E´ finita la «pacchia» nelle commissioni consiliari. Il presidente del consiglio, Nicola Calandrini, è passato all´azione contro i fannulloni. Con una comunicazione inviata martedì scorso ai presidenti di commissione, ai singoli consiglieri e agli assessori, Calandrini ha voluto ristabilire l´ordine nelle sedute. «Nel caso un commissario -si legge nella comunicazione- pur avendo firmato il foglio di presenza alla seduta, non fosse invece presente al momento dell´appello, verrà considerato assente e la sua firma non considerata ai fini della corresponsione del gettone». Soprattutto negli ultimi mesi si era affermata la moda in Comune, di firmare la presenza in commissione per poi uscire dall´aula. Il richiamo di Calandrini fa seguito alla recente riunione della maggioranza, che ha visto il sindaco Zaccheo particolarmente duro con i consiglieri assenteisti, che mettono a rischio l´approvazione di importanti decisioni nelle commissioni. Nella nota del presidente del consiglio comunale si ricorda che «i componenti delle commissioni, in casi di impedimento o assenza, possono essere sotituiti nelle singole sedute da altro consigliere appartenente al medesimo gruppo, solo previa comunicazione scritta del capogruppo al presidente della commissione medesima». Calandrini come Brunetta.

Da www.latinanotizie.it

http://www.latinanotizie.it/articolo.php?id=8765

Mi sembra che qualche tempo fa' uscì sugli organi di stampa una classifica dei consiglieri assenteisti.
Si scatenò un putiferio!
Tutti insieme e d'accordo (maggioranza e opposizione) a dire che non era vero, che i criteri di conteggio erano sbagliati che spesso si era impegnati in altre attività istituzionali e bla bla bla…
Oggi, il richiamo del presidente del consiglio comunale non fa altro che confermare la veridicità di quell'articolo e che da quell'episodio non si è imparato nulla.

Bell'esempio che danno i nostri rappresentanti! E con quale faccia vanno poi a scovare i fannulloni nella pubblica amministrazione?