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Latina, o si cambia o sarà lenta agonia

A volte capitano cose che sembrano scritte in una sorta di libro delle profezie e capitano quando credi che non sarebbero mai più successe, quando sei rassegnato a vedere un futuro già scritto, quello di sempre, quello nel quale i poteri forti vincono sulla giustizia, e sovrastano i semplici cittadini.

Poi, un mattino ti svegli, accendi la radio e tutto cambia, i poteri forti sono talmente forti che si scannano tra loro ed allora ti illudi che lasceranno spazio ad una nuova era, quella che tutti sognano ma per la quale, pochi sono disposti a lottare.

Allora riapri il cassetto delle speranze, lo guardi bene, lo richiudi ed ti metti a guardare cosa succede.

Passata la bufera, vedi che tutto torna come prima, i poteri forti si rialzano, riprendono fiato e riprendono a dettare legge.

Come d’incanto, anche i cittadini più mortificati, tornano a tifare per il proprio beniamino di sempre, pronti a giustificare qualsiasi cosa, compresa quella di aver dimostrato dinanzi a milioni di Italiani la vera anima, quella degli interessi personali, quella degli intrighi di potere, quella di tutto ciò che va esattamente al contrario del bene comune e della propria città.

Ma ciò che fa più rabbia è la faccia tosta del Sindaco di Roma Alemanno che, nonostante tutto, sostiene ancora il “portavoti” Zaccheo.

In una intervista rilasciata oggi a Lazio TV, ho infatti ascoltato il primo cittadino di Roma affermare alcune frasi che in sintesi possono essere così riassunte:

“lo sbaglio, non è stato quello di chiedere favori per le figlie, ma di averlo fatto davanti a telecamere indiscrete”, come a dire, che la colpa dei mali dell’Italia ( e della nostra città) non sono il malaffare, la corruzione, gli interessi personali (anche se a discapito di chi si guadagna da vivere onestamente), ma sono quelle maledette telecamere che non si fanno mai gli affari propri, che non lasciano neanche più lo spazio di delinquere in santa pace…..ma che cattive!!!

Non so più cosa devo pensare, mi auguro solamente che Latina si svegli , che i suoi abitanti (almeno una buona maggioranza) escano dalla nebbia che li avvolge e comprendano quanto questo momento sia importante, per se stessi e per i propri figli, almeno per loro!

Abbiamo ancora un’occasione e prima che qualcuno metta tutti a tacere, svegliamoci e lavoriamo tutti insieme per costruire una società migliore, scegliere gente migliore, onesta, non arrogante, disposta ad ascoltare e a lavorare per il bene comune.

Gente così, c’è ne, troviamola, ma facciamolo noi, noi cittadini, la città è nostra, non facciamocela rubare un’altra volta!

O si cambia, ma davvero, o sarà una lenta agonia.

 

Ferdinando Cedrone

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Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    La cosa che più preoccupa e che l'attuale consiglio comunale (Sindaco compreso) sarà ri-candidato alle prossime elezioni comunale.

    E come d'incanto ti ritrovi gli stessi personaggi,  magari con una "casacca" diversa ma seduti alla stessa poltrona.

    Vincenzo

     

     

  2. davide ha detto:

    http://www.terranews.it/news/2010/04/subappalti-e-fuorionda

    Vincenzo Mulè
    RETROSCENA. Alla base dei pessimi rapporti tra l’ormai ex sindaco di Latina Zaccheo e Claudio Fazzone ci sarebbero interessi legati alla riqualificazione urbanistica della città, ferma ad un Prg degli anni Settanta.

    Proprio negli stessi minuti in cui la televisione del Premier, leader del partito dove milita anche Claudio Fazzone, mandava in onda il fuorionda che vedeva coinvolti l’ormai ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo e la neo presidente della Regione Lazio Renata Polverini, nella città pontina era in corso una riunione. Gli uomini forti di Forza Italia (nel basso Lazio la fusione con An non è mai avvenuta) erano seduti attorno ad un tavolo di un ristorante. Poco prima avevano consegnato le firme nello studio del notaio Nasoni per le dimissioni da consiglieri. In fondo, speravano di giungere a un accordo con Zaccheo.
     
    Le dimissione, infatti, se presentate in aula, diventano irrevocabili. Davanti ad una buona cena, veniva decisa la piattaforma da presentare proprio a Zaccheo. Una serie di richieste con un denominatore unico: l’urbanistica. Ecco, allora, che forse trova una spiegazione la frase sussurrata da Zaccheo alla Polverini e mandata in onda da Striscia la notizia: «Non dare più appalti a Fazzone». L’urbanistica, a Latina, è sempre stata oggetto di clamorose battaglie. Anche fratricide, come in questo caso. Fazzone, infatti, che ha conquistato la ribalta nazionale per la difesa a spada tratta del comune di Fondi, per il quale il prefetto Frattasi chiedeva lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata, è il capogruppo del Pdl a Latina.
     
    Una battaglia che ha origine nel 1996, quando l’allora sindaco missino Aimone Finestra, come ultimo atto della sua Giunta, avviò l’elaborazione di un nuovo piano regolatore generale, affidandone l’incarico a Pierluigi Cervellati. Forza Italia impugnò al Tar il progetto. Vinse il ricorso. E da allora a Latina si va avanti a colpi di varianti. Che significano appalti e subappalti. Eccolo, il vero motivo dello scontro. Qualche mese fa, Fazzone si lasciò scappare un eloquente: «Qui (riferendosi a Latina) lavorano sempre le solite ditte». E di lavoro, a Latina, in questo periodo ce n’è tanto. E pure allettante. Quattro progetti sui quali Forza Italia vuole poter dire la sua. Tanto da essere oggetto della proposta che, se accettata,  avrebbe fatto ritirare le dimissioni ai suoi esponenti. 
     
    Il primo è la nuova cittadella giudiziaria, un impianto già in costruzione all’interno del centro direzionale di Latina e che gode di un finanziamento del ministero della Giustizia. Costo finale dell’opera: 16 milioni di euro. C’è poi la realizzazione della metropolitana leggera, che dovrebbe collegare la stazione ferroviaria al mare. È un progetto la cui realizzazione procede per lotti. Il primo è stato inaugurato. Ma i lavori non sono ancora iniziati. Costo finale 130 milioni di euro. 
     
    Il lato nord della città, invece, è interessato dalla riqualificazione dell’area ex Svar, una fabbrica di vernici fallita. Il disegno prevede la realizzazione di edilizia residenziale e commerciale. Ora è un ghetto, ma il piano è bloccato perchè il Comune non ha i nove milioni di euro per riacquistare il terreno. Il progetto Porta Nord, finanziato con un contratto di quartiere che prevede la realizzazione di un ponte, di nuove strade e abitazioni, interessava direttamente Giuseppe Di Rubbo, capogruppo di Forza Italia al comune di Latina. La sua era una premura: temeva che il suo elettorato non trovasse lavoro.

  3. ashim8 ha detto:

    "Abbiamo ancora un’occasione e prima che qualcuno metta tutti a tacere, svegliamoci e lavoriamo tutti insieme per costruire una società migliore, scegliere gente migliore, onesta, non arrogante, disposta ad ascoltare e a lavorare per il bene comune.

    Gente così, c’è ne, troviamola, ma facciamolo noi, noi cittadini, la città è nostra, non facciamocela rubare un’altra volta!

    O si cambia, ma davvero, o sarà una lenta agonia."

    Caro Freddy,

    ho ripreso questa tua ultima parte della lettera perchè, come ho rivolto anch'io l'invito a "svegliarci e muoverci " prima che sia troppo tardi, all'interno di un commento riguardo la figuraccia di Zaccheo a Striscia,  vorrei che non si aspettasse un "nuovo messia" ma ci si muovesse tutti noi per costruire qualcosa di buono ed utile per il prossimo futuro.

    Ben vengano proposte di persone oneste e disposte a proporsi per un progetto verso questa città, prima che "gli squali" dell'attuale politica ce la divorino!

     

  4. Vincenzo ha detto:

    Cambiare ??? non mi sembra proprio:

    Dopo la caduta della sua amministrazione Vincenzo Zaccheo non si ritira dalla scena politica e anzi rilancia. Secondo indiscrezioni l'ex sindaco ha detto di non voler abbandonare la politica e, anzi, non ha escluso di candidarsi come capolista alle prossime elezioni.

    La dichiarazione è stata riferita durante la trasmissione Monitor su Lazio Tv. Zaccheo non può candidarsi come sindaco ma potrebbe impegnarsi in un nuovo movimento politico.

    Vincenzo

     

  5. Ricki ha detto:

    Bisogna ASSOLUTAMENTE tentare di portare un contributo nuovo, foerte, determinato, partendo dal basso, provare ad inserire un cuneo di forze oneste e trasparenti tra queste due bande…sarà molto difficile, ma bisogna provarci…….

    La cosa tragica in questo schifoso paese è che da decenni tocca scegliere sempre il….male minore….personalmente non ho alcuna simpatia per le forze che hanno governato finora Latina, ma il peggio potrebbe ancora venire…..e ho ancora meno simpatia per gli sponsor della mafia….

    Detto questo, IO SONO A DISPOSIZIONE !

     

    Riccardo

  6. enzo1950 ha detto:

    Sotto a chi tocca che prossimamente ci sarà da lavorare sodo!!

    L'occasione per organizzarci da soli c'è ed è reale. Basta aderire al Sito di Beppe Grillo e formare da soli la lista a 5 stelle, punto.

    Tutto il resto è solo organizzazione spontanea di cittadini " giovani per la maggior parte " che abbiano a cuore la volontà di risolvere i problemi reali e decidono d'impegnarsi per una politica sana, genuina, onesta. Impegnandosi a lavorare gratis e a finanziarsi le proprie spese di campagna elettorale, per contribuire a risolvere i problemi dei cittadini dei nostri quartieri e di Latina.

    Questo movimento spontaneo è nato da poco ed è oggi già presente in più regioni. Questo è stato il motivo ispiratore che ha consentito a gruppi di giovani di costruirsi da soli in un percorso condiviso, sfociato successivamente nella formazione di liste a 5 stelle. Questi comitati spontanei di cittadini dopo le ultime elezioni Regionali di Aprile 2010 sono una realtà è sono presenti in molte altre parti d'Italia: come al nord, al centro e al sud.

    Tutti possono contribuire per rendere possibile il successo dell'operazione, per candidarsi invece sono necessari solo pochi requisiti: onestà, serietà e disponibilità a mettersi al servizio dei cittadini. 

    Chi vuole aprire le danze, prego?

    e.b. 

  7. lucari ha detto:

    MA VOI VI IMMAGINATE A DOVE SIAMO ARRIVATI?

    UN SINDACO, UN ONOREVOLE CHE CON TANTE CONOSCENZE CHE NOI COMUNI MORTALI NON C'E' LE IMMAGINIAMO NEPPURE, VA A CHIEDERE LA RACCOMANDAZIONE PER LE PROPRIE FIGLIE AL NEO PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO.

    E IO A CHI MI DEBBO RIVOLGERE PER RACCOMANDARE I MIEI FIGLI PER AVERE SPERANZE?

    AD OSAMA BIN LADEN?

  8. giucap ha detto:

    Tra meno di un anno si torna alle urne per rimettere la scelta del governo cittadino al popolo sovrano.

    Cosa ci aspettiamo che faccia, questo sovrano? Appena un mese fa 2 elettori su 3 hanno confermato la scelta per i partiti che guidavano il Comune, prima della resa dei conti stile western.

    Abbiamo letto il mirabolante consuntivo del Sindaco dopo otto anni di governo, ai quali per onestà andrebbero aggiunti anche i dieci precedenti, per continuità nei partiti che hanno espresso le giunte e i relativi esponenti politici.

    Quando c'era Lui, caro lei, i treni andavano in orario, si bonificavano le paludi e si costruivano dal nulla ben 5 città di fondazione, in molto meno tempo e con molte meno risorse. E questi ne sarebbero i discententi politici? Resteranno alla storia per le rotonde ed i lampioni! O per l'unica opera utile, anche se incompleta: la pista ciclabile?

    Ma quanti concorsi di idee, quanti progetti pagati profumatamente, quanti consulenti cooptati a nostre spese …

    E soprattutto la madre di tutte le opere pubbliche: il tram gommato, che se lo ricorderanno anche i nostri nipoti quando dovranno continuare a pagare i debiti contratti col furbacchione privato, grazie alla convenzione-capestro!

    Ed ora tutti a muvere le proprie pedine per preparare il dopo-Zaccheo: si divideranno? andranno ancora insieme come se niente fosse? Cirilli manderà all'incasso la cambiale ricevuta per fare il portatore d'acqua dell'UDC alle regionali? E tutti i nostri compaesani buoni buoni continueranno a votare come sempre?

    Già alle regionali un bel 10% in più ha deciso di restare a casa. Ci sarà uno scatto d'orgoglio, qualcuno si stuferà di essere suddito e si sveglierà cittadino? Cambierà qualcosa o il sistema feudale reggerà?

    Sì perché da noi il grosso dei voti viene raccolto dai valvassini, sparpagliati quasi condominio per condominio, spacciano favori spiccioli in cambio della fedeltà nella cabina elettorale, poi passano il pacchetto ai valvassori, che coordinano le forze e gli scambi per far giungere dei bei pacchettoni di voti ai vassali, almeno uno per quartiere, e via, al signorotto di turno. Ciascuno dei feudatari si adopera per un "raccolto" migliore, affinché possa salire nella scala gerarchica. Gli ultimi, i servi della gleba della scheda elettorale, vivono contenti delle briciole che cadono dal tavolo dei loro aguzzini.

    Cosa potrà mai spezzare questo circolo vizioso? Quale nuova idea, prospettiva, speranza, potrà distogliere altri dalla tentazione da un lato di saltare sul carro del vincitore ("e che so' il più fesso, io?") e dall'altro di restarsene a casa ormai rassegnati? Come scalfire il muro di gomma della consuetudine, delle amicizie, del bisogno (vero o indotto) che è l'humus dello scambio? Io proprio non lo so, né oggi mi sento particolarmente propenso ad immaginare una prospettiva positiva, un'inversione di tendenza, il famoso scatto d'orgoglio.

    Guarderò con curiosità ogni tentativo che mi parrà onesto.

    Una sola cosa però è certa: prepariamoci, che tra meno di un anno ci incartano di nuovo la città con i loro faccioni di m…alta.

    Giulio

     

     

  9. Freddy ha detto:

    giucap ha scritto:

    Tra meno di un anno si torna alle urne per rimettere la scelta del governo cittadino al popolo sovrano…..ETC ETC ETC.

    ……………..E POI….

    Cosa potrà mai spezzare questo circolo vizioso? Quale nuova idea, prospettiva, speranza, potrà distogliere altri dalla tentazione da un lato di saltare sul carro del vincitore ("e che so' il più fesso, io?") e dall'altro di restarsene a casa ormai rassegnati? Come scalfire il muro di gomma della consuetudine, delle amicizie, del bisogno (vero o indotto) che è l'humus dello scambio? Io proprio non lo so, né oggi mi sento particolarmente propenso ad immaginare una prospettiva positiva, un'inversione di tendenza, il famoso scatto d'orgoglio.

    Guarderò con curiosità ogni tentativo che mi parrà onesto.

    Giulio

    Caro Giulio, sarò un illuso, ma alla fine prevarrà la forza della ragione…

    il problema è che non so quando arriverà questa fine!

    freddy

  10. Salvatore ha detto:

    Caro Giulio,

    come al solito hai fatto una analisi molto lucida della nostra situazione quasi disperata…

    E se arrivasse un candidato sindaco, espressione di un gruppo onesto di cittadini, che ha il coraggio di dire: "L'unico favore che farò ai miei elettori (o non) è quello di non fare favori a nessuno!"?

    Salvatore

  11. giucap ha detto:

    Caro Salvatore,

    per risponderti mi auto-cito (che schifezza!): "Guarderò con curiosità ogni tentativo che mi parrà onesto"

    Giulio

  12. Ricki ha detto:

    "Sì perché da noi il grosso dei voti viene raccolto dai valvassini, sparpagliati quasi condominio per condominio, spacciano favori spiccioli in cambio della fedeltà nella cabina elettorale, poi passano il pacchetto ai valvassori, che coordinano le forze e gli scambi per far giungere dei bei pacchettoni di voti ai vassali, almeno uno per quartiere, e via, al signorotto di turno. Ciascuno dei feudatari si adopera per un "raccolto" migliore, affinché possa salire nella scala gerarchica. Gli ultimi, i servi della gleba della scheda elettorale, vivono contenti delle briciole che cadono dal tavolo dei loro aguzzini.

    Cosa potrà mai spezzare questo circolo vizioso?"

    La mia risposta è:  per prima cosa, cominciamo a buttare giù a calci dalle scale del condominio i "valvassini"!…. 

    Riccardo

  13. Ricki ha detto:

     

    Sarebbe il miglior programma elettorale!!!

     

    Riccardo

  14. Ricki ha detto:

    E se arrivasse un candidato sindaco, espressione di un gruppo onesto di cittadini, che ha il coraggio di dire: "L'unico favore che farò ai miei elettori (o non) è quello di non fare favori a nessuno!"?  (da Salvatore)

    Personalmente è questa la strada che condivido, anzi per me è l'unica……un gruppo di cittadini onesti che combatte per farsi rappresentare da qualcuno di loro, AL DI FUORI DA TUTTI I PARTITI ATTUALMENTE PRESENTI A LATINA…. ;  ma per farlo bisognerà cercare di coagulare, se sufficientemente omogenei, tutti i movimenti e le Associazioni che operano a Latina, per avere una base di partenza non velleitaria…ovviamente che abbiano caratteristiche di ONESTA', TRASPARENZA, e DISINTERESSE  già dimostrate nella loro operatività.

    Riccardo