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Cassonetti: le considerazioni di Giovanni Liuzzi

Da: Pietro Giovanni Liuzzi
Data: 11/09/2009 14.43.41
Oggetto: Cassonetti per immondizia

Egregio Assessore Guercio,
riuscirebbe a inserire tra le spese che il Comune sta effettuando per i lavori nel quartiere Q5 ( ma è la Nuova Latina o Littoria?) un piccolo importo per la sistemazione dei cassonetti per la immondizia? Sarebbe opportuno fare una base in cemento o addirittura pavimentata per facilitare la igienizzazione del sito.
Non guasterebbe una griglia che limiti sui tre lati la dislocazione dei cassonetti. Farebbe capire a qualcuno, forse, dove devono essere posti i sacchetti dei rifiuti.
Non le mancherebbe il mio voto che sarei disposto a darle anche quando sarà andato in pensione, sempre se, per quell'epoca, non mi sarò trasferito altrove!
Ci conto
P.G.Liuzzi

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Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    Credo che il Sig. Liuzzi (che saluto) faccia riferimento ad una protezione simile a quella presente in Q5 (nei pressi della Chiesa di san Luca)

    Allegato: PROTEZIONE CASSONETTI

    VINCENZO

  2. Matteo ha detto:

    Ma secondo me il punto è un altro, con la raccolta differenziata che avanza e la raccolta dei sacchetti secondo giorni stabiliti, qual'è la necessità di tenere i cassonetti in giro???? questi rappresentano solo un alibi per le persone per non fare la differenziata e non rispettare i giorni di raccolta…

  3. Salvatore ha detto:

    Secondo la (discutibile) tipologia di raccolta differenziata che è stata decisa per i nostri quartieri, in ogni "postazione" ci dovrebbero essere solo:

    • cassonetti marrone per l'umido,
    • cassonetti verdi per l'indifferenziata

    Poi, nei pressi, ci dovrebbero essere, verniciati per terra, due simboli del riciclo, uno giallo e uno blu (che nel q4 q5 non si sono mai visti). Sopra questi simboli i cittadini civili dovrebbero appoggiare (solo in venerdì sera) i loro sacchi gialli e blu.

    Tutti gli altri cassonetti non dovrebbero esistere. La loro presenza crea solo confusione e fornisce un alibi agli incivili.

    Varie volte abbiamo sollevato la questione coi dirigenti di Latina Ambiente e tutte le volte ci è stato risposto che hanno lasciato appositamante i cassonetti nel periodo di transizione (ma quanto vogliamo farlo durare questo periodo di transizione!!) per agevolare i cittadini.

    Infine (ma non meno importante) vista l'enorme percentuale di comportamenti incivili, servono i controlli e le multe… ma pare che le multe a Latina siano contrarie alla linea politica della maggioranza: potrebbero far calare il consenso. Così, per quieto vivere, non si fanno multe e viviamo tutti, quietamante, nel degrado più schifoso.

    Salvatore

  4. Matteo ha detto:

    Condivido in pieno, spero che il tema della raccolta differenziata sia una costante nella politica dei nostri amministratori perchè riguarda il futuro di tutti noi.

    Questo tema deve essere anche sentito dalla popolazione, perchè nel momento in cui diventa esigenza di tutti, i nostri amministratori non possono ignorarlo.

     

  5. DeMoN3 ha detto:

    Vi scrivo da milano,dove abito ormai da un anno…qui i cassonetti non ci sono!!!! Le persone mettono i propri sacchetti d'immondizia fuori dalla loro abitazione in giorni precisi e il comune passa casa per casa a ritirarli.

     

    Qui fanno raccolta

     

    carta

    plastica

    alluminio/vetro

    indifferenziata

    (non c'è l'umido,finisce nell'indifferenziata)

     

    nel nostro condominio ci sono dei contenitori "comuni" messi nel garage in cui mettere i propri sacchetti con la carta e la plastica(ovvero la gran parte dell'immondizia che si viene a creare) e alcuni contenitori per la mista (l'alluminio e il vetro si tengono in casa e si portano giù la sera prima)…il lunedì sera si portano fuori questi cassonetti e il martedì mattina il comune passa a ritirarli

    (fondamentalmente lo stesso metodo che ho visto anche a londra)

     

    in questo modo non si vedono situazioni di degrado dovute a persone che portano i sacchetti esattamente la sera del giorno in cui sono passati,lasciandoli tutta la settimana in "pubblica piazza" a macerare sotto il sole e marcire sotto l'acqua…

  6. Salvatore ha detto:

    Caro DeMoN3,

    il sistema di Milano è più o meno quello in usa in molte altre città sia italiane, sia europee.

    Il segreto però a mio parere non è il metodo usato, ma il rispetto delle norme: con gli incivili ci vogliono i controlli e le multe.

    Salvatore

  7. DeMoN3 ha detto:

    Salvatore ha scritto:

    Caro DeMoN3,

    il sistema di Milano è più o meno quello in usa in molte altre città sia italiane, sia europee.

    Il segreto però a mio parere non è il metodo usato, ma il rispetto delle norme: con gli incivili ci vogliono i controlli e le multe.

    Salvatore

    Hai perfettamente ragione,ma in questo modo,quantomeno,gli incivili non saprebbero neanche dove mettere i loro rifiuti a stagionare,non essendoci un vero e proprio punto di "stoccaggio",ma è il pezzetto di marciapiede di fronte casa,quando serve,a diventare punto di raccolta

  8. Salvatore ha detto:

    Non so che dirti. Io trovo quantomeno discutibile il sistema che hanno adottato a Latina.

    Tra l'altro Latina Ambiente ha la sua buona dose di responsabilità per il degrado, poichè a distanza di quasi un anno (di più negli altri quartieri) ancora non ha ritirato i vecchi cassonetti e le vecchie campame per il vetro e per la carta. Ciò crea confusione nei benintenzionati (a me è capitato di vedere delle persone che cercavano di infilare il sacco giallo dentro la fessuta del cassonetto) e fornisce un alibi agli incivili. 

    Come associazione Quartieri Connessi abbiamo più volte fatto presente la cosa, ma ci è stato risposto che nel periodo di transizione (ma quanto dura questa transizione???) è bene che ci siano entrambi i sistemi, cioè sia il veccio sia il nuovo,

    Io sono totalmente contrario a tutto ciò, ma, purtroppo, non ci posso fare nulla, se non continuare a martellare chi di dovere.

    Tra breve daremo avvio ad una iniziativa che chiameremo "STOP AL DEGRADO" con la quale cercheremo proprio di contribuire alla risoluzione di questo grave problema.

    Salvatore