L'annuncio è stato dato al sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, dal parroco della cattedrale di San Marco, don Ulderico Calisi. L'evento religioso, di particolare importanza anche per la riscoperta delle radici storiche della capoluogo pontino, avverrà il pomeriggio del 21 maggio prossimo e prevede fino a domenica 24 una serie di iniziative di forte coinvolgimento della cittadinanza. Ancora in fase di studio il programma dell'evento religioso che richiamerà i molti fedeli del santo, oltre ai tanti ex allievi salesiani. Il sindaco ha espresso forte apprezzamento per l'iniziativa assicurando l'incondizionato appoggio personale (da ex allievo) ed istituzionale per la migliore riuscita dell'evento. Del resto la comunità salesiana è presente a Latina sin dalla sua fondazione. Nel 1933, infatti, venne affidata ai Salesiani la cattedrale di San Marco e nel loro oratorio sono cresciute intere generazioni latinensi. L'urna con le spoglie di don Bosco, normalmente custodita nella chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino, prima di arrivare a Latina farà tappa a formia, dove è presente un'altra comunità Salesiana. Il rettore maggiore dei Salesiani, don Pascual Chávez Villanueva, nella lettera di indizione del 150°, indirizzata a tutti i Salesiani del mondo, ha definito il 2009 «un anno di grazia» che deve aiutare i figli di Don Bosco a ricordare le proprie origini e le mete alle quali sono chiamati. Don Pascual Chávez Villanueva, inoltre, ha annunciato il pellegrinaggio dell'urna di don Bosco, aprendo in questo modo la preparazione al bicentenario della nascita del santo, nel 2015. Sempre quest'anno, l'urna contenente una reliquia di Don Bosco percorrerà le diverse nazioni in cui sono presenti i Salesiani. L'itinerario avrà inizio nel mese di luglio di quest'anno a cominciare dal Cile e si concluderà nel 2015, anno in cui si celebra appunto il bicentenario della nascita di Don Bosco.

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