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Pontina: tra Latina e Aprilia un colabrodo

La scrivente Associazione comunica di aver reiteratamente segnalato al Procuratore Capo presso il Tribunale di Latina, anche giusta esposto del 23.12.2008, il grave stato di pericolo e di abbandono del tratto di strada della SS148 Pontina ricompreso tra Latina ed Aprilia, in entrambe le direzioni di marcia.

 

Stona che a così breve distanza di tempo dal rifacimento del manto stradale, nel tratto suindicato, già si ponga la necessità di realizzare nuovi interventi di manutenzione straordinaria, oramai improcastinabili, pena il sacrificio della pubblica incolumità. Ciò posto ci è sembrato doveroso chiedere l’intervento del Procuratore Capo,  affinché faccia chiarezza, a questo punto, sul rispetto delle procedure  e delle regole che hanno presieduto all’aggiudicazione del relativo appalto, accertando e perseguendo del caso gli eventuali illeciti penali perpetrati nella gestione della cosa pubblica. Ancora oggi confidiamo pertanto in un pronto intervento della magistratura, in primo luogo per la messa in sicurezza della strada, previo sequestro e cantieramento della stessa, del caso canalizzando il traffico lungo strade alternative, chiudendo tuttavia alla circolazione il tratto stradale insidioso. Tanto si doveva.

 

Il Vice Presidente NazionaleGiovanni Delle Cave                                                                                                                   

                

 

 

 

 

                                             

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Giustissime osservazioni, caro Giovanni.

    è un vero furto ai danni dei cittadini che a distanza di meno di un anno da quando un lungo tratto della Pontina fu completamente riasfaltato, ritrovarsi con una strada colabrodo. I molteplici cantieri di questi giorni, oltre all'insensato spreco di denaro pubblico di cui si dovrebbe occupare la magistratura, sono un sicuro impedimento alla circolazione stradale e costituiscono un grave pericolo a causa degli improvvisi rallentamenti con possibili tamponameti, feriti e morti.

    Ricordo a tutti ancora una volta (a costo di essere noioso) che nei Paesi civili le strade durano decenni, non mesi!

    Salvatore 

  2. Giovanni ha detto:

     speriamo che si faccia qualcosa

  3. Salvatore ha detto:

    Ecco l'articolo pubblicato da Latina Oggi

  4. Vincenzo ha detto:

    Percorro giornalmente la Pontina e devo dire che anche dopo Aprilia,  ed in particolare il tratto fino a Pomezia è nelle medesime condizioni.

    Vincenzo

     

  5. Vincenzo ha detto:

    Si sono registrati anche oggi quasi otto chilometri di coda, per via della presenza di un cantiere stradale

     Traffico in forte rallentamento anche questa mattina sulla 148 Pontina, tra il chilometro 37 ed il 45, in direzione di Latina. Si sono registrati anche oggi quasi otto chilometri di coda, per via della presenza di un cantiere stradale. I lavori di rifacimento dell'asfalto, iniziati lo scorso 13 ottobre, andranno avanti sino al 12 novembre, data entro la quale il cantiere dovrà chiudere, e verranno eseguiti dalle 9.00 del mattino sino alle cinque del pomeriggio. "I disagi – ha fatto sapere la Stradale di Aprilia – riguarderanno solamente la corsia Sud della Pontina".

     

    MIGLIAIA E MIGLIAIA DI UTENTI, PER LA MAGGIOR PARTE LAVORATORI PENDOLARI COSTRETTI IN FILA PER ORE MENTRE LA SOLUZIONE PIU' SEMPLICE NON VIENE ADOTTATA:

    FARE I LAVORI DI NOTTE

     

  6. Salvatore ha detto:

    Certo, nei paesi civili aprono i cantieri alle 22 e li chiudono alle 6… ma questo non è l'unico problema. Il vero problema è che questi lavori sono INUTILI. Infatti si tratta del solito straterello millimetrico di asfalto che durerà sei mesi… se siamo fortunati.

    Salvatore

  7. Vincenzo ha detto:

    Evidentemente alla politica nostrana interessa poco che i propri concittani subiscano quotidianamente questo disagio.

    Vincenzo

     

  8. Salvatore ha detto:

    Vincenzo, non è che non gli interessa, è che la cosa è organizzata scientificamente per rubare i soldi pubblici e per dare il peggior servizio possibile. Persino il disagio creato coi cantieri gli fa gioco a questi delinquenti: un sacco di gente ignorante o poco attenta, vedendo i cantieri, pensa che "stanno lavorando per noi" e questo fa gioco alla casta, alla cricca e compagnia rubante.

    Salvatore