Il 2009 è stato un anno difficile, sono accadute molte cose, una crisi mondiale che ha messo in ginocchio persino gli USA, un terremoto che ha devastato l’Abruzzo, il primo presidente americano nero e così via, tutti fatti estremamente importanti sui quali è stato riversato tanto interesse da parte di tutti.

Ma per gli abitanti di Latina è cambiato qualcosa?…per molti probabilmente no, per altri invece si, certamente i grandi avvenimenti hanno comunque influenzato i livelli di vita locali e la crisi, soprattutto nel settore del lavoro, ne è stata la prova.

Ma di queste cose ne possono parlare certamente meglio e con molta più competenza tante altre persone. Per tale motivo mi limito a fare solo alcune considerazioni sull’unica zona di Latina che conosco molto bene e sulla quale credo di poter esprimere un giudizio abbastanza credibile.

Mi riferisco ai quartieri, Q4 e Q5, dove vivo e dove grazie al portale che dirigo (www.q4q5.it) e all’associazione Quartieri Connessi, di cui faccio parte, ho potuto maturare un altro anno di notevoli esperienze.

Molto sinceramente dobbiamo ammettere che durante il corso dell’anno qualcosa si è mosso. Mai come nel 2009 infatti, si è parlato tanto dei nuovi quartieri, ed il campionato mondiale di Tiro con l’Arco realizzato nello scorso Settembre, ha certamente molto influito in tal senso. Centinaia di migliaia di euro sono stati spesi a ridosso (forse troppo a ridosso) di questo evento per rimodernare e rivalutare il quartiere Q4, molto meno il Q5. Un corridoio verde di diverse specie arboree è stato messo a dimora lungo i due viali principali di Q4 e Q5, una fontana megagalattica è stata “partorita” pochi giorni fa, nel bel mezzo della grande rotonda ai confini dei quartieri, insomma grandi opere ed eventi che non sono certamente passati inosservati.

Da qui, le affermazioni ripetute del nostro primo cittadino che anche nell’ultima occasione (durante l’inaugurazione della fontana) hanno rimarcato l’attenzione dell’amministrazione comunale verso il Nascosa ed il Nuova Latina.

Un cittadino distratto, non farebbe alcuna fatica a credere alle parole del Sindaco, anzi!

Ma un cittadino un po’ più attento e senza pregiudizi (ne in positivo, ne in negativo) farebbe caso anche alle tante cose che invece non sono state fatte o che addirittura sono peggiorate.

Una di queste, ad esempio, è certamente la raccolta differenziata, come dimostrato dai tanti sacchi gialli e blu che giacciono continuamente lungo i nostri marciapiedi (e definirli marciapiedi è davvero un bel complimento!).

Il nuovo sistema, inutile negarlo, ancora non funziona. Sono troppi i cittadini incivili che non rispettano le regole e tanti quelli che giustificano i loro errati comportamenti come il miglior modo di “sfogarsi” verso un sistema che non condividono (dei veri masochisti!).

Latina Ambiente, nonostante il nostro contributo per organizzare tre eventi informativi (3 assemblee pubbliche in collaborazione con il portale e con l’associazione) e le tante altre iniziative avviate in collaborazione con il Comune di Latina e con la II Circoscrizione, più quelle totalmente nostre (vola in alto civiltà, tombolate per bambini, etc etc.), non è riuscita ancora a risolvere la questione del degrado urbano legato a questo aspetto.

Di fatto, le strade di q4 e q5, (ma forse di tutta a città) sono più sporche di prima.

Possiamo, dobbiamo, tutti insieme fare di più!

Ma la maggior parte delle cose che, un attento osservatore noterebbe sono quelle che non sono state fatte, a partire dal tanto richiesto Centro Civico Polifunzionale, sul quale noi che l’abbiamo fortemente proposto, ci siamo sentiti, a dir poco, raggirati. Prima promesso, poi dimenticato come nulla fosse, così come sembra ormai dimenticata la richiesta di un Trattore dedicato ai quartieri, per tagliare l’erba in maniera costante.

Le strade, i marciapiedi, il sottopasso del Q4 (nei pressi del famigerato incrocio a raso), i centri sportivi, la caserma dei Carabinieri, il poliambulatorio, dei nuovi spazi verdi attrezzati (parchi e/o giardini) per il Q5, delle piazze dove poter far nascere e crescere la comunità laica e tante altre strutture e servizi, restano ancora la palla al piede che impedisce al q4 e al q5 di diventare ciò che avrebbero dovuto essere da quando sono nati, quartieri residenziali, o quanto meno i nuovi (quindi ben messi) quartieri della città, l’EUR di Latina.

Ma da queste parti spira ora il vento delle grandi opere, come la Metro, che proprio da qui dovrebbe vedere sbocciare la prima stazione dell’ambito percorso.

E allora, senza alcuna volontà di mettere in dubbio la buona fede del nostro Sindaco, ne tanto meno di mortificare le sue buone intenzioni, e ancora senza voler essere sarcastici o satirici, e soprattutto senza alcun interesse politico (al contrario di quanto probabilmente pensa), mi permetto di esprimere la seguente osservazione:

 

Prima di pensare alle grandi opere, credo che si dovrebbe pensare a Q4 e Q5 come zone che devono ancora diventare QUARTIERI, dove si possa vivere senza dover ricorrere ad un mezzo privato o pubblico (compresa la Metro/TRAM) per andare al cinema, farsi una partita a pallone, frequentare una palestra o una piscina pubblica, godere di un almeno centro civico dove realizzare i propri sogni e le proprie aspirazioni, dove poter uscire, possibilmente senza inciampare sui malridotti marciapiedi (lì dove ci sono), e possibilmente anche di sera, nella consapevolezza di sentirsi protetti da una stazione locale delle forze dell’ordine e nella certezza di non annoiarsi come invece accade, soprattutto a giovani e anziani che da queste parti, oggi, non sanno proprio cosa fare.

 

Questo è l’augurio che faccio a tutti i residenti di Q4 e Q5 e che molto sinceramente ed in totale serenità d’animo, faccio a tutta la nostra amministrazione comunale, Sindaco di Latina in primis, ovviamente.

 

Ferdinando Cedrone