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Rotonda di via Picasso

Desidero rappresentare l’alto grado di pericolosità della rotonda allo sbocco del sottovia di viale Picasso.

Procedendo in direzione Q5, un guidatore, al culmine della salita, è obbligato a fermarsi per controllare se da destra sopraggiunge un’altra vettura. E’ una manovra che  potrebbe avere dannose ripercussioni per chi segue, specie se forestiero.

Si garantirebbe sicurezza allontanando la rotonda di 50 o 100 metri dall’uscita del tunnel.

Perciò suggerirei di lanciare un sondaggio per poter eventualmente, fare richiesta al Comune.

woolwich

 

p.s. nella foto si riporta uno dei tanti incidenti già capitati nel punto segnalato dal sig. woolwich

Ferdinando Cedrone

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Nessuna risposta

  1. Freddy ha detto:

    Grazie mille per la segnalazione!

    Quella del sondaggio, mi sembra un'ottima idea. Proverò a realizzarlo la prossima settimana.

    Se ha qualche domanda in particolare da suggerire, mi faccia sapere.

    Ancora grazie

    ferdinando Cedrone

  2. lollo ha detto:

    Sono d'accordo, che la rotonda è pericolosa, ma quel forestiero, doveva correre proprio tanto, per finire fino dall'altra parte della rotonda.

    Ma quant'è  il limite di velocità? sulla salita del sottopassaggio?

    Lollo

  3. Salvatore ha detto:

    Sono daccordo che la rotonda non è proprio il massimo, però nutro forti dubbi che, data la conformazione esistente (strade, palazzine, etc), si possa fare di meglio. Ho discusso tempo fa con un socio dell'associazine QC che abita proprio da quelle parti. Mi diceva che quando fu aperto il sottopasso, si vagliarono varie soluzioni per raccordare l'intricata viabilità, e che fu scelta la rotonda proprio perchè sembrava essere quella che meglio garantiva la sicurezza. A mio parere bisognerebbe mettere dei dossi che obbligano TUTTI a rallentare, sia chi proviene dal sottopasso, sia chi proviene dal Q5.

    Per quanto riguarda la precedenza, come per ogni rotonda con precedenza all'anello, va data a chi viene da sinistra, non a chi viene da destra. Quindi (fatta salva la normale prudenza) non c'è alcun bisogno di fermarsi e guardare a destra.

    Comunque, vada per il sondaggio, chissà che non serva da "brainstorming" e non esca fuori qualche buona idea.

    Salvatore

  4. Guzzi850 ha detto:

    Il problema è che rallentando, ed eventualmente fermandosi per dare la precedenza, si rischia di essere tamponati. Una soluzione sarebbe quella di realizzare una rotatoria come quella di via del Lido con via dell'Agora. Se la osservate via satellite, non è un cerchio perfetto, bensì ha una forme ellittica. In questo modo, si sposterebbe la linea di arresto per la precedenza su un tratto più rettilineo.

  5. lollo ha detto:
    Per quanto riguarda la precedenza, come per ogni rotonda con precedenza all'anello, va data a chi viene da sinistra, non a chi viene da destra. Quindi (fatta salva la normale prudenza) non c'è alcun bisogno di fermarsi e guardare a destra.

    X Salvatore

    Veramente a Latina, devi guardare a destra, a sinistra, avanti e indietro! (Anche se così facendo non è sicuro che si stia al sicuro da eventuali "piloti di macchine a scontro").

    Lorenzo!

  6. renatosd ha detto:

    non capisco perchè spendere soldi per stare dietro all'inciviltà. Basta rallentare (e in salita non ci vuole molto … basta non accelerare) poi frenare, guardare, dare la precedenza e poi eventualmente passare. La verità è che li lo stop è un optional su entrambe le corsie. Intanto basta mettere delle bande sonore, poi magari una pattuglia per una settimana, dopo che hanno camminato un po' storto a suon di multe voglio vedere se rallentano e se è pericolosa la rotonda o le teste di cavolo che sfrecciano come razzi. I cari genitori la mattina -per non far tardi – quando si avvicinano e vedono che uno potrebbe anche solo immaginare di passare, accellerano come pazzi … io ci metterei pure un autovelox.

  7. Vincenzo ha detto:

    Il nuovo sottopasso mi sembra la pista di Vallelunga, dove vince chi riesce ad arrivare per primo all'uscita.

    Ritengo che la rotonda sia stata realizzata nel rispetto delle regole e nessun intervento deve essere fatto per una eventuale messa in sicurezza.

    La ricetta è molto semplice: RISPETTARE LE REGOLE

    Vincenzo