Dal Web (e-bay) 

Per quanti ancora non lo sapessero, il prossimo 30 giugno le tessere ricaricabili per il digitale terrestre Mediaset Premium scadono.

Coloro che, posseggono la scheda, la data la ricorderanno sicuramente bene, e probabilmente resterà nella loro memoria per un po’. Gli utenti che vogliono continuare a usufruire del servizio, infatti, devono pagare un costo di 5 euro per la nuova scheda, e perdere il credito residuo della vecchia. Suona strano? Non poco.

La legge Bersani 44/2007, “sembrerebbe” piuttosto chiara sull’argomento. Come si legge all’articolo 1, infatti: “è vietata, da parte degli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche, l'applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico o del servizio richiesto. È altresì vietata la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquistato”. Sono poche righe, ma la loro lettura non lascia adito a facili equivoci: le tessere Mediaset “dovrebbero” garantire agli utenti di poter conservare il credito.

La tessera scade, il credito inutilizzato viene perso (ovvero diventa molto difficile e costosa le restituzione o il passaggio ad una nuova tessera) e mi costringono ad acquistare una nuova tessera del costo di 5,00 euro di costo ricarica (oltre al credito vero e proprio).

VINCENZO