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RinascitaCivile una speranza concreta per la città di Latina

Venerdì 3 dicembre, nell’aula magna del Liceo Scientifico “G.B.Grassi di Latina, si è svolta la prima assemblea pubblica dell’Associazione RinascitaCivile.

Alla folta platea che riempiva la sala, (oltre 450 partecipanti, davvero tanti per un incontro senza leader scesi dall’alto), è stato presentato l’obiettivo  dell’Associazione che è principalmente di stimolare nei cittadini la necessità di diventare protagonisti del  destino loro e della loro città, al di fuori ed oltre la “politica tradizionale”, e che passa attraverso l’impegno di persone che si spendono in prima persona senza riferimenti a partiti.

Oltre ad una presentazione articolata su obiettivi attesi e strumenti per conseguirli, ha suscitato notevole consenso il filmato, elaborato dall’associazione e proiettato per la prima volta in questa occasione, in cui si è proceduto al confronto tra le potenzialità della nostra città e la sua situazione attuale.Il primo passaggio sarà quello di redigere, grazie a gruppi di lavoro costituiti da soci secondo le loro professionalità, conoscenze ed inclinazioni, un programma che abbracci ogni settore possibile, che permetta finalmente alla nostra, di diventare  una città civile e moderna,  che offra vere prospettive, soprattutto alle nuove generazioni, tenendo conto delle peculiarità del nostro territorio, delle opportunità che offrono e della sostenibilità, per arrivare ad un livello  della qualità della vita, che sia adeguato ad una città che non ha ancora 80 anni d vita, e che non dovrebbe sopportare stratificazioni di degrado morale e reale, come invece succede a Latina.

Dal programma realizzato si arriverà a tracciare il profilo (l’avatar) di uno o più candidati Sindaco, i più adatti cioè a realizzare il programma stesso, individuati all’interno  o all’esterno dell’associazione. Tra questi verrà scelto, con metodo democratico, il candidato sindaco di RinascitaCivile.

Degli interventi dei presenti in sala, è emerso  chiaramente l’apprezzamento per questa iniziativa, che viene vissuta come un’alternativa vera e reale  all’azione politica, di ogni estrazione, in questo territorio, che si è rivelata, o viene percepita, prevalentemente rivolta ad interessi particolari, se non addirittura autoreferenziale,  e che ha lasciato la comunità ed il territorio allo sbando, e preda di appetiti deviati.

E’ risultata evidente la “voglia” di una città “normale”, adeguatamente curata nella sua quotidianità di vivere civile, che passa attraverso il rispetto di tutte le regole, dal conferimento e la raccolta della spazzatura, al controllo del traffico, alla manutenzione degli spazi comuni.

L’intervento che più ha colpito è stato quello che raccontava come questa Associazione abbia fatto rinascere in molti cittadini, stanchi e ormai rassegnati, la speranza…la speranza che si possano cambiare le cose e far “rinascere” Latina.

L’intera presentazione ha trovato riscontro negli interventi del pubblico, dove è apparso chiaro che il messaggio dell’associazione è stato pienamente recepito. Proprio per questo i promotori, ringraziando per gli  apprezzamenti, hanno sollecitato alla partecipazione,  perché, se il sostegno è importante, (solo in questa occasione hanno aderito all’associazione un altro centinaio di iscritti) la partecipazione dei cittadini è fondamentale per tracciare un percorso nuovo.

 

 

 

 

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Nessuna risposta

  1. enzo1950 ha detto:

    …il lupo perde il pelo ma non il vizio….

    Facciamo subito il nome: Salvatore Antoci! E' successo già in occasione della nascita dell'Associazione Quartieri Connessi di cui Salvatore è Presidente. Nacque all'insaputa degli iscritti al Sito Q4Q5. Dalle giuste osservazione che seguirono del perchè si era proceduto in modo "poco democratico", all'epoca si disse che per non perdere i contributi Comunali, si era proceduto con la massima urgenza e senza avvisare nessuno…. se non hai soliti noti.

    Ci risiamo di nuovo con il Presidente dell'Associazione Quartieri Connessi Salvato Antoci! Ha aderito in nome e per conto dell'associazione QC insieme ad altri esponenti di varie Associazioni e di Volontariato di Latina nel formare l'Associazione "Rinascita Civile" che esprimerà il "Programma per la Città" ed in futuro: politicamente il Candidato Sindaco alle prossime Elezioni Comunali di Latina. Naturalmente anche in questa occasione ed in modo poco democratico; senza darne conto a nessuno; nemmeno a quei poveretti dei soci dell'Associazione stessa.

    L'ufficialità dell'EVENTO è avvenuto il giorno 3 Dicembre 2010 presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico G.B. Grassi di Latina e pubblicizzata a mezzo Sito dei quartieri Q4Q5 e a mezzo stampa locale.

    Sbagliare è umano…perseverare è diabolico…

    Pertanto il sottoscritto in termini di "merito", come iscritto al Sito Q4Q5 e all'Associazione Quartieri Connessi, potrei anche essere d'accordo sulla finalità dell'iniziativa: lodevole, apprezzabile, meritevole, ma non sono assolutamente d'accordo sul "metodo"utilizzato: ancora una volta si è proceduto in modo poco democratico e del tipo " carbonaro" alla nascita di Rinascita Civile.

    Enzo Borrelli   

     

  2. Salvatore ha detto:

    Caro Vincenzo,

    debbo constatare che ancora una volta non hai capito. Ho aderito a Rinascita Civile in nome e per conto mio, non in nome e per conto di Quartieri Connessi.

    L'associazione Quartieri Connessi non ha nulla a che fare con RinascitaCivile. Quartieri Connessi è quella di sempre, apartitica e non schierata politicamante. Che poi io, come presidente di QC, mi sono preso la libertà di scrivere a tutti i soci e di informarli della nascita di un'altra associazione (RinascitaCivile) non mi pare che sia un crimine nè che contrasta con lo statuto di QC.

    Per quanto riguarda http://www.q4q5.it è un sito su cui ciascuno può scrivere e promuovere le sue idee; quindi non capisco perchè non dovrei (o non dovremmo) poterci scrivere di RinascitaCivile!

    Ho come l'impressione che fai dei grossi sforzi per vedere a tutti i costi la malafede e l'imbroglio anche laddove tutto viene fatto in modo trasparente e alla luce del sole. 

    Forse hai proprio ragione: il lupo perde il pelo ma non il vizio!

    Salvatore Antoci

  3. Freddy ha detto:

    Caro Enzo, prima di giudicare gli altri sarebbe bene facessi le opportune verifiche.

    Anche come utente registrato al sito http://www.q4q5.it, sei stato più volte informato (con diverse e-mail che sono partite dal portale) della nascita di questa nuova associazione.

    Se poi hai cambiato e-mail o semplicemente non le leggi, non è colpa nostra.

    Al portale sono iscritti quasi 1000 utenti, mica posso telefonare a tutti.

    Ti invito inoltre a riflettere sul fatto che non avevamo alcun motivo di non informarti su quanto stava accadendo, anzi.

    Se poi ci vuoi vedere la malafede a tutti i costi, amen..

    mi dispiace!

    freddy

  4. enzo1950 ha detto:

    Caro Salvatore…e due…

    mi spiace che T'innervosisci per niente ed invece di rispondere alla mia osservazione, come socio di Quartieri Connessi, offendi…

     

    Io non farò lo stesso con Te ed abbi x una volta il coraggio di dire è vero mi sono sbagliato…hai ragione: mi/ci siamo dimenticati di riunire i Soci di QC ed oltre ad informarli

    non abbiamo votato la delibera di approvazione a Rinascita Civile. Come vedi questo intendevo per una vera Democrazia Partecipata. Ti sei potuto iscrivere alla nuova

    Associazione RinascitaCivile solamente perchè membro di un'altra Associazione sul territorio di Latina. Come singolo utente…col cavolo che Ti accettavano….

     

    Caro Presidente se volevi fare un'azione limpida e soprattutto trasparente allora ad Ottobre 2010 dovevi comportarti cosi:

     

    1)- avvisare della nuova iniziativa gl'iscritti del Sito Q4Q5,

    2)- convocare un'assemblea dei soci di Quartieri Connessi su un'eventuale approvazione alla partecipazione della nuova Associazione di Rinascita Civile,

    3)- firmare nello Studio del Notaio insieme a quasi tutto lo Staff di QC, l'accettazione alla partecipazione di Rinascita Civile unitamente al nuovo Statuto.

     

    Come vedi se volevi esercitare con i Soci di QC una vera azione Democratica, questi e solo questi erano i passaggi Obbligati.

     

    In un Paese Democratico, come in futuro dovrà diventare L'ITALIA, questi e solo questi erano i passaggi necessari che come Presidente di QC dovevi realizzare.

    Sinceramente con un eventuale candidato che si comporta così….il mio voto alle prossime Elezioni Comunali….non lo darò mai!

    Vincenzo Borrelli

     

  5. Baol ha detto:

    Salvatore è libero di essere fondatore di quante associazioni  culturali egli ritenga opportuno, da libero cittadino qual è: questa è Democrazia. Egli non è una "proprietà esclusiva" dell'associazione Quartieri Connessi, solo e perché ne è il Presidente, quindi se ritiene di iscriversi, fondare e partecipare ad altre associazioni culturali, il cui spirito non contrasti con i principi di QC e che siano legalmente riconosciute, non ha alcun obbligo nei confronti di nessuno… in un Paese civile ciascuno è libero di partecipare a quante più associazioni reputi giusto partecipare, in un Paese libero ovviamente ciascuno è libero di dissentire ma senza accampare pretese ed invocare un diritto di veto o di approvazione preventiva come passaggio obbligato cui sottopporre le scelte di un altro essere umano, anche se Presidente di un'associazione.  Non vedo cosa c'entrino notai e Statuti o l'approvazione di un'altra associazione… peraltro, tanto per la cronaca, Salvatore ed io, e così Freddy, da tempo abbiamo aderito anche al comitato Metrobugia, io poi ho aderito anche a LatinaCiclabile e sono nel direttivo… ma potrei citare tanti altri casi… mi pare che questa conversazione non abbia alcun senso logico… Ma se dovete chiarirvi qualcos'altro vi invito a farlo privatamente, perché ad essere sincera mi sembra che si stia scadendo nell'offensivo, e non mi pare opportuno e soprattutto non è corretto…  

    saluti

    Francesca

  6. Ricki ha detto:

     

    Una tempesta in un bicchier d'acqua…

    Sono uno dei soci fondatori  di Rinascita Civile,  non sono iscritto a Quartieri Connessi ma conosco bene lo staff e ho dato talvolta una mano…

    Provo a dire la mia, sperando in miglior fortuna rispetto a quanto già benissimo chiarito da Salvatore e Freddy….

    Quando una persona fa parte di un'associazione, puo' far parte anche di altre 100 associazioni, a meno che lo statuto della prima non vieti espressamente di far parte di altre (violando però, secondo me, l'art. 21 della costituzione).  Il bagaglio di diritti di una persona non è minimamente intaccato dal fatto di appartenere a qualsivoglia associazione (almeno nei Paesi democratici).

    Non è l'Associazione Q.C. che ha dato vita a Rinascita Civile, sono delle PERSONE, singolarmente aderenti, PERSONE IN QUANTO TALI, non in quanto presidenti o staff di Q.C!   Non c'era quindi motivo di notoficarlo, almeno non immediatamente, a tutti gli iscritti.   Mi pare che Salvatore e Freddy abbiano già provato a dirlo, ma se non si capisce questa cosa – che NON E' UN'OPINIONE, ma un dato di fatto, una realtà oggettiva, supportata dall'ordinamento giuridico – allora il problema è di chi non la capisce, o non la vuole capire. 

    In caso di associazioni con "scopo" contrastante, confliggente con la prima, si pone un problema che è però solo di coerenza e correttezza…. ma anche in tala caso non c'è impedimento.

    Rinascita Civile si puo' considerare più o meno come la "sorella maggiore", anzi, meglio, la "figlia" di Q4-Q5, nel senso che ne riprende, amplificandole, tutte le istanze migliori, civiche e culturali.   C'è una assoluta coerenza e continuità nell'azione che Rinascita sta portando avanti, con l'azione che, limitata ai 2 quartieri, Q4-Q5 ha portato, porta e porterà avanti.

    Quanto al processo formativo e…informativo, che Vincenzo accusa come non democratico,  direi che è una accusa totalmente infondata.   Io ho vissuto in passato numerose e variegate esperienze associative, sindacali e politiche….e posso dire, vivendo l'esperienza di Rinascita Civile fin dalla primissima riunione, che MAI mi era capitato di trovarmi in mezzo ad una situazione così impregnata di democrazia in ogni sua manifestazione e sfumatura….forse, a volte, persino troppo….il nostro percorso, difficile, fino ad oggi è stato anzi rallentato, in parte, anche a causa delle discussioni paritarie, "orizzontali", sulle più piccole questioni, sulle parole da usare, per non parlare delle mille cautele per evitare di essere solo minimamente contaminati nell'azione da parole, azioni, atteggiamenti meno che corretti e. appunto, democratici. 

    Borrelli scrive poi:  "Ti sei potuto iscrivere alla nuova Associazione RinascitaCivile solamente perchè membro di un'altra Associazione sul territorio di Latina"……. mi scusi sig. Borrelli, glielo chiedo senza ironia, ma questa dove l'ha sentita?  Temo che le sue nozioni in materia siano un po' confuse (non c'è niente di male, succede a tutti), forse ricorda male, forse qualcuno le ha raccontato una bufala…..ma le assicuro che quello che ha scriitto non sta nè in cielo nè in terra.

    Le posso dare invece un'altra chiave di lettura:  credo che il (relativo e solo iniziale) silenzio, sul Portale, circa l'avvenuta creazione di Rinascita Civile abbia il motivo principale proprio nella scelta, di grandissima correttezza, di  Salvatore, Freddy, Antonella Finotti, Francesca Suale etc…, di non strumentalizzare tutti i soci di Q.C., compreso lei, coinvolgendoli, in una avventura che loro e pochi altri hanno deciso di avviare, in piena autonomia, nell'ambito di una scelta strettamente PERSONALE e PRIVATA.

    Aggiungo che io stesso, ad  un certo punto, mi irritai con alcuni del gruppo perchè avrei voluto pubblicizzare la nostra azione, fin dall'inizio, sul Portale, e mi fu risposto che non ciò non era corretto.  Cosa che ho poi capito e condiviso.

    Concludo dicendole che mai ho avuto a che fare in vita mia con persone così degne e corrette, e non lo dico per difenderle, perchè si difendono benissimo da soli, ma perchè assolutamente lo penso.

    Non so se le mie parole possano farle vedere le cose in modo più sereno, ma lo spero.

    Riccardo 

  7. giucap ha detto:

    Aggiungo, perché non so farmi i fatti miei (o anche perchè questi li considero fatti miei) che tra i fondatori di RinascitaCivile troviamo presidenti o membri di direttivo di altre associazioni, anche di diffusione nazionale, così come semplici soci o anche semplici cittadini non associati con chicchessia. Basta farsi un giro nella sezione "chi siamo" del sito rinascitacivile.it.

    Non c'è stata nessuna selezione né nessun gradimento, ad un certo punto ci si è semplicemente fermati nella diffusione dell'iniziativa in quanto la situazione stava rapidamente diventando ingestibile, tant'è che la presentazione dell'Associazione è avvenuta con un mese di ritardo rispetto al previsto.

    Chi sono i soci fondatori? Persone come le altre, che si sono ritrovate molto spesso in maniera casuale (un incontro al bar, una cena tra amici, una conferenza) e che hanno dedicato mesi di incontri, scontri (pochi) ed elucubrazioni (molte) per mettere in piedi uno strumento al servizio della cittadinanza.

    Che privilegi hanno i soci fondatori rispetto agli altri soci? Nessuno, i loro voti e le loro idee valgono quanto quelli espressi dall'ultimo (in termini di tempo) iscritto. Gli stessi organi di governo dell'associazione sono provvisori, in quanto quelli definitivi (almeno fino alle elezioni) saranno democraticamente eletti da tutti i soci entro la fine di gennaio 2011.

    Penso che, con gli interventi degli amici che mi hanno preceduto, il quadro sia completo; può piacere o meno, ma evitiamo di sollevare polveroni inutili, a meno che non siano strumentali a qualcosa. In tale ultimo caso, sarebbe interessante capire cosa.

    Giulio