Dopo aver venduto nel 2009 gli stabilimenti di Latina e Pisticci a società che producono per conto terzi, la presenza produttiva della Pfizer in Italia conta sullo stabilimento di Ascoli e sui 2 siti ex Wyeth di Aprilia e Catania.

Ad Aprilia hanno deciso di trasferire il reparto commerciale ed amministrativo nella sede di Roma, con circa 150 persone che dovranno cambiare sede, mentre per Catania ancora non si sà come verrà riorganizzato lo stabilimento.

Intanto a livello mondiale il colosso farmaceutico dice di voler chiudere stabilimenti in America ed Europa e depontenziarne altri…

NEW YORK, 18 maggio (Reuters) – Nei prossimi cinque anni Pfizer (PFE.N: Quotazione) taglierà 6.000 posti di lavoro, il 18% dell'organico totale, nei suoi 78 impianti manifatturieri, nell'ambito di un ridimensionamento delle operazioni dopo l'acquisto l'anno scorso della rivale Wyeth.

Il gruppo farmaceutico, il numero uno al mondo, intende cessare l'operatività in otto impianti di Irlanda, Porto Rico e Stati Uniti entro fine 2015 e ridurre le attività di sei stabilimenti di questi paesi, più Germania e Gran Bretagna.

Pfizer aveva 40 siti manifatturieri prima di rilevare oltre tre dozzine di stabilimenti Wyeth con la fusione di ottobre.

A novembre il gruppo ha annunciato la chiusura di sei siti di ricerca e la riduzione di posti di lavoro in Usa e Gran Bretagna nell'ambito dell'integrazione di Wyeth, per poi iniziare uno studio di sei mesi sulla riconfigurazione degli impianti manifatturieri.

"Abbiamo una rete complessa di impianti manifatturieri, con una capacità in eccesso che non va bene per i costi", ha detto Nat Ricciardi, presidente delle attività manifatturiere, in un'intervista.