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Pronto Soccorso, finalmente i lavori

PARTONO i lavori al Pronto Soccorso del Goretti di Latina.

Attesi da tempo in un servizio che è il secondo per accessi nel Lazio (incredibilmente con numeri più alti di tanti grandi ospedali romani), i lavori di ampliamento sono finalmente allo start. O così sembra, a giudicare dall’ottimismo degli operatori. Comincia un periodo «scomodo», da vivere tra calcinacci e operai, ma per un importante obiettivo. «I lavori causeranno disagi all'utenza, lo sappiamo e ce ne scusiamo – ci tiene a dire la manager della Asl di Latina, Ilde Coiro annunciadone l’avvio – Ma vogliamo dire che lavoriamo per migliorare il servizio, e che ne verrà fuori un Pronto Soccorso migliore e in grado di dare servizi maggiori.Prego quindi tutti di avere pazienza in questi mesi».Proprio per limitare i disagi è stato modificato l’ordine degli interventi. «Visto che siamo esplosi come accessi – spiegail primario del servizio, Mario Mellacina, che ieri si è incontrato con il direttore amministrativo Carlo Saitto e con ilcapodipartimento dell’Azienda Simoncelli – abbiamo deciso di invertire l’ordine di partenza dei lavori: i primi sarannorealizzati nell’area cui si accede dalla vecchia rampa del pronto soccorso, dove sarà creata un’attesa e una nuova area visite e triage provvisorio. Scelta che ci consentirà, una volta pronta quest’ala, di spostare l’accesso del pronto soccorso in questi locali e dare il via ai lavori nell’area in cui operiamo oggi, dove sarà realizzata una nuova attesa con 80 posti e un triade adeguato».Obbligatorio in un servizio che ha ormai raggiunto quota 230 accessi giornalieri. «Una volta terminata la seconda tranche di lavori – aggiunge Mellacina – torneremo ad operare nella parte ampliata (con ingresso dalla nuova rampa), mentre nell’area utilizzata come provvisoria rimarranno altri letti-visita, e sarà creata l’area visita pediatrica». Quest’ultima sarà attrezzata e arredata con particolare attenzione grazie al contributo dell’Associazione Alessia e i suoi Angeli: «Ci sarà una stanza pediatrica con arredamenti e colori per rendere meno traumatico possibile l'impatto dei più piccoli con il pronto soccorso». L’importante opera di risistemazione e ampliamento degli spazi del servizio di frontiera del Santa Maria Goretti, dovrebbe essere stavolta davvero al via. Si tratta anche del primo indispensabile e concreto passo di adeguamento delle strutture del nosocomio di Latina dopo la promozione a Dea di secondo livello, da parte del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. «Realizzeremo nell'area interessata ai lavori anche la culla per accogliere i bambini abbandonati », assicura la manager Coiro. Un progetto per il quale si era impegnato particolarmente il reparto di Ostetricia e ginecologia, diretto da Francesco Maneschi. Si tratta della moderna «ruota degli esposti» in cui le donne che non possono per qualsiasi ragione tenere

con sé i propri figli, potranno lasciarli perché vengano, nei tempi e con i modi e le garanzie previste, adottati.

 

Da Latina oggi del 09/02/09

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