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S.O.S. imprese: proposte per sostenere aziende e artigiani di Latina

S.O.S. IMPRESE: PROPOSTE PER SOSTENERE AZIENDE E ARTIGIANI DI LATINA

1) Piano piccole opere pubbliche per servizi nei quartieri e nei borghi, attuabile in tempi brevi, per immettere denaro pubblico nel tessuto economico della piccola impresa locale per esigenze reali come i servizi per i cittadini;
2) aree per l'edilizia residenziale pubblica per sfruttare gli enormi finanziamenti regionali bloccati a Latina per mancanza di aree che non sono mai state assegnate negli ultimi 17 anni;
3) sportello unico delle attività produttive per fornire risposte rapide alle istanze di commercianti, artigiani e imprese, assicurando trasparenza e certezza dei propri diritti;
4) partecipazione del Comune ad Intrafidi per potenziare la capacità di garanzia per l'accesso al credito;
5) aree artigianali necessarie anche per partecipare a molti bandi regionali;
6) collaborazione con l'università per un centro di ricerca industriale sul modello del Kilometro rosso di Bergamo. A Bergamo nei primi due anni di attività del centro, infatti, sono stati impiegati centinaia di addetti, creando così anche occupazione oltre che sviluppare ricerca da applicare subito alle industrie per innovarne i prodotti e renderle più competitive.
La spina dorsale del nostro Paese e del nostro territorio sono gli artigiani e la piccola e media impresa che debbono essere sostenuti per far ripartire Latina. Latina è la seconda città del Lazio e non deve rinunciare anche a grandi progetti, però occorrono risposte immediate alle nostre aziende. Gli artigiani intervenuti hanno apprezzato molto il programma proposto giudicandolo concreto, realizzabile e di immediato sostegno in una fase di crisi gravissima.

 

Claudio Moscardelli
Candidato sindaco di Latina alle elezioni primarie del 16 gennaio 2011

 

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Nessuna risposta

  1. Mario41 ha detto:

    Mi meraviglio che ancora oggi tante persone vanno ad ascoltare le "palle"dei politicanti.

    Tutti sono capaci, a chiacchere, a proporre faraonici programmi che risolveranno tutti i nostri problemi.

    Innanzitutto vorrei conoscere il loro curriculum lavorativo, quali esperienze hanno acquisito, se hanno qualche volta lavorato.

    Oggi , la POLTRONA è fonte di reddito, per loro e per i familiari. I TROMBATI saranno accolti presso qualche ente inutile o presso la varie segreterie politiche.

    Ad oggi, a due mesi dalle elezioni, le migliaia di candidati, rossi, neri, bianchi, tricolori, scuriegialli ancora non sanno dove accasarsi. Che gli frega delle idee, è la Poltrona che conta. 

    Purtroppo, a mio personale avviso, per cambiare, nessuno dovrebbe andare a votare.  

  2. stefano ha detto:

    Capisco il tuo rammarico e la tua arrabbiatura, che è anche la mia.
    Ma non sono affatto d'accordo che "per cambiare nessuno dovrebbe andare a votare".
    Non votare significa invece essere sicuri che nulla cambierà!
    Per provare a cambiare, invece, l'unico sistema è proprio quello di votare. Ma in maniera più oculata e attenta di come abbiamo fatto fin'ora. Poi è necessario controllare ciò che fanno i nostri rappresentanti, tenendogli sempre il fiato sul collo, farli sentire sempre sotto osservazione.
    Non bisogna cadere nel luogo comune "che tanto sono tutti uguali", perché non vero! Chi ce lo vuole far credere ha il suo tornaconto proprio nella rassegnazione dei cittadini. Ci sono gli onesti e ci sono i disonesti.
    Possiamo cambiare e sbagliare ancora, ma è sempre meglio che lasciare tutto com'é e autorizzare chi ci ha amministrato così male e si è fatto i fatti propri, di continuare a farlo ancora.

    PS. Questo post non è in riferimento a Moscardelli oggetto della notizia e non voglio influenzare l'opinione politica di nessuno. Ma è semplicemente la mia opinione sull'ultimo rigo del post di Mario.

    Stefano

  3. Freddy ha detto:

    Condivido pienamente Stefano.

    Mario, come molti altri cittadini di Latina (ma non solo) ha certamente il dente avvelenato nei confronti dei noti politicanti che hanno amministrato questa città negli ultimi anni (e probabilmente non solo).

    Come dargli torto, siamo tutti sufficientemente incaz…arrabbiati nel vedere come hanno ridotto la nostra città e come l'hanno sfruttata per i propri interessi.

    Basti pensare all'ultima vicenda in corso, la cosiddetta "parentopoli", dove a fronte di tanta gente che fatica a sbarcare il lunario, o che non trova lavoro, o magari l'ha perso o lo sta perdendo, spuntano come funghi notizie di incarichi pubblici o semipubblici per i loro fratelli, figli, mogli, amici e parenti.

    C'è da farsi venire i conati di vomito, non c'è dubbio!

    Giuste però le tue osservazioni riguardo il fatto che NON votare o arrendersi di fronte a tanta immondizia vivente, equivarrebbe ad offrire loro l'altra guancia.

    La strada intrapresa da un gruppo di cittadini di Latina è una delle possibili alternative, nesssuno si illude di raccogliere tutti i frutti sperati, si conta però in un generale scatto di orgoglio, cittadini che si organizzano, e si costituiscono in associazioni (come RinascitaCivile) e/o liste civiche, che (speriamo tutte) contrasteranno sempre di più questo modo di agire e di pensare.

    Non so quando vedremo i veri risultati (e se mai li vedremo) ma quanto meno sapremo di aver scelto la strada più giusta, quella di ricominciare dai cittadini stessi, stimolando in loro una RinascitaCivile, più che necessaria se vogliamo prima o poi arrivare ad eradicare questa pseudo classe dirigente.

    Freddy

  4. Mario41 ha detto:

    Ricordatevi che per essere un buon politicante devi essere bravo a prendere per i fondelli i cittadini, promettendo programmi faraonici, quando sappiamo che il nostro comune non si può permettere di acquistare un rotolino di carta igenica per le scuole. Dovrebbero, se sono persone oneste, rinunciare allo stipendio di consigliere comunale o di assessore, convocare le riunioni e le commissioni la sera dopo lavoro, ammesso che ne hanno uno. Dopo tanti anni non mi sento più Latinense, Pensavo che la nuova generazione, nata a Latina, avesse a cuore la città. La delusione è stata grande. Vorrei conoscere a cominciare dai parlamentari e finire agli apprendisti delle circoscrizioni quale opera,negli ultimi venti anni, hanno ideato e messa in opera. La marina oggi, per la città, è l'unica fonte di sviluppo, non sono stati capaci di mettere un chiosco senza un succesivo sequestro. Oggi esultano, inviano le veline per fax ai quotidiani locali, lodandosi di aver avvitato una lampadina o attoppato una buca. Non hanno le palle a varare il nuovo piano regolatore, per poter con le varianti, accontentare gli amici cementieri e finanziatori delle loro campagne elettorali.

    PROGRAMMA DELLE CHIACCHERE:

    TERME – VIGILI URBANI A CAVALLO- AEROPORTO – PIANO DELLA MARINA – PORTO DI FOCEVERDE – PORTO DI RIO MARTINO – BORGO MARINARO – INTERMODALE – METROLEGGIERA – POLICLINICO – ACQUASANTA – MONNEZZA DIFFERENZIATA – CITTA' DELLO SPORT –  TRASPORTI URBANI – EDILIZIA POPOLARE – PARCHEGGIO SOTTO LA PALLA, CON TUNNEL PER L'ACCESSO, AL SINDACO E LA SUA CORTE, ALLA SALA DELLE POLTRONE.

    LATINA CITTA' EUROPEA