• Senza categoria

Latina, bilancio comunale tre milioni da coprire

da Il Tempo 

 

Tutto nell'arco di pochi mesi. Il Comune si gioca la possibilità di rientrare nei parametri prefissati dal patto di stabilità, e quasi contemporaneamente deve cercare di coprire il «buco» finanziario costituito dai debiti fuori bilancio.

L'assessore Marco Gatto ha già pronta la relazione sullo stato dei contenziosi aperti nei confronti dell'amministrazione comunale, che forse già la prossima settimana verrà presentata in commissione Avvocatura. «Possiamo dire che la cifra stimata di debiti fuori bilancio si aggira sui 3-3,5 milioni di euro – ha dichiarato l'assessore Gatto – una somma ingente ma che contiamo di coprire in qualche modo».
L'obiettivo dell'amministrazione è chiaro da tempo. Dalla cessione dei terreni e delle farmacie si ricaveranno i soldi per tappare il buco. La novità è che bisogna fare il più presto possibile. «Non ci sono alternative – ha aggiunto Gatto – credo che dalla vendite dei terreni e di una delle due farmacie comunali, si possa ricavare la cifra che pareggerebbe il debito extra-bilancio. Le operazioni vanno fatte entro quest'anno e non oltre».
Nei tre milioni e mezzo di euro naturalmente sono ricompresi quei debiti che il Comune deve estinguere in questo esercizio. L'allarme però resta. Gli stessi dirigenti comunali in tempi non sospetti hanno messo in guardia l'amministrazione, dinanzi all'incombere di sentenze sfavorevoli. Ciò nonostante, va dato atto al Servizio Avvocatura del Comune, di aver lavorato finora con profitto. La percentuale di soccombenza del comune nelle cause è sotto il 20% con circa 400 vertenze l'anno di media. Nel corso del 2007 erano stati pagati 2 milioni e 300 mila euro a titolo di debiti fuori bilancio. Un buon risultato nel complesso, anche se pesa come un macigno la sentenza per la Fondazione Caetani, che costringe il Comune a dover sborsare oltre 4 milioni di euro. Una pesantissima eredità del passato, che avrebbe messo in ginocchio non poche giunte comunali. Non Latina, perché dinanzi al pericolo del dissesto, ci si è mossi per tempo e con grande concretezza. (!!!!!!!!!!!!!!!)

Potrebbero interessarti anche...