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Il Lodo Alfano è illegittimo

Da: TG COM

vedi: http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo462406.shtml

Consulta, decisione a maggioranza

Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, la decisione della Corte Costituzionale di dichiarare l'illegittimità del lodo Alfano è stata presa a maggioranza. L'agenzia precisa di aver interpellato fonti qualificate. Il verdetto della Corte costituzionale sarà ufficializzato a breve dalla Consulta con un comunicato.

Il provvedimento del governo aveva iniziato il suo percorso lo scorso anno con il via libera del Quirinale che aveva autorizzato l'esecutivo a presentare il testo alle Camere. Successivamente, Napolitano avrebbe promulgato la legge. Il "punto di riferimento" per la decisione del capo dello Stato era stato "la sentenza 24 del 2004" con cui la Corte aveva bocciato il lodo Schifani. "A un primo esame, quale compete al capo dello Stato in questa fase -aveva scritto Napolitano- il ddl e' risultato corrispondere ai rilievi formulati in quella sentenza".

Le norme violate
Riguardano il principio di uguaglianza e la revisione della Costituzione e le leggi costituzionali gli articoli 3 e 138 della Costituzione per la violazione dei quali la Consulta ha bocciato il Lodo Alfano. L' art. 3 stabilisce che ''Tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta' e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese''.

L' art. 138 dice: ''Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.  Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non e' promulgata, se non e' approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge e' stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti''.

I processi
Sono due i processi dove tra gli imputati compare anche Silvio Berlusconi e sospesi da circa un anno a Milano in attesa della decisione della Consulta sulla costituzionalita' del Lodo Alfano, e che ora potranno 'ripartire': il caso legato ai 'diritti tv', quello che allo stato degli atti sara' probabilmente il primo ad essere calendarizzato.

Il secondo e' quello relativo al 'caso Mills', per il quale accusa e difesa dovranno ritrovarsi davanti ad un altro collegio giudicante rispetto a quello che ha gia' condannato David Mills. E i tempi potrebbero farsi un po' piu' lunghi.

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Nessuna risposta

  1. enzo1950 ha detto:

    Si è staccato un'altro pezzo del muro di Berlino…..

    Viva la DEMOCRAZIA abbasso i FARABUTTI!

    E.B.

  2. giucap ha detto:

    Il solito, irriverente ed ironico Gramellini, noto stalinista, su La Stampa di oggi.

    Giulio

    Le disgrazie sono di sinistra
    Dopo il proclama del Capo, il quadro è finalmente chiaro. I magistrati sono di sinistra, e questo già si sapeva. La tv pubblica, eccetto Topo Gigio, è di sinistra. Il 72% dei giornali è di sinistra (non il 71 e nemmeno il 73: il 72, l’ha detto Lui). La Corte Costituzionale è di sinistra, il Quirinale è di sinistra, gli arbitri in genere sono di sinistra, e anche i vigili che danno le multe sono di sinistra, i professori che rifilano 4 a mio figlio sono di sinistra, il vicino di casa che appesta il pianerottolo con la sua frittura è di sinistra, la signora che mi ha scippato il parcheggio è di sinistra, come la Regina di Biancaneve, Veronica Lario e la Costituzione: tutte di sinistra.

    La sveglia alle sette è di sinistra, la barba da radere è di sinistra, il caffè amaro è di sinistra, i calzini bucati e gli ingorghi al semaforo sono di sinistra, il capufficio odioso è di sinistra, la moglie che mi ricorda le commissioni da fare è di estrema sinistra. Il Superenalotto è di sinistra, altrimenti vincerei. Gli stranieri, i comici, i miliardari e i gatti neri sono di sinistra. Le escort sono di sinistra, ma solo quelle che chiacchierano, naturalmente. Cavour era di sinistra, come Montanelli e Barbarossa, del resto. Fini è di sinistra e pure le previsioni del tempo, se segnalano pioggia. Persino io, quando non digerisco la peperonata, divento di sinistra. Da noi l’unica disgrazia che non sia di sinistra è la sinistra.

    P.S. Viva l’Italia, viva Berlusconi! (anche questo l’ha detto Lui).

  3. renatosd ha detto:

    mi dai il permesso di rubartela? vorrei pubblicarmela su Facebook (con fonte o senza) … è troppo bella … soprattutto l'ultimo passaggio (sigh)

    renato

  4. Mario64 ha detto:

    Finalmente qualcuno che non si inchina al Berlusca, sembra incredibile e al governo ne sono rimasti colpiti, come è stato possibile che una misera corte abbia osato tanto, condannare Lui. Questo è il secondo schiaffo dopo la vicenda Mondadori, anche li condannato. Ma come, per tanti anni si è fatto tutte le leggi che ha voluto, televisioni in testa, ed altro, il suo fiscalista è diventato Ministro, ci manca solo che Galliani diventi Presidente della Repubblica e siamo a cavallo. Io penso che il golpe lo abbiano fatto loro, solo che non ci siamo accorti di nulla, siamo troppo impegnati con i parcheggi davanti le  scuole (scherzo). Vorrei suggerire a tutti di guardare il documentario di Dario Fò dal titolo C'era una volta Silvio, si può scaricare facilmente da inter………………….. scusate non si può e non si deve fare, ma guardatelo, non vi pentirete e troverete tante risposte. Non me ne vogliano i suoi elettori, sono apolitico, tendenzialmente anarchico (buono) ma non mi sono mai sentito idealmente vicino alla sinistra come in questo momento. Saluti.

  5. Freddy ha detto:

    Caro Mario, la frase per la quale hai sottolineato di scherzare mi da lo spunto per riportare in questa discussione un tema a me caro:

    dove iniziamo per cambiare l'Italia?

    C'è chi è convinto di iniziare dai vertici e chi invece crede sia meglio partire dalla base, cioè dai cittadini.

    In quattro anni di esperienze legate alle tante "chiacchiere" che ci siamo fatti su questo sito, più le mie modeste esperienze di vita personali, mi fanno propendere per la seconda soluzione.

    Sono sempre più convinto che i nostri amministratori (anche quelli passati e di colore diverso) siano la reale espressione del popolo, ciò che ci meritiamo, sono il frutto della selezione delle nostre piccole ma tante illegalità quotidiane di cui ci nutriamo tutti i giorni e a tutte le ore (compreso il modi di parcheggiare davanti le scuole).

    E' così che abbiamo selezionato i peggiori di noi (anzichè i migliori), li abbiamo scelti ad uno ad uno, partendo dai consiglieri circoscrizionali per arrivare al presidente del consiglio, attraverso una serie di concursioni e di complicità (voto di scambio, voto di favore, voto dato alla carlona) che hanno giustificato e motivato chi più è stato capace a trudurle in consenso elettorale.

    E' per questo motivo che diversi anni fa mi allontanai dalla politica intesa così come oggi espressa.

    Ormai abbiamo consegnato a questi signori la possibilità di fare quello che vogliono, hanno i soldi, la gestione dell'informazione, il potere decisionale e non scenderanno certamente a patti con i singoli cittadini, neanche quelli che armati di una sana ideologia decidono di scendere in campo (cioè di candidarsi) nella quasi certezza che finiranno all'interno di un sistema che molto probabilmente (tranne rare eccezioni) tenderà ad inghiottirli con la legge del consenso elettorale.

    Non ci rimane quindi che lottare partendo dalle piccole cose, partendo appunto da noi stessi, dalla base, dal possibile miglioramento che possiamo attenderci dalla realizzazione di piccole o grandi manifestazioni (come quella della consegna dei volantini ai genitori indisciplinati).

    Diversamente possiamo continuare a lamentarci, ora di quello ora di quell'altro, ma senza sortire alcun effetto concreto (vedi: prima repubblica, seconda repubblica, terza, quarta, quinta etc etc).

    Insomma, caro Mario, se vuoi far cambiare colore all'acqua sporca, ma non sei in possesso del quantitativo necessario di acqua pulita, buttaci dentro quelle poche gocce che hai, e chiedi di fare agli altri lo stesso, magari i nostri figli vedranno i risultati.

    Con tanta stima.

    Freddy

     

  6. Mario64 ha detto:

    Caro freddy, non posso non essere d'accordo con te, quello che hai scritto è la pura verità (purtroppo). Ne si può aggiungere altro, hai fotografato bene il prolema, speriamo solo che i nostri figli vedano i risultati. Un abbraccio Direttore Mario.

  7. massimo74 ha detto:

    A me pare che i recenti, ma continui attacchi, del Presidente del Consiglio a:

    Magistratura, Consulta Costituzionale, Capo del Governo, stampa, tv, che fanno seguito agli attacchi al Parlamento italiano ed Parlamento europeo, unito a una sapiente e studiata adulazione del popolo (che mi sembra sempre più incapace di analisi razionale), sia un evidente sintomo di una volontà malsana tesa a spaccare di netto la struttura della democrazia con l'unico intento di aiutare la difesa della sua persona fino all'inverosimile avendo passato già da tempo il confine con ciò che siamo soliti indicare con il nome decenza.

    Poi, il detto del Cavaliere  "W Berlusconi, W l'Italia" unito al motto autoconiato -con la modestia che compete solo ai grandi- "meno male che Silvio c'è", dopo che la Consulta ha bocciato il lodo e di fatto aperto l'indagine su una vicenda nella quale anche il suo sapiente e usuale piano di mandare al macello gli altri per salvare se stesso con l'intento di eliminare ogni indizio di compromissione a suo carico  (vedi Previti) sarà messo seriamente  a dura prova, lo pone assai vicino al ridicolo.

    Facile ricordarsi infine come nella recente vicenda D’Addario- Berlusconi-Tarantini, la strategia della destra a difesa del Berlusca si basava sul fatto che comunque il Premier non risultava indagato dalla Magistratura che non era considerata quindi di sinistra. Ora invece che la Magistratura indagherà su di Lui…puff… è diventata subito di sinistra.

    Come? Quando conviene ci si appoggia alla Magistratura, quando non conviene si denigra: un minimo di coerenza, delle due l’una. Ma fino a che punto pensate, voi eccelsi uomini al governo, che gli italiani siano dementi? Che pena!…ma forse stavolta costoro hanno un po’ di ragione …gli italiani…vuoi se si accorgano di qualcosa?

    Massimo de Simone