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Arroganza o abuso di potere?

Vi ricordate dell’articolo pubblicato il 26 gennaio 2009 su “Il nuovo Territorio” 

Quando_il_lavori_pubblici_si_fanno_senza_regole.doc )

che, parlava anche dell’installazione di una insegna (a Totem)  (non ancora luminosa)

posizionata in via Montemezzi, all’ingresso del centro Lestrella?

Dovete sapere che, a seguito di una mia lettera, inviata come Amministratore del Condominio lì edificato, al Sindaco di Latina e al Comandante dei Vigili Urbani, per chiarimenti sull’installazione della stessa, la risposta è stata una semplice: rappresaglia.

Infatti, contattato dal Comandante dei vigili con sede al centro Lestrella, mi è stato riferito che le lamentele sollevate per l’insegna in questione erano immotivate e che la stessa risultava in regola e posta su territorio comunale.Venivo informato, inoltre, che tutte le auto parcheggiate sul terreno adiacente al fabbricato (incolto e abbandonato) sarebbero state al più presto multate per divieto di sosta.

Detto, fatto!

Dopo questo incontro, i vigili urbani hanno dato luogo alla rappresaglia, venendo apposta e multando, esclusivamente, e dico “esclusivamente” le auto parcheggiate in loco  che, alcun fastidio danno, sia alla circolazione che al passaggio pedonale.

Tutto ciò, va sottolineato, nel pieno rispetto del codice della strada, ma ci si chiede, come mai non vengono multate le auto che sistematicamente occupano le strisce pedonali, sostano sui marciapiedi, intralciano il traffico lungo tutto il V.le Paganini sia a dx che a sx, in particolar modo nella giornata di sabato mattina? per non parlare poi dell’indefinibile modo di parcheggiare di Via Salieri, dove le auto sostano liberamente e senza regole.Anche questo avviene nel rispetto delle norme stradali?Tutto è concesso! Ma, non lamentarsi per un’insegna installata.

Vedi la ditta che ha installato l’insegna, i rami degli alberi che davano fastidio alla visibilità della stessa, sono stati recisi e lasciati poi a terra, e lì sono da giorni a marcire, tanto è semplicemente un terreno abbandonato. Questi… non erano da multare? Da cinque anni sorge quel fabbricato su tale appezzamento e lì sono state sempre parcheggiate le auto del condominio e non solo del condominio, ora tutto d’un tratto, a seguito di una semplice richiesta di chiarimenti, guarda caso, le auto lì parcheggiate sono in divieto. Si definisce “terreno comunale” solo quando fa comodo.

Dove sono finite le varie richieste fatte per la sistemazione del luogo, visto l’abbandono in cui versa la zona?Se le auto sostano su quel pezzo di terra è perché il marciapiede non esiste da quando hanno costruito il fabbricato, e più volte ne è stato richiesto il  ripristino, come più volte è stato richiesto l’intervento per la potatura degli eucalipto giganteschi esistenti su tale appezzamento che addirittura toccano il fabbricato, e che sono ad una distanza dal confine inferiore a 3 metri; si richiede di continuo l’abbattimento degli alberi morti esistenti su via Montemezzi (invece si abbattono gli alberi vivi), è stato richiesto il taglio dell’erba, in special modo sul lato adiacente l’Eurospin, dove puntualmente diviene un vero e proprio immondezzaio, luogo ideale per insetti e animali di vario genere (ratti e serpenti) e dove basterebbe una piccola scintilla per incendiare il tutto.

Questo rischio a chi lo dobbiamo segnalare? O dobbiamo temere per ulteriori rappresaglie?In concomitanza con l’installazione dell’insegna, davanti all’ingresso carrabile del condominio, una ditta dell’Enel è intervenuta per effettuare un lavoro di allacciamento, ha sconquassato tutto, ha divelto marciapiedi da poco sistemati, ha ricoperto alla meglio e se n’è andata, adesso quando piove, bisogna percorrere un tratto di strada pieno di fango, prima almeno c’era del brecciolino compattato.Anche  questo è permesso?

Questi signori non erano da multare?In conclusione cari amici connessi, vi invito ad una riflessione…. Credo che questo rasenti  “l’abuso di potere”: devi stare zitto e buono, lasciar fare, altrimenti sarai sommerso da multe e contravvenzioni. Ancora mi chiedo; chi dovrebbe ascoltare i cittadini che vogliono vivere nel rispetto delle regole civili?…. Ma poi, in fondo penso, esistono le regole o sono semplicemente un mezzo per intralciare o ostacolare i cittadini?                                                                  

L’amministratore del condominio

Bruno Formato

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Arroganza o abuso di potere? Entrambi, forse!

    Non entro nel merito della regolarità delle vostre auto parcheggiate su quel terreno incolto, ma mi preme invece analizzare l'atteggiamento fortemente scorretto dei Vigili. Chi turba il loro quieto vivere (con segnalazioni, richieste o chiamate) diventa ai loro occhi uno "scocciatore" e fanno di tutto per farlo "rientrare nei ranghi" cioè per ricacciarlo a forza tra coloro che pur non rispettando la legge hanno almeno il buon gusto di non scocciare.

    Potrei portare vari esempi di atteggiamanti intimidatori da parte dei nostri Vigili, ma non voglio tediarvi: basti per tutti la dichiarazione del Colonnello Marchionne, che nel numero 72 de "il Caffe" del 21 aprile 2005, a pag 2,  ci regala una “dritta” che io trovo sintomatica del degrado istituzionale in cui purtroppo ci ritroviamo a sguazzare:

    “[in caso di incidente] È meglio trovare un accordo perché, quando arriviamo sul posto, poi, facciamo comunque un controllo dei veicoli e spesso capita di trovare delle irregolarità.”

    Ma come? I Vigili dovrebbero essere al servizio dei cittadini e il loro comandante ci dice che in caso di bisogno è meglio sbrigarcela da soli. Sembra quasi una minaccia,  sembrerebbe che il Colonnello voglia dire che se osiamo turbare il quieto vivere dei suoi Vigili, questi ce ne faranno pentire con una bella multa.

    Ecco la vostra colpa, cari condomini: avete turbato il quieto vivere dei Vigili. E loro ve l'hanno fatta pagare.

    Il messaggio per i cittadini è chiarissimo:

    Fate quello che vi pare, parcheggiate pure sulle strisce pedonali, passate col rosso, andate a 120 all'ora, travolgete i passanti, ma non vi azzardate a scocciarci!

    Salvatore

  2. Freddy ha detto:

    Mi auguro davvero che lo storico servizio dei Vigili Urbani, possa mantenere anche in questa città la stima guadagnata negli anni.

    Spero anche nei singoli Vigili, nel loro amor proprio, nel fatto che possa scattare l'orgoglo per la propria divisa e per ciò che rappresenta, che li metta nella condizione di ribellarsi verso quei colleghi che stanno così sputtanando l'intera categoria con atteggiamenti di cui ormai arrivano segnalazioni quasi quotidiane (e non solo su questo portale).

    Non posso pensare che i cittadini di Latina siano tutti clamorosamente impazziti e trovino gusto nel prendersela soltanto nei loro confronti.

    Mi risulta invece più facile credere (ma chiaramente questa è soltanto una personalissima opinione)  che all'interno di questo corpo si sia instaurato un clima di omertà legato probabilmente a qualche forma di ricatto proveniente dai soliti poteri forti (ma spero proprio di sbagliarmi).

    L'appello va quindi a tutti quei vigili che svolgono il proprio lavoro con impegno e professionalità (e anche su questo portale ne abbiamo conosciuti), che non vorranno certamente continuare a subire passivamente le legittime critiche provenienti ormai da molte parti.

    Noi certamente non ci stancheremo di segnalare ogni forma di sopruso.

    Ci multeranno tutti?

    Ferdinando Cedrone

  3. si24 ha detto:

     

    Non preoccupatevi, adesso i Comuni hanno anche la possibilità di utilizzare le "Ronde Cittadine" per fare il  lavoro di "presidio del territorio"!!!

    Vedrete che risolveranno tutti i nostri problemi!!!!!!

     

    Isabella

     

     

  4. lucari ha detto:

    Purtroppo alcuni vigili di latina conoscono soltanto la parola "REPRESSIONE" senza occuparsi della prevenzione.

    Vedi se invece di andare lì a fare le multe (di nascosto) multano quegl'incivili che abbandonano il pattume per strada oppure rilevano le infrazioni ai padroni dei cani, che depositano i loro bisognini dappertutto.

     Ma forse…

     Hanno timore?

     O è' più facile rilevare una targa che farsi dare un documento d'identità?

     

     

     

  5. Mario41 ha detto:

    Anni fa il sindaco Finestra ebbe la strastoferica idea di istituire i vigili a cavallo.

    Tant'è che bandì un nuovo concorso per vigili urbani che tra le professionalità richieste, il candidato, doveva avere il patentino per cavalcare il cavallo.

    I genitori degli aspiranti futuri vigili si affrettarono all'iscrizione dei propri figli, presso i maneggi locali,tra cui quello del sindaco,per conseguire il patentino.

    Ma il progetto non ebbe seguito, in quanto non risolsero il problema della raccolta della cacca di cavallo,lungo le strade cittadine.

    Qualcuno propose che il vigile cavaliere doveva essere munito di paletta e sacchetto.

    In sostanza cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa.

     

  6. Baol ha detto:

    Quanto accaduto è a mio parere il sintomo di una malattia molto più grave, un contagio che oramai sta dilagando, insinuandosi sempre più in profondità nel corpo del nostro Paese… c’è davvero un’arroganza del potere che non ha più neanche il pudore di celare se stessa, al contrario si palesa riaffermandosi con forza, ostentando la sicurezza di chi esercita un diritto acquisito, al quale è inutile opporsi con nobili argomenti quali per es. l’eguaglianza davanti alla legge, perché questi sono liquidati con irrisione, trattasi di quisquilie,  quasi appartenessero ad un’era primitiva, o fossero luoghi comuni privi di significato, che suonano estranei e sconosciuti perchè svuotati di quei valori che invece avrebbero dovuto continuare a rappresentare. Il punto è che oggi, come non mai, si sta perpetrando una sorta di democratica dittatura, subdola perché nascosta, e forte perché si nutre della mancanza di senso civico e dell’individualismo dilagante, che rendono gioco facile all’arroganza del potere. La maggior parte di noi si adegua, tenta di raggiungere una specie di patto di non belligeranza, o peggio di trarre profitto personale, alla meno peggio di non vedere per non avere noie….

    La legge è uguale per tutti; però siamo noi a non essere tutti uguali…! Così recitava una vecchia battuta vagamente ironica…  e allora la legge si trasforma nel “manganello” da suonare sulla testa al debole di turno, meglio se questi è anche scomodo e fastidioso…

    Francesca

  7. Mario41 ha detto:

    Allegato: Senatore%20al%20lavoro.jpg

    Allegato: E_i_politici_si_condonano_le_multe_per_le_affissioni_abusive______Hurricane_53__Il_Cannocchiale_blog.mht

    Cari utenti,

    è inutile che vi lamentate, fotografate, le battagle contro i politici sono perse.

    Riflettete!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  8. Baol ha detto:

    L'unica riflessione che mi viene in mente è la seguente. Non si tratta secondo me di una battaglia contro i politici, quelli si potrebbero cambiare. Credo che il popolo sovrano farebbe scelte differenti se solo ritrovasse il senso della legalità e di quei valori che in ogni modo si vogliono snaturare, estirpare, stravolgere… i politici, quelli che non hanno a cuore la legalità, quelli che pensano di poter cambiare le regole a proprio vantaggio, come nel caso che hai citato (che peraltro non è tra i peggiori), ecco quelli sono soltanto lo specchio del popolo che rappresentano… ciascuno di noi è responsabile di quanto sta accadendo, e proprio per questo denunciare e non tacere è nostro preciso dovere.

     

  9. Freddy ha detto:

    Gentile, Emiliano73,

    intanto ben tornato…

    la legalità è uno degli aspetti più importanti di una società.

    Abbiamo più volte denunciato atti illegali nelle sede preposte.

    Purtroppo però gli effetti non si vedono, quindi abbiamo deciso di muoverci anche su un altro fronte, quello dell'informazione, la quale a volte fa più male di mille denunce, le quali spesso rimangono invec a fare dei bei cumuletti sulle scrivanie di qualcuno.

    Finchè quindi ci sarà liberta di espressione e di pensiero, continueremo a mettere in evidenza le sconcerie di tutti i cittadini incivili, siano essi semplici cittadini, siano essi rappresentanti delle Istituzioni.

    Una goccia oggi una domani…sarà sempre meglio che (come si dice a Roma) : buttarla in caciara!

    Ferdinando Cedrone

     

     

  10. Freddy ha detto:

    Ad esempio, mi riferisco alle denunce fatte con tanto di raccolta di centinaia di firme per i manifesti illegali, per le quali abbiamo publicato diverse volte le lettere protocollate inviate ai vari uffici di competenza, non ultimi , la Prefettura ed il Comune di Latina.

    vedi: http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=1323&highlight=manifesti%20illegali

    ed ai fenomeni di vandalismo:

    vedi: http://www.q4q5.it/uploads/newbb/2425220606.jpg

    e :

    http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=2720

    Francamente non ricordo se ci sono mai state denunce dirette nei confronti di automobilisti incivili, ma qui per problemi di privacy non le avremmo comunque potute pubblicare.

    Sappi comunque che ce ne sono anche altre che in questo momento vista l'ora) non ricordo dove cercare.

    Comunque grazie per l'attenzione sul tema e per i consigli che ci dai.

    Saluti

    f.c.

  11. giucap ha detto:

    Sinceramente, da semplice utente del sito, non capisco il rilievo.

    Non c'è nessun obbligo da parte di chicchessia di fare foto, individuare presunti "colpevoli" e segnalarli con esposto alle autorità, in quanto non stiamo trattando di "notizie di reato".

    Un'associazione può scegliere le modalità che ritiene più oppurtune per affrontare quelli che ai suoi occhi appaiono come problemi di interesse.

    Se si fotografano le buche e si segnala allo sportello del cittadino il problema, non è obbligatorio che si debba prima andare a rilevare chi è il responsabile della manutenzione stardale, poi reperire il contratto con l'amministrazione, quindi, nel caso si rilevino irregolarità, andare dall'autorità giudiziaria a sporgere denuncia. 

    Lo stesso con le auto sulle strisce o altre infrazioni che pure si incontrano (manifesto selvaggio, raccolta differenziata irregolare o altro).

    Per cui chi ritiene può anche scattare foto con tanto di targa dei veicoli che sostano in divieto, per poi segnalare il tutto ai VV.UU., anche se non credo che gli stessi possano su queste basi elevare contravvenzioni, basti pensare ai possibili ricorsi (photoshop fa miracoli), ma a me sembra più corretto segnalare un problema di carattere generale  per stimolare le autorità preposte, le uniche autorizzate, ad intervenire.

    Penso quindi che, insieme al principio di libertà di associazione, nel nostro Paese sia anche salvaguardato il diritto a manifestare la propria opinione come meglio si crede, sempre nel rispetto della legge.

    Giulio

     

  12. renatosd ha detto:

    I Magistrati hanno i posti auto assegnati all'interno del parcheggio del tribunale!!!

    forse ti riferivi agli avvocati al personale di cancelleria e a tutto l'indotto che quotidianamente affolla la struttura …

  13. lucari ha detto:

     Come vedete nelle foto scattate nella giornata di sabato, le regole stradali non esistono… come i vigili naturalmente.

    Allegato: DSCN0047.JPG

    Allegato: DSCN0046.JPG

    Allegato: DSCN0044.JPG

    Allegato: DSCN0043.JPG

    Allegato: DSCN0042.JPG

     

  14. Salvatore ha detto:

    un po' fuori tema, ma non molto:

     

    Venerdi' 6 Marzo 2009

    Scortesie in volo

    Caro Romano,
    facendo il pilota di aerei di linea ho imparato a conoscere le diverse tipologie di passeggeri. Tra tutte, una sola non riesce che raramente a farsi amare: quella dei politici. Sul volo per Verona di qualche giorno fa, pronti a partire in perfetto orario, ci ritroviamo a dover aspettare una passeggera che, dopo un'attesa di 10 minuti si presenta per nulla trafelata: doveva finire una telefonata prima di imbarcarsi. Intanto oltre 120 persone aspettavano. In barba all'unico bagaglio a mano permesso a bordo, la signora ne ha diversi (tutti fuori misura), e quando il Capo cabina chiede gentilmente che l'eccesso venga mandato in stiva, si rifiuta causando ulteriore ritardo. Poi il volo parte e riusciamo a recuperare arrivando a Verona puntuali. Al momento dello sbarco la gentile ed elegante signora impellicciata si catapulta nel nostro abitacolo chiedendo le generalità del comandante.
    «Sono la senatrice B., tuona, e scriverò una lettera al presidente di Alitalia».
    Ottenuto il biglietto da visita del comandante, la presunta senatrice si allontana definendoci «farabutti».
    Inutile sottolineare le espressioni dei passeggeri presenti, assai solidali con noi e disgustati dalla prova di arroganza. Ho alle spalle 18 anni nelle Forze armate, 11 di servizio in Alitalia e mi sento definire farabutto per aver fatto rispettare le leggi anche a un membro del Parlamento!

    RR

  15. Stevejo ha detto:

    emiliano73 ha scritto:

    Dipende Renato, può accadere di tutto. Può darsi che non se ne accorge nessuno. E la vettura della Polizia provinciale fotografata da cima a fondo? Nel frattempo che si sono persi 28 minuti per fare un book fotografico, tra il Tribunale e la sede della Provincia di Latina, è stata fatta una denuncia perchè era parcheggiata quasi sopra il marciapiede? A questo punto, sarebbe stato più opportuno chiamare i vigili urbani per ripristinare il tutto, ogni cittadini ha il diritto di contribuire alla legalità e la sicurezza. Ma se si scattano foto e su pubblicano tanto per fare notizia, rimane tutto così com'è e non migliora nulla anzi, sono preoccupato che se qualcheduno si accorgesse di questi scatti, si potrebbe rischiare una denuncia. Andare a fotografare cose altrui…. quache volta non conviene osare più di tanto… è un po' rischioso non ti pare? ciao

    Ciao Emiliano,

    Personalmente non credo che chi scatta le foto  a auto in divieto di sosta in giro per Latina possa mai essere denunciato, almeno finchè copre le targhe (siadi chi è in divieto che di chi è inquadrato x caso nella foto) e rispetta in questo modo la privacy. E questo anche se la macchina fotografata è del presidente della repubblica.

    In democrazia infatti, nel momento in cui si rispettano i diritti altrui (e le leggi, ovviamente), il cittadino non sta "osando", ma semplicemente usufruendo della propria libertà)  

    Un caro saluto,

    Stefano

  16. Salvatore ha detto:

    Caro Stefano,

    ti dirò di più: la privacy si applica ai comuni cittadini ma non ai personaggi pubblici. Quindi, se il Presidente della Repubblica (ma anche il Sindaco, o un Assessore, o un Consigliere) dovessero parcheggiare sulle strisce, li potremmo fotografare senza bisogno di coprire la targa.

    Salvatore

     

  17. Stevejo ha detto:

    E' vero Emiliano.Ma anche se credo che postare le foto sul sito possa essere già un gesto di denuncia (anche se ovviamente non ufficiale) creare il CD che si sta pensando di fare e mandarlo alle varie istituzioni (vigili urbani compresi) sarà sicuramente qualcosa di ancora più forte.

    Sul fatto che sarebbe meglio denunciare ufficialmente (ossia x esempio con telefonata ai vigili) sono d'accordo con te, ma molto spesso mi è capitato di fare la fatidica teefonata e veder arrivare i vigili solo quando ormai chi era in divieto di sosta era andato via. L'ultimo esempio di questo tipo è successo qualche mese fa, quando avevo chiamato perchè diverse auto sostavano sull'erba del Parco S. Marco. I Vigili arrivarono un bel pò dopo, e diverse auto erano già andate via (tutto documentato anche su questo sito, nel topic "i vigili dove sono"). 

    E questo perchè ci sono solo 3 pattuglie di P.M (da 2 agenti l'una) in giro ogni turno, nonostante vi siano 90 vigili in servizio (Guzzi850 o MarmaLT, ditemi se sbaglio ). significa che ogni turno rimangono in caserma 40 vigili, mentre solo 6 vanno in pattuglia .

    Allora, se è vero che sarebbe meglio denunciare, è anche vero che quando giri per il centro vedi 1000 infrazioni che rimangono impunite x assenza di vigili…alla fine ti cascano le braccia e l'unica cosa che  ti viene da fare è fotografare, come per dire "dove eravate mentre succedeva questo?".

    Un caro saluto,

    Stefano.

  18. Vincenzo ha detto:

    Oddio che sbadato………

    mi sono dimenticato di cancellare la targa della macchina della GUARDIA DI FINANZA e   GUARDIA DI FINANZA1

     

  19. Salvatore ha detto:

    Caro Vincenzo,

    non c'è alcun bisogno di cancellare la targa dalla macchina della Guardia di Finanza. Quella macchina appartiene a noi cittadini e abbiamo tutto il diritto di sapere come viene usata… o abusata.

    Non è altresì necessario cancellare la targa (o proteggere la privacy) dei personaggi pubblici. Quindi quando beccate un politico che si comporta in modo incivile, non c'è alcun bisogno di cancellare la targa. Anzi si può fare nome e cognome e si può citare esattamente la data e il luogo dell'evento.

    Salvatore