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Q4 e Q5: ancora di serie B

Con l’arrivo degli  Alpini a Latina si stanno spendendo un autentico fiume di soldi: 12 milioni di euro, ci dicono le fonti ben aggiornate. Parte di questi soldi sono arrivati dalla Regione (5 milioni) parte dalla Provincia (1,5 milioni), mentre il resto è stato reperito andando a frugare nei fondi di vari cassetti polverosi del Comune di Latina. (Io trovo inquietante che ci fossero 5,5 milioni di euro dormienti di cui nessuno sapeva nulla, ma tant’è!).         

Si solo levate molteplici polemiche sull’opportunità di spendere una così ingente somma per la rimpatriata di alcuni vecchi commilitoni, specie in un momento in cui una immane tragedia ha colpito l’Abruzzo. Altre polemiche hanno riguardato, e riguardano, la poca trasparenza con cui si stanno gestendo i soldi e gli appalti e la ormai consueta sciatteria e approssimazione con cui si stanno facendo le opere pubbliche che dovrebbero essere il lascito dell’evento Alpini alla città di Latina. 

Ma quest’oggi non voglio unirmi a queste polemiche, voglio farne una tutta mia di polemica! 

Sapete quale è la percentuale di questi 12 milioni di euro che sarà spesa in Q4 e in Q5? È presto detto: la percentuale è ZERO! 

Considerato che qui vive circa il 25% della popolazione, sarebbe lecito aspettarsi l’arrivo di circa 3 milioni di euro, giusto? Siccome è comprensibile che il centro abbia più attenzioni della periferia, magari ci accontenteremmo di 2 milioni; persino un solo milione ci andrebbe bene! Invece i soldi previsti per il Q4 e il Q5 sono semplicemente zero, zilch, nil, nada, nix, nothing, niente… manco ’na lira! 

Il cantiere che vedete su Viale GP da Palestrina in questi giorni infatti, non ha nulla a che fare con gli Alpini. Si tratta infatti del “Corridoio Ecologico Urbano", un vecchio progetto di alcuni anni fa, dal costo di 239.000 euro, finanziato dal Comune con dei ribassi d’asta. 

A voi sta bene questo fatto? A prescindere da tutto il resto (Alpini sì, Alpini no, e polemiche andanti) a voi va bene che i quartieri Q4 e Q5 siano ancora una volta trattati come quartieri di serie B? Vi piace essere ancora una volta trattati come cittadini di serie B?

 

Salvatore Antoci

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Nessuna risposta

  1. giucap ha detto:

    Tralasciando tutte le altre considerazioni di opportunità, trasparenza, livello di spesa, qualità dei lavori e via disco orrendo, potremmo considerare anche un lato positivo nel fatto che nei quartieri non si spenda un euro di quanto stanziato per l'avvenimento: vorrà dire che dalle nostre parti degli alpini non vedremo neanche l'ombra!

    Ma se niente niente qualche buontempone pennuto (con simpatia, naturalmente) viene a farsi un giro, potrà vedere come stiamo combinati; allora la scenografia da Cinecittà verrà svelata e, dietro le facciate ripulite e gli asfalti millimetrici nuovi di pacca (tutti altrove ma a spese anche nostre), verrà a galla la cruda verità.

    Aldilà delle considerazioni politiche, voi un amministratore di condominio che opera così ve lo terreste?

    Giulio 

     

  2. Kla ha detto:

    Giulio, io un amministratore così non me lo terrei e alla prima riunione di condominio voterei contro di lui, ma a parte questo ti informo che gli alpini nei nostri quartieri ci saranno eccome se ci saranno.

    Un bel insediamento è previsto in Q4 ospiti della parrocchia  S.Luca.

    Altri alpini sono previsti nella scuola Don Milani con tanto di utilizzo di tutto largo Tartini.

     

  3. davide ha detto:

    X Salvatore e company

     Lavori di #CENSURA# su Via Epitaffio e Via della Stazione!

     Questa mattina sono passato su queste strade…. Su Via Epitaffio dove hanno tagliato i rami di pino poi li hanno polverizzati mediante un trattore munito di trincia (che ha trinciato rami e immondizia, come nella migliore tradizione di Comune, Provincia e Consorzio di Bonfica).

    E già questo mi ha mandato in bestia, anche perché le scoline non sono state completamente ripulite dai rovi, ma solo una metà (e anche questo come da migliore tradizione).

    Su Via della Stazione a Latina Scalo hanno eliminato i cordoli di cemento che erano posti vicino ai cigli dei marciapiedi per stendere l’asfalto.

    Solito straterello millimetrico che già dà luogo a numerose gobbe, e che è ad assetto variabile, visto che l’altezza dei cigli dei marciapiedi non è costante, ma variabile a seconda se hanno raschiato più o meno asfalto.

    Naturalmente bisognerebbe scavare almeno per 10 cm con la raschiatrice per eliminare i vari livelli di asfalto che le amministrazioni hanno appicicato l’uno sull’altro in fretta e furia durante i periodi elettorali su questa ed altre strade.
     
    Naturalmente non si fa, e si và a stendere uno strato su un’ asfalto sottostante per larga parte liscio…. L’aderenza è quello che è, infatti si vede e le gobbe si formano a velocità impressionante…

    Naturalmente a nessuno politica frega una minchia di come fanno i lavori a Latina….

     

    I SEMPRE E SOLITI LAVORI DI #CENSURA#!!!

  4. Guzzi850 ha detto:

    Un'informazione: ma l'asfalto, lo si stende quando piove?

  5. Enrico ha detto:

    No, solo in occasione di grandi eventi. Altrimenti non si sarebbe arrivati al degrado in cui versano alcune strade…

    Enrico

  6. si24 ha detto:

    A me sembra sempre che tutti i lavori vengano svolti con una fretta tale da far pensare che la nostra città sia una sorta di set cinematografico. A tal proposito vorrei farvi notare che non ho memoria di una "verniciatura" del ponte di Via del Lido, e risiedo a Latina dall'età di cinque anni!!! Tant'è che avevo sempre pensato che il Comune quel lavoro non lo potesse fare ma che magari fosse compito di qualche istituzione "Nazionale" che ci stava trascurando!!!

    Isabella

     

  7. Salvatore ha detto:

    si24 ha scritto:

    (…) non ho memoria di una "verniciatura" del ponte di Via del Lido, (…)

    per non parlare dei manifesti "Fiera del mobile di Teano" che resistevano dagli anni '80!

    Salvatore

  8. Mario41 ha detto:

    Salvatore,

    vai a vedere la rotonda di Borgo Isonzo. Oggi hanno posto sei vasi giganti bianchi con relativa palma.

    Per me non è un pugno  in un occhio, ma per tutti due.

  9. Kla ha detto:

    Mario41 ha scritto:

    Salvatore,

    vai a vedere la rotonda di Borgo Isonzo. Oggi hanno posto sei vasi giganti bianchi con relativa palma.

    Per me non è un pugno  in un occhio, ma per tutti due.

     

    Sembra che più grossi di così e collocati in una rotonda non si trovino da nessuna parte. Non c'è da aspettarsi molto riguardo all'estetica che si vuol dare in modo sommario alla città ma almeno sarebbe opportuno lasciare un pò più di visibilità in una rotonda così trafficata.

    Una vaso analogo ai sei della rotonda mi è capitato di vederlo ad Ostuni ma in un altro contesto:
    Allegato: Vaso Ostuni Puglia.JPG

    Salutoni

  10. Salvatore ha detto:

    Hanno messo dei vasi simili a Ragusa Ibla, la città barocca patrimonio UNESCO. Lì i vasi contengono fichidindia e devo dire che stonano col contesto.

    Salvatore

  11. stefano ha detto:

    si24 ha scritto:

    … vorrei farvi notare che non ho memoria di una "verniciatura" del ponte di Via del Lido, …

    Isabella

     

     Invece il ponte di via del Lido, come quello di via Isonzo, in passato sono stati verniciati più volte. All'incirca ogni dieci anni, secondo un piano di manutenzione programmata da parte dell'ANAS prima e dell'ASTRAL poi. Il primo colore che ricordo era giallo/arancio.

    Anche questa volta credo che gli Alpini non centrino nulla. Al massimo l'amministrazione comunale può aver chiesto alla regione di combinare l'intervento, già programmato per quest'anno, in coincidenza con l'adunata.

    Una vera botta di fortuna!
    Prima degli Alpini e prima delle elezioni.

    Quello che invece ha sicuramente fatto l'amministrazione comunale è la pulizia dei muri dei ponti da quegli orribili manifesti.

    Vorrei proprio vedere quanto dura!

    Stefano