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Iniziativa di Beppe Grillo x il caro benzina

Su richiesta dell'utente Enzo Borrelli, pubblichiamo la seguente iniziativa:

Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa…(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate……con ottima riuscita!!!!)

_______________________________________________
COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO ?

 

Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici.
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare…
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere.

Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a
1.50 Euro al litro.

UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci
insieme, in modo intelligente e solidale.

Ecco come….

La parola d'ordine è 'colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli'.

Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti.

Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.

I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo.

La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia.
Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta
meno), saranno obbligate a calare i prezzi.

Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre
dovranno per forza adeguarsi.

Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.

Questo messaggio è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo
trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.

Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via………………

Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato
alla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori! 

 

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Nessuna risposta

  1. Freddy ha detto:

    Caro Enzo, come ho già avuto modo di scriverti in privato, ho pubblicato questa notizia solo perchè me lo hai chiesto e affinchè, spero, si possa chiarire una volta per tutte la vericidità della stessa.

    la proposta di Grillo è infatti una cosa molto vecchia ed è stata più volte pubblicata su questo portale. Ti informo inoltre che se vai sul sito "antibufala" (oggi "il disinformatico") all'indirizzo: http://attivissimo.blogspot.com/2007/05/torna-la-bufala-della-benzina-met.html   c'è spiegato chiaramente che anche in questo caso si tratta di una bufala o, nel migliore dei casi, di un'azione di difficile applicazione.

    In ogni caso ho scelto di pubblicare l'appello in oggetto (che risale al 2003) perchè non si pensi che abbia alcuna voglia di boicottare tale iniziativa (anche se la ritengo inutile e impraticabile).

    Ferdinando Cedrone

     

  2. enzo1950 ha detto:

    Freddy ha scritto:

    Caro Enzo, come ho già avuto modo di scriverti in privato, ho pubblicato questa notizia solo perchè me lo hai chiesto e affinchè, spero, si possa chiarire una volta per tutte la vericidità della stessa.

    la proposta di Grillo è infatti una cosa molto vecchia ed è stata più volte pubblicata su questo portale. Ti informo inoltre che se vai sul sito "antibufala" (oggi "il disinformatico") all'indirizzo: http://attivissimo.blogspot.com/2007/05/torna-la-bufala-della-benzina-met.html   c'è spiegato chiaramente che anche in questo caso si tratta di una bufala o, nel migliore dei casi, di un'azione di difficile applicazione.

    In ogni caso ho scelto di pubblicare l'appello in oggetto (che risale al 2003) perchè non si pensi che abbia alcuna voglia di boicottare tale iniziativa (anche se la ritengo inutile e impraticabile).

    Ferdinando Cedrone

     

     

    Caro Freddy,

    innanzitutto grazie per averla pubblicata. In questa iniziativa "vecchia" come la definisci Tu, non mi sembra era prevista "la data di scadenza".

    Solo che esistono "bufale".. e "bufale"…

    Forse per Te, visto che è il tuo settore lavorativo, era una "bufala" anche quello che sosteneva quel famoso ricercatore che si è battuto x anni nell'affermare: che il fumo delle sigarette uccide di cacro ai polmoni. Mentre altri famosi illuminari della medicina, pagati dalle compagnie del tabacco, affermavano il contrario. Oggi chi glielo dice ai parenti delle vittime che quella "non era" una bufala.

    Come Ti ho detto nel messaggio privato noi poveri consumatori non abbiamo armi nei confronti delle compagnie petrolifere…e quest'iniziativa che viene da Peppe Grillo o da chicchessia rimane l'unica praticabile e per noi a costo zero. Ti ho aggiunto anche…se son rose fioriranno…

    con stima. enzo

  3. giucap ha detto:

    Effettivamente, l'iniziativa attribuita a Grillo non ha data di scadenza.

    Certo che in sette anni non sembra aver sortito grandi effetti …

    Lo dico con un certo dispiacere, visto che lavoro nell'azienda leader in Italia nel settore, che avrebbe tutto da guadagnare da un eventuale successo dell'iniziativa (aumento dei clienti a scapito dei "boicottati").

    Faccio però un paio di considerazioni "tecniche":

    Esso (Exxon) e Shell non sono assolutamente collegate, anzi sono in forte concorrenza (una statunitense, l'altra anglo-olandese). Accostarle dà la dimensione della bufala.

    Il differenziale dei prezzi italiani rispetto a quelli degli altri paesi europei ha due cause principali: la fiscalità e l'inefficienza della rete di distribuzione. Soprattutto il secondo aspetto, storicamente tipico, ha anche una valenza di pace sociale: ogni volta che si parla di "liberalizzazione" si va allo scontro con i sindacati di settore, assai agguerriti e con elevata forza contrattuale (lasciare a piedi il Paese). In realtà quando si parla di "liberalizzazione" s'intende elevata automazione, come avviene per i pochissimi punti vendita autorizzati alle grande catene di distribuzione: è chiaro che non dovendo sostenere costi per il personale, il prezzo alla pompa cala. Ma sapete quante famiglie resterebbero per strada?

    Posso assicurare, dati alla mano, che le compagnie petrolifere fanno soldi con l'estrazione e la commercializzazione del greggio; oggi il margine di raffinazione è negativo (almeno in Italia, dove si continuano a chiudere raffinerie), solo parzialmente recuperato (per le imprese integrate) con la distribuzione.

    Purtroppo la situazione è più complicata di quanto superficialmente appaia: il prezzo del greggio rappresenta uno dei costi della filiera, ma ci sono altre spese fisse che variano con dinamiche proprie (investimenti e manutenzione, contratti di lavoro, trasporti e logistica, margini di gestione); facile quindi per le compagnie dimostrare all'authority che la dinamica dei prezzi non è speculativa.

    E' stato annunciato un nuovo provvedimento sul controllo dei prezzi: vedremo se si tratta di una cosa seria o di un annuncio demagogico.

    Ma pensare che il prezzo possa dimezzare è un'altra sparata che dà il senso della bufala messa in rete.

    Giulio

     

  4. enzo1950 ha detto:

    Giulio ha scritto: 

    Esso (Exxon) e Shell non sono assolutamente collegate, anzi sono in forte concorrenza (una statunitense, l'altra anglo-olandese). Accostarle dà la dimensione della bufala.

     

    Caro Giulio,

    Ultimamente non è un caso che quando aumenta il prezzo del carburante della Esso, contestualmente aumenta anche il prezzo della Shell!!! Chissa come mai….?

    A me risulta che la Esso recentemente ha acquisito la Shell….

    enzo

     

  5. Freddy ha detto:

    Caro Enzo, francamente l'accostamento con la questione del fumo di sigaretta non ci azzecca nulla, o proprio non lo capisco e comunque non sarei certo io a difendere le aziende che producono il tabacco, neanche se ne facessi parte.

    In ogni caso non sono stato io a definire l'iniziativa di grillo una bufala, bensì un portale che ad oggi ha smascherato tantissime altre bufale che altro non fanno se non permettere la diffusione di virus e di spam tra un computer e l'altro, a volte con urgenti richieste di sangue, altre volte con progetti campati in aria come quello di Grillo (dimostrato dal fatto che in 7 anni non è riuscito a raccogliere nessun risultato).

    In ogni caso, poichè non ho in mano la sfera di cristallo, e nella speranza che nei prossimi cento anni l'iniziativa di Grillo decolli, ho pubblicato (anche se controvoglia) la sua proposta, per la quale spero mi sia almeno consentito esprimere il personale parere, magari senza essere inquadrato come uno che difende le ricche aziende a scapito della salute dei cittadini…

    Freddy

     

     

  6. giucap ha detto:

    Caro Enzo,

    proprio oggi la notizia che sia Erg che Q8 hanno aumentato il prezzo alla pompa: sono collegate?

    Se Exxon acquisisse la Shell sarebbe la più grande acquisizione degli ultimi 50 anni. Ci aprirebbero anche i telegiornali provinciali come i nostri, altro che trafiletto!

    Fidati, si combattono una guerra feroce campo x campo (e Paese produttore x Paese produttore).

    In Italia la Shell è riapparsa da poco, con una rete ridicola: è stata la prima compagnia petrolifera nel dopoguerra in Italia, poi è scappata vendendo ad Eni (la rete IP viene da lì, ora passata ad API) per paura di nazionalizzazioni (?!?).

    La Esso è più grandina ed ha anche impianti di raffinazione in Sicilia, ma non è qui che si sfidano, bensì sull'estrazione in giro per il mondo.

    Giulio