per assumere decisioni a mio avviso è quello democratico. Lo Statuto è stato pensato proprio a garanzia di questo principio. Si poteva fare altrimenti, nel qual caso io personalmente non avrei aderito perché per me questo è un principio non negoziabile.

    Ma sul principio democratico penso che l'Associazione abbia le carte in regola; anzi, alcuni ci hanno visto un eccesso di assemblearismo che ha portato a ritardi nelle decisioni, cosa che ha poi fatto precipitare alcuni avvenimenti, anche per la fretta (ma queste sono mie impressioni e lasciano il tempo che trovano).

    Se si segue questo metodo e ci si mette al servizio dell'Associazione, allora in automatico si mettono in gioco anche le proprie opinioni, almeno fino a quando non si toccano argomenti non negoziabili. E sulla definizione di questi argomenti non c'è una regola, trattandosi di questione personalissima.

    Però, se non si è d'accordo su una decisione che non rientra nei personali "tabù" (mi si passi la semplificazione), ma la maggioranza va in altra direzione rispetto alla nostra opinione, alla fine quella decisione è validamente assunta, anche se personalmente non ci piace.

    In assemblea ho votato per presentarci in lista da soli, oggi sono qui ad organizzare gli incontri programmatici come movimento, perché la maggioranza così ha deciso, anche contro la mia volontà.

    Tutto qui.